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il PCC infiltrerà il vostro governo.
Le imprese cinesi interferiranno nella vostra politica.
La Cina prenderà la tua casa come nello Xinjiang.
STAI ATTENTO o SARAI IL PROSSIMO!
remember….politicians and diapers should be changed often and for the same reason
la mia buona serata anche se non è stata una buona giornata
il tempo di un fiammifero …
il tempo di un fiammifero per dire
ai miei … colleghi carabinieri
che oggi
avete dimostrato di quanta pochezza siete
ai carabinieri
alla polizia
che oggi a sparato sulla gente, a Trieste
lacrimogeni nelle scuole
e sulle persone
potrebbero essere vostri padri madri figli
volevo dirvi
mi fate schifo
risponderete alla vostra coscienza
avreste potuto dire
no, io questo ordine non lo eseguo
non sparo sulla folla inerme
sui ragazzi …
non sparo lacrimogeni sui ragazzi sulle donne sui bambini
e sugli uomini onesti lavoratori
beh
signori delle forze dell’ordine
prima ancora dei politici
mi fate veramente schifo
e lo dico da carabiniere in congedo
fate veramente pena
guardatevi in faccia
stasera quando tornerete a casa dalle vostre famiglie
dai vostri figli dalle vostre mogli
sputatevi in faccia
merde!
Fonte: Il commento di un carabiniere sui fatti di #TRIESTERESISTE
[ this page: https://bit.ly/3lWZSme ]
Testimonianze:
… guardi in tutta sincerità, le vorrei dire cosa ho visto io
in quelle scene io ho visto la sconfitta di un’intera istituzione,
ho visto l’arroganza di uno Stato, che dopo aver fatto scempio delle leggi, proprio in nome di quelle leggi pensa di reprimere, zittire, le istanze di centinaia di inermi e pacifici operai,
ho visto la prepotenza e la vigliaccheria di uomini in assetto da guerra e senza coraggio, e la ferma determinazione di uomini e donne in tuta da lavoro, ho visto la violenza cingersi con la fascia tricolore e ho visto la dignità e l’onore di chi il tricolore ce l’ha nel cuore, ho visto una carica travolgere e disperdere un ideale di libertà, non pericolosi e brutali ulligan alle prese con devastazioni e saccheggi, che avrebbero anche giustificato la carica
— vincenzo drusi, già maresciallo dei carabinieri
#Trieste 18 ottobre 2021 La #polizia fa danni alle auto parcheggiate! idrante contro una persona singola! (locale)
She was helping an elderly woman leave the protest in #Trieste when a policeman started banging her back with a baton. (trascrizione locale)
Imagine telling someone 1 year ago that they wouldn’t be allowed to work without a covid passport.
They would say it’s a crazy conspiracy theory that would never happen.
Sotto gli idranti a Trieste. Testimonianza diretta.
SPECIALE TRIESTE – Violenza di Stato contro i lavoratori
Violenze di stato contro dei cittadini pacifici e il presidente traditore accusa le vittime
Trieste, capitale della resistenza
Trieste contro il passaporto per lavorare
Trieste, 6 novembre, La mattanza di Trieste, ancora …
e non solo Trieste …
Polizia carica gli studenti del liceo Ripetta occupato a Roma
“… abbiamo l’ordine di …” → I poliziotti e i carabinieri che si sono prestati a malmenare persone pacifiche devono vergognarsi.
Piazze vietate per (preteso) rischio contagi, ma … Avanti così polizia italiana, bravi, continuate a distruggere la fiducia dei cittadini nello Stato. …
Milano, ancora intimidazioni …
polizia politica a Milano “Sanzionata con 100 € … invasati fuori di testa …, e sei fai resistenza arrivano i militari… ”
VG/FRI 07.12.21, @20:07 polizia controllo bus anziana, @21:15-24:59 poliziotti cauti con nero armato (bulli coi pacifici, pavidi coi forti)
Torino… A quanto pare non si può manifestare liberamente a prescindere dalla causa… – le FFO si confermano servili traditori – NEL DRAGHISTAN: MANGANELLI AGLI STUDENTI CHE PROTESTANO CONTRO L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Ugo Rossi al Toti senza Green Pass: arrestato
Studenti NO-GP Milano: video.1, video.2, video.3
“… io oggi non riesco più a guardare un poliziotto senza pensare alle botte che ho visto dare nell’ultimi anni e quindi provare fastidio e poco rispetto …” – “…abbiamo assistito alle manganellate dinanzi alla Sapienza. Non è più tollerabile una violenza del genere.” ← “… immaginiamo cosa sarebbe accaduto all’interno dell’ateneo se non ci fosse stata la polizia …” – … dov’erano prima?
… e tanti tanti altri – che la vergogna del mondo intero vi accompagni nei vostri giorni e nelle vostre notti, mercenari governativi
Fu picchiato dai poliziotti, poi preso per i piedi e buttato dalla finestra
♦ Da – Silver Nervuti: Ordine o Forse dell’Ordine —@RadAlk ;
♦ «Emblematico è ciò che è accaduto a Trieste il 18 ottobre 2021, quando gli idranti della polizia di Stato sono stati utilizzati sugli inermi manifestanti seduti in preghiera. Tale fatto costituisce l’apice di una pagina buia della storia della democrazia italiana, perché non si conosce ancora – né pare interessi a nessuno – sapere chi diede l’ordine di usare la forza contro un dissenso talmente pacifico e simbolico che avrebbe meritato di sicuro la levata dei caschi e non certamente la carica». Ma I TG non l’hanno detto… ;
La politica deve essere basata sui principi. Il principio fondamentale che professiamo in Polonia e che è alla base dell’Unione europea è il principio della democrazia.
Pertanto, non possiamo rimanere in silenzio quando il nostro paese, anche in quest’Aula, viene attaccato in modo ingiusto e di parte.
L’insieme delle regole del gioco deve essere lo stesso per tutti. È responsabilità di tutti rispettarli, comprese le istituzioni che sono state istituite in quei trattati. Questi sono i fondamenti dello Stato di diritto.
È inaccettabile estendere i poteri, agire per mezzo di fatti compiuti. È inaccettabile imporre ad altri le proprie decisioni senza una base giuridica. È tanto più inaccettabile usare a tal fine il linguaggio del ricatto finanziario, parlare di sanzioni o usare parole ancora più profonde contro alcuni Stati membri.
Respingo il linguaggio delle minacce, del nonnismo e della coercizione. Non sono d’accordo che i politici ricattino e minaccino la Polonia. Non sono d’accordo che il ricatto diventi un metodo di condotta politica nei confronti di uno Stato membro. Non è così che le democrazie fanno le cose.
…
C’è molto da dire sullo stato di diritto e tutti capiranno questo concetto in modo diverso in una certa misura. Tuttavia, penso che la maggior parte di noi sarà d’accordo sul fatto che non si può parlare di Stato di diritto senza diverse condizioni. Senza il principio della separazione dei poteri, senza tribunali indipendenti, senza rispettare il principio che ogni potere ha competenze limitate, e senza rispettare la gerarchia delle fonti del diritto.
…
Ma l’Unione Europea non è uno Stato. Gli Stati sono i 27 Stati membri dell’Unione! Gli Stati sono sovrani europei, sono i “padroni dei trattati” e sono gli Stati che definiscono l’ambito delle competenze affidate all’Unione europea.
…
- Nell’ordinamento giuridico [nazionale], il primato del diritto dell’Unione non si applica alle disposizioni della Costituzione: è la Costituzione che si trova al vertice dell’ordinamento giuridico interno.
- Il principio del primato del diritto dell’Unione europea (…) non può ledere nell’ordinamento giuridico nazionale la forza suprema della Costituzione
…
- La Costituzione è la legge suprema della Polonia in relazione a tutti gli accordi internazionali che la vincolano, compresi gli accordi sul trasferimento di competenza in determinate materie. La Costituzione godrà del primato di validità e applicazione nel territorio della Polonia
- Il trasferimento di competenze all’Unione europea non può violare il principio di supremazia della Costituzione e non può violare alcuna disposizione della Costituzione
…
Se vogliamo lavorare insieme, dobbiamo accettare l’esistenza di queste differenze, dobbiamo accettarle, dobbiamo rispettarci l’un l’altro.
…
Oggi ci sono due atteggiamenti che possiamo adottare:
- o possiamo accettare tutti i tentativi extra-legali, extra-trattati di limitare la sovranità dei paesi europei, inclusa la Polonia, all’espansione strisciante delle competenze di istituzioni come la Corte di giustizia, alla “rivoluzione silenziosa” che avviene non sulla base di decisioni democratiche ma attraverso sentenze dei tribunali
- o possiamo dire: “No, miei cari” – se volete fare dell’Europa un superstato senza nazione, guadagnate prima il consenso di tutti gli europei paesi e società per questo.
…
Nessuno Stato sovrano può accettare una simile interpretazione. Accettarlo significherebbe che l’Unione cessa di essere un’unione di paesi liberi, uguali e sovrani – e che si trasformerebbe, con il metodo dei fatti compiuti, in un organismo parastatale amministrato centralmente, le cui istituzioni possono imporre alle sue “province “Tutto quello che considerano giusto. Questo non è mai stato concordato.
…
Non si dovrebbero prendere decisioni importanti modificando l’interpretazione della legge.
…
Sempre più spesso, attraverso l’attivismo giudiziario, le decisioni vengono prese a porte chiuse e c’è una minaccia per i paesi membri. E sempre più spesso – viene fatto senza una base chiara nei trattati, ma attraverso la loro reinterpretazione creativa. E – senza alcun controllo reale. E questo fenomeno è in crescita da anni.
— Dichiarazione del primo ministro Mateusz Morawiecki al Parlamento europeo
… han detto che avevano avuto ordine da Roma di attaccare …
— intervista capotreno @11:40
… io applico le leggi, non le devo discutere … ma, se, scusi … abbiamo visto per la prima volta gli idranti a Trieste, le assicuro che è la prima volta in vita mia, sarà successo qualcosa se le FF.OO. son intervenute … non ho mai visto lacrimogeni a Trieste, mi creda – ho 68 anni e fatto il sindaco da 20 anni.
— roberto dipiazza, sindaco di Trieste
La segregazione degli ebrei era un facilitatore di azioni malvagie. Browning sottolinea la pervasiva messa al bando degli ebrei dalla società tedesca “e la conseguente esclusione delle vittime ebree da qualsiasi terreno comune con i perpetratori rese ancora più facile per la maggioranza dei poliziotti conformarsi alle norme della loro comunità immediata (il battaglione) e della loro società in generale (la Germania nazista)“.
— Barry Brownstein, Resisting Tyranny Depends on the Courage to Not Conform
Gli spietati esecutori dello sterminio di sei milioni di ebrei appartenevano a questa terra. E non erano belve. Né mostri. Né diavoli. In effetti, ci rammentano i dialoghi e le immagini storiche e di repertorio del processo Eichmann visto con gli occhi di Hannah Arendt (che lo ha seguito in presa diretta a Gerusalemme nel biennio 1961-1962), i volenterosi carnefici degli ebrei erano dei «signor nessuno». «Perfette nullità». «Mediocrità». «Funzionari». «Burocrati». Erano l’omino inquadrato dalle telecamere di tutto il mondo e che riemerge da spezzoni di un documentario in bianco e nero, ripreso mentre sconcertato, incerto, tremolante, risponde alle domande del Procuratore generale «… ma la legge è legge… Ho solo eseguito ordini… Mi state rosolando come una bistecca sulla griglia».
— La banalità del male
Adolf Eichmann, il filosofo del male
Ricordo a Draghi e compagni l’art 286 codice penale
“Ho capito che stavo sparando ai civili, ma ero drogato … Dovevo seguire gli ordini”
Uomini in armi: il soldato non vorrebbe uccidere, eppure lo fa. Perché?
Resistendum : “Stiamo solo eseguendo un ordine”
“la difesa ha proposto quattro testi per dimostrare quale fosse la catena esecutiva”
"Sono innocente, non ho responsabilità. Ho solo eseguito gli ordini." @FranBorgonovo: “Se uno ha la faccia tosta di raccontarsi come un eroe, dovrebbe almeno avere il buon gusto di non scaricare le rogne sul groppone altrui.” pic.twitter.com/HqNvmCXgeb
— Chance 🤺 Giardiniere 🍊 🔞 (@ChanceGardiner) April 10, 2024
Professore dell’università di Bologna allontanato dall’aula perché privo di green pass
Green pass, strumento barbaro che punisce senza illecito, in università negato il confronto
Green pass obbligatorio a scuola, Tar Lazio respinge sospensiva
Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori dal 15 ottobre
Green pass dal 15 ottobre anche negli studi …
Fonte (immagine): biblioteca salaborsa
“Nessuno veniva affamato, torturato, ucciso o maltrattato ma, pur tuttavia,
eravamo privati della libertà…
L’incertezza e l’inutilità della nostra situazione,
la totale mancanza di qualsiasi prospettiva,
la noia di quell’esistenza,
s’insinuavano giorno dopo giorno tra le pieghe dell’animo.
Eravamo come sospesi nel nulla.”
“Mi soffermerò soltanto su due punti …
Il primo e l’evidente – sottolineo la parola evidente – contraddittorietà del decreto in questione.
Voi sapete che il governo, con apposito decreto legge numero 44 del 2012 detto scudo penale ora convertito in legge, si è esentato da ogni responsabilità per i danni prodotti dal vaccino; e quanto gravi possono essere questi danni risulta dal fatto che l’articolo 3 del decreto in questione menziona esplicitamente gli articoli 589 e 590 del codice penale, che si riferiscono all’ omicidio colposo e alle lesioni colpose.
Come autorevoli giuristi hanno notato, questo significa che lo Stato non si sente di assumere la responsabilità per un vaccino che non ha terminato la fase di sperimentazione, e tuttavia allo stesso tempo cerca di costringere con ogni mezzo i cittadini a vaccinarsi, escludendoli altrimenti dalla vita sociale e ora, con nuovo decreto che siete chiamati votare, privandoli perfino della possibilità di lavoro.
È possibile, chiedo, immaginare una situazione giuridicamente e moralmente più abnorme? Come può lo Stato accusare di irresponsabilità chi sceglie di non vaccinarsi quando è lo stesso Stato che per primo declina formalmente ogni responsabilità in merito alle possibili gravi conseguenze – ricordate di articoli 589 e 590, morte e lesioni da vaccino? Ecco vorrei che i parlamentari riflettessero a questa contraddizione, che a mio avviso configura una vera e propria mostruosità giuridica.
Il secondo punto sul quale vorrei attirare l’attenzione non riguarda il problema medico del vaccino, ma quello politico del green pass, che non deve essere confuso col primo: abbiamo fatto tantissimi vaccini senza che questo ci obbligasse ad esibire un certificato per ogni nostro passo. È stato detto da scienziati e da medici che il green pass non ha in sé neanche alcun significato medico, ma serve a obbligare la gente a farsi vaccinare.
Io credo invece che si possa e si debba dire il contrario, e cioè che il vaccino sia un mezzo per costringere la gente ad avere un green pass, cioè un dispositivo che permette di controllare e tracciare in misura che non ha precedente i loro movimenti.
I politologi sanno da tempo che le nostre società sono passate dal modello che un tempo si chiamava società di disciplina al modello delle società di controllo, società fondate un controllo digitale virtualmente illimitato di comportamenti individuali, che divengono così quantificabili con un algoritmo. Ci stiamo ormai abituando a questi dispositivi di controllo.
Ma vi chiedo: fino a che punto siamo disposti ad accettare che questo controllo si spinga? È possibile che i cittadini di una società che si pretende democratica si trovino in situazione peggiore dei cittadini dell’Unione Sovietica sotto Stalin?
Voi sapete forse che i cittadini sovietici erano obbligati ad esibire un lasciapassare per ogni spostamento da un paese all’altro, ma noi siamo obbligati ad esibire un green pass anche per andare al ristorante, anche per andare in un museo, anche per andare al cinema e ora, cosa ancora più grave col decreto che state per convertire in legge, anche ogni volta che si va a lavorare.
E inoltre com’è possibile accettare che, per la prima volta nella storia d’Italia, dopo le leggi fasciste del 1938 sui non ariani, si creino dei cittadini di seconda classe che subiscono restrizioni che dal punto di vista strettamente giuridico – ovviamente i due fenomeni non hanno nulla a che fare, parlo solo di analogia giuridica – subiscono restrizioni che sono identiche a quelli che subivano i non ariani, che concernevano soprattutto la possibilità di lavorare. Ma i non ariani potevano circolare, potevano andare al ristorante.
Tutto fa pensare cioè che i decreti legge che si susseguono l’uno dopo l’altro quasi emanassero da una sola persona, vadano inquadrati in un processo di trasformazione delle istituzioni e dei paradigmi di governo della società in cui ci troviamo. Trasformazione che è tanto più insidiosa perché, come era venuto per il fascismo, avvengono senza che ci sia una cambiamento del testo della Costituzione, avvengono surrettiziamente. Il modello che viene così eroso e cancellato è quello delle democrazie parlamentari, con loro diritti, le loro garanzie costituzionali, e al loro posto subentra un paradigma di governo in cui, in nome della bio-sicurezza e del controllo, le libertà individuali sono destinati a subire limitazioni crescenti.
La concentrazione esclusiva dell’attenzione sui contagi e sulla salute, mi pare impedisca infatti di percepire che questa grande trasformazione che si sta compiendo nella sfera politica, quale sia il significato di questa grande trasformazione, impedisce di rendersi conto del fatto che, come gli stessi governi del resto non si stanca di ricordarci, la sicurezza e l’emergenza non sono fenomeni transitori ma costituiscono la nuova forma di governabilità.
Credo che in questa prospettiva è più che mai urgente che i parlamentari considerino con estrema attenzione la trasformazione politica in corso, che non si soffermino solo sulla salute, che alla lunga del resto è destinata a svuotare il parlamento di suoi poteri, riducendolo come sta pure ora avvenendo, ad approvare semplicemente, in nome della bio-sicurezza, decreti che emanano da organizzazioni e persone che col parlamento han ben poco a che fare.” — Giorgio Agamben
Fonte: youtube, byoblu, altra trascrizione, originale
Audio: legittima difesa
“Se è vero che un cristiano deve porgere l’altra guancia, è anche vero che il Signore, con molta intelligenza, di guance ce ne ha date soltanto due” — (Giulio Andreotti)
“Un anno e mezzo fa la nostra vita è cambiata: l’umanità è entrata in guerra contro un virus, ma in questo anno e mezzo è successa una cosa strana, quella che doveva essere una guerra contro la pandemia per proteggere le persone, a me pare sia diventata una guerra contro le persone per proteggere la pandemia.
Cosa è successo in questo anno e mezzo? io ho provato un po’ a tirare una linea, a fare un po’ di resoconto, a riavvolgere il nastro. Perché ogni tanto lo faccio, … quindi anch’io continuo a mettere in discussione anche le mie convinzioni, mi domando: ma sarà giusto quello che stiamo pensando, avranno ragione gli altri? E ho provato ad analizzare i fatti così, in maniera imparziale come secondo me un giornalista dovrebbe fare di tanto in tanto. E mi sono segnato ripartendo da zero un paio di cose che ho visto in questo anno e mezzo …:
Ho visto la gente ripetere per mesi come un mantra una frase, “andrà tutto bene“, una frase che da subito è piaciuta un sacco ai mass-media, che l’hanno ripresa, l’hanno fatta vedere sui balconi, mentre il governo iniziava a ripetere un’altra frase, ovvero “ancora due settimane” – vi ricordate? ancora due settimane, stringiamo i denti, facciamo sacrifici, restiamo chiusi in casa ancora due settimane … ecco, da allora nel frattempo sono passate 72 settimane, e c’è ancora forse qualcuno che continua a ripetersi che andrà tutto bene e che mancano altre due settimane … penso che sia un po da ingenui ormai, no?!
Ho visto per la prima volta nella storia una pandemia di asintomatici ! … perché parliamo di un virus … che – non sempre, ma nella stragrande maggioranza dei casi …, per accorgerti di averlo devi farti un test! ma come?! e se per caso scaturisce dei sintomi, le autorità, loro ci dicono di affrontarlo aspettando e al massimo prendendo una tachipirina?!? ma c’è qualcosa che non va!
Ma questo virus, ho visto, ha riempito gli ospedali, ho visto gli ospedali riempirsi a causa di questo virus … alt: gli ospedali li ha riempiti un virus o decenni di tagli alla sanità?
Poi ho visto dei dottori, dei medici, degli uomini di scienza alzare la mano un certo punto è dire: abbiamo delle cure efficaci, cure che avrebbero potuto aiutare il governo soprattutto a svuotare quegli ospedali perché si trattava di cure domiciliari, e ho visto il mio governo ignorare quelle cure e ostacolarle. E ad oggi senza dirci il perché.
Avere una risposta a questa domanda dovrebbe essere un diritto e una pretesa di qualunque cittadino italiano, anche di coloro che hanno deciso di vaccinarsi o di aderire al greenpass! come fate a non porvi questa domanda, come fate a non porla alle autorità, dove sono i miei colleghi [giornalisti, ndr], perché non ce n’è uno a livello nazionale che ponga questa domanda al ministro Speranza?!?
Ho visto che le istituzioni, andate in caos da subito, hanno avuto dal primo giorno un’unica grande certezza granitica: che da questa pandemia ne saremmo usciti solo con il vaccino! Questo l’hanno sempre saputo, non sapevano nient’altro ma avevano questa sicurezza.
E poi ho visto il vaccino arrivare in pompa magna … scortato come la manna dal cielo, il miracolo della scienza così prezioso da dover conservare a -80 °C.
E poi ho visto lo stesso vaccino qualche mese dopo somministrato in spiaggia sotto il sole tra un gelato gratuito è un omaggio in pizzeria!
Ho visto una stampa, già non particolarmente brillante né imparziale, unificarsi totalmente e diventare di fatto zerbino, megafono, e ufficio stampa di governo e multinazionali. Quello che i media fan in Italia da un anno e mezzo non è giornalismo, è propaganda, ed è un’altra cosa!
Ho visto un’intera nazione, i suoi cittadini, i suoi intellettuali, i suoi artisti dimenticarsi un concetto universale senza tempo, riassunto alla perfezione in un passaggio di una nota canzone: “certo bisogna farne di strada per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni” … Improvvisamente nell’ultimo anno e mezzo i poteri sono diventati buoni, i politici filantropici, tutti dalla nostra parte a pensare per il nostro bene!?
Ho visto un popolo spaventato mettersi a novanta, accettare qualsiasi cosa, anche di perdere diritti e libertà in nome di una finta e momentanea sicurezza.
Questo è quello che ho visto in un anno e mezzo! Ora dopo un anno e mezzo di tutto questo c’è qualcuno che sta iniziando a perdere la pazienza, ed ecco che si parla di violenza, si parla di aggressioni qualcuno addirittura di terrorismo … il fatto è che c’è un limite, secondo me, oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù, e va bene fino a un certo punto la pazienza, ma poi è bene ricordare anche che la pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni. E ora starò particolarmente politicamente scorretto, ma pazienza: dopo un anno e mezzo di insulti di vessazioni di abusi di potere di ricatti di minacce, subiti da decine di milioni di italiani, quella violenza su cui oggi si punta il dito, signori miei per quanto mi riguarda, si chiama legittima difesa.
L’avevamo detto, chi c’era a Bologna forse se lo ricorda … è che continuano a far finta di niente, ignorano queste piazze, continuano a non ascoltare, a negare il dialogo, il confronto! Dialogo e confronto, chiediamo da un anno e mezzo dialogo e confronto, non chiediamo altro e ce lo negano!! Fanno spallucce e non solo, ora vogliono mettere le mani su qualcosa che gli avevamo detto di stare alla larga, l’avevamo detto chiaramente: vogliono mettere le mani sui nostri figli! … bene questo è il punto di rottura, non lamentatevi … se d’ora in poi ci saranno azioni di legittima difesa perché chi semina vento raccoglie tempesta!
Rimaniamo umani, e nel frattempo continuiamo a coltivare il beneficio del dubbio, la disobbedienza civile, continuiamo a restare calmi, concentrati, lucidi, ma su con le antenne e pronti a tirar fuori le unghie, perché d’ora in poi non siamo più disposti a subire aggressioni, e tutta la violenza che ci sarà in risposta alla loro violenza, dovremmo iniziare la chiamare così: legittima difesa … Avanti tutta teniamo, su il morale che è importante.” — Matteo Gracis
Estratto da quello che stan facendo i massmedia è propaganda!
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(PDF)
“Il numero di casi e di morti non può essere spiegato semplicemente perché l’epidemia è iniziata prima in Italia rispetto ad altri paesi oltre alla Cina. È importante capire perché i tassi di mortalità sono stati così alti in Italia …
Alcuni fattori riguardano la demografia e le malattie di base della popolazione. L’Italia ha la popolazione più anziana d’Europa …. Inoltre, la morbilità e la mortalità della COVID-19 dipendono fortemente dalla presenza di gravi malattie concomitanti, … Il corollario è che la preparazione al fabbisogno di posti letto in unità di terapia intensiva (ICU) e le stime dei decessi previsti dovrebbero considerare la struttura per età e le malattie croniche della popolazione servita da ciascun sistema sanitario. …
Una seconda serie di fattori in Italia è l’aumento dei casi che si sono presentati al sistema sanitario. …
Una terza serie di fattori riguarda la capacità standard del sistema sanitario e le decisioni prese durante la gestione ospedaliera dei casi presentati. L’Italia ha un sistema sanitario statale altamente competente, ma ha solo un numero modesto di letti di terapia intensiva e pochissimi letti di terapia subintensiva. Complessivamente, in Italia sono disponibili 5090 posti letto di terapia intensiva (8,4 per 100.000 abitanti) e 2601 posti letto di terapia coronarica (4,3 per 100.000 abitanti), contro un numero molto più alto (36 posti letto di terapia intensiva per 100.000 abitanti) negli Stati Uniti. …
… In inverno, gli ospedali tendono a funzionare vicino alla piena capacità, con un’occupazione media dell’87% in Italia durante la stagione influenzale. Apparentemente, molti pazienti con sintomi relativamente modesti sono stati ammessi; quando hanno cominciato ad arrivare più pazienti con casi gravi, le riserve erano limitate.
Il sovraffollamento degli ospedali può anche spiegare l’alto tasso di infezione del personale medico. … In Lombardia, la SARS-CoV-2 è diventata in gran parte un’infezione nosocomiale. Le lezioni rilevanti per altri paesi sono la necessità di (1) evitare di portare in ospedale pazienti con sospetta infezione da SARS-CoV-2, … C’è una forte stagionalità dei decessi (ancora di più nei paesi con alte percentuali di anziani e fumatori, come l’Italia), con il 25% di decessi in più in inverno rispetto all’estate. Molte delle morti in eccesso sono legate a infezioni respiratorie e sono un evento annuale. Anche se le infezioni sono tipicamente legate all’influenza, nel 2020 anche la SARS-CoV-2 è un fattore chiave. Infatti, nei 3 mesi precedenti l’epidemia, ci sono stati meno decessi di quelli tipici dei mesi invernali nelle città del Nord Italia, lasciando così un bacino più ampio di individui anziani e suscettibili. …. Il corollario è che alcune riserve di risorse, come i ventilatori, dovrebbero essere in stand-by con la possibilità di assegnarle rapidamente agli ospedali che ne saturano la capacità.
In assenza di dati sulla prevalenza e sull’incidenza, inclusi i risultati dei test sierologici, è difficile prevedere gli effetti di specifiche decisioni di salute pubblica, come il lockdown, sul corso della pandemia di COVID-19. Per esempio, non si sa se l’implementazione di un lockdown in un momento in cui molte persone possono infettare gli altri potrebbe portare le persone a passare più tempo in prossimità degli anziani e di coloro che sono suscettibili. Allo stesso modo, non si sa se una nuova ondata epidemica possa emergere quando le misure di lockdown vengono rimosse. Ci sono anche domande senza risposta sul fatto che lo stress e il panico di una crisi pubblica che ha portato a grandi disagi e al lockdown possano aver aumentato la suscettibilità degli individui anziani e fragili a un virus respiratorio. …. In confronto, in Italia sia la ricerca di contatti che i test di laboratorio erano più limitati, e il lockdown doveva essere usato come ultima misura cieca di disperazione. È importante studiare gli effetti delle politiche adottate per prime sull’ondata prevista di pazienti con malattie gravi che avranno bisogno di essere ricoverati.
Infine, una domanda importante a cui si dovrebbe rispondere è il contributo causale dell’infezione da SARS-CoV-2 alle morti correlate. È difficile distinguere tra i decessi con infezione da SARS-CoV-2 e i decessi causati dall’infezione da SARS-CoV-2 perché la stragrande maggioranza dei pazienti deceduti aveva 1 o più altre patologie importanti (il 98,8% con almeno 1 comorbidità, e il 48,6% con 3 o più malattie) che hanno contribuito alla loro morte. …”
What Other Countries Can Learn From Italy During the COVID-19 Pandemic – PubMed – 7 aprile 2020
Stefania Boccia, Walter Ricciardi, John P. A. Ioannidis
“Risultati: Abbiamo stimato un eccesso di morti di 7.027, 20.259, 15.801 e 24.981 attribuibili alle epidemie di influenza negli anni 2013/14, 2014/15, 2015/16 e 2016/17, rispettivamente, utilizzando l’indice di Goldstein. Il tasso medio annuo di mortalità in eccesso per 100.000 variava da 11,6 a 41,2 [0,012%-0,041%] con la maggior parte dei decessi associati all’influenza registrati tra gli anziani. Tuttavia anche i bambini di età inferiore ai 5 anni hanno riportato un rilevante eccesso di mortalità attribuibile all’influenza nelle stagioni 2014/15 e 2016/17 (rispettivamente 1,05/100.000 e 1,54/100.000).
Conclusioni: Oltre 68.000 decessi sono stati attribuibili alle epidemie influenzali nel periodo di studio.“
Investigating the impact of influenza on excess mortality in all ages in Italy during recent seasons (2013/14-2016/17 seasons) – PubMed
Walter Ricciardi, et al – agosto 2019
Far pagare le cure ai non vaccinati: eticamente distorsivo e politicamente aberrante
Al fine di opporsi a questa nuova forma di totalitarismo, abbiamo bisogno di capire come assomiglia e differisce dai precedenti sistemi totalitari. Le somiglianze sono abbastanza ovvie – la sospensione dei diritti costituzionali, i governi che governano per decreto, la propaganda ufficiale, i rituali di fedeltà pubblica, la messa al bando dell’opposizione politica, la censura, la segregazione sociale, le squadre di sicari che terrorizzano il pubblico, e così via – ma le differenze non sono ovvie.
Così, la Epurazione del Great New Normal è iniziata … proprio al momento giusto, proprio secondo i numeri.
Come noi “teorici della cospirazione” abbiamo avvertito che sarebbe successo, più e più volte, negli ultimi 18 mesi, le persone che si rifiutano di convertirsi alla nuova ideologia ufficiale sono state segregate, private del loro lavoro, bandite dalle scuole, negate le cure mediche, e perseguitate in altro modo.
L’incessante propaganda ufficiale che demonizza i “non vaccinati” viene pompata dai media aziendali e statali, dai leader del governo, dai funzionari della sanità e dai fanatici urlanti sui social media. I “non vaccinati” sono i nuovi “Untermenschen” ufficiali, una sottoclasse di “altri” subumani che le masse New Normal sono state condizionate ad odiare.
Si può vedere l’odio negli occhi dei Nuovi Normali …
Ma non è solo un’epurazione dei “non vaccinati“. Chiunque si discosti dall’ideologia ufficiale viene sistematicamente demonizzato e perseguitato. In Germania, Australia e altre nazioni New Normal, protestare contro il New Normal è ufficialmente fuori legge. La Gestapo della Nuova Normalità sta andando in giro per le case delle persone per interrogarle sui loro post anti-Nuova Normalità su Facebook. Le aziende stanno apertamente censurando i contenuti che contraddicono la narrazione ufficiale. Squadre di sicari della Nuova Normalità vagano per le strade, controllando i documenti di “vaccinazione” delle persone.
E non sono solo i governi e le aziende a portare avanti l’epurazione New Normal. Gli amici stanno epurando gli amici. Le mogli stanno epurando i mariti. I padri stanno epurando i figli. I figli stanno epurando i genitori. I Nuovi Normali stanno purgando i vecchi pensieri normali. Le “autorità sanitarie” globali stanno rivedendo le definizioni per renderle conformi alla “scienza” dei Nuovi Normali.
E così via … una nuova “realtà” ufficiale viene prodotta, proprio sotto i nostri occhi. Tutto e tutti quelli che non vi si conformano vengono epurati, spogliati, cancellati dalla memoria, cancellati.
Niente di tutto ciò dovrebbe sorprendere.
Ogni sistema totalitario nascente, a un certo punto della sua presa di controllo della società, lancia un’epurazione di oppositori politici, dissidenti ideologici e altri “devianti antisociali“. Queste purghe possono essere brevi o a tempo indeterminato, e possono assumere qualsiasi numero di forme esteriori, a seconda del tipo di sistema totalitario, ma non si può avere totalitarismo senza di esse.
L’essenza del totalitarismo – indipendentemente dai costumi e dall’ideologia che indossa – è il desiderio di controllare completamente la società, ogni aspetto della società, ogni comportamento e pensiero individuale. Ogni sistema totalitario, che sia un’intera nazione, una piccola setta, o qualsiasi altra forma di corpo sociale, si evolve verso questo obiettivo irraggiungibile … la totale trasformazione ideologica e il controllo di ogni elemento della società, o qualsiasi corpo sociale esso comprenda. Questa ricerca fanatica del controllo totale, dell’assoluta uniformità ideologica e dell’eliminazione di ogni devianza e dissenso, è ciò che rende il totalitarismo totalitarismo.
Così, ogni nuovo sistema totalitario, ad un certo punto della sua evoluzione, ha bisogno di lanciare un’epurazione di coloro che rifiutano di conformarsi alla sua nuova ideologia ufficiale. Ha bisogno di fare questo per due ragioni fondamentali:
L’epurazione deve essere condotta apertamente, e brutalmente, in modo che le masse capiscano che le regole della società sono cambiate, per sempre, che i loro precedenti diritti e libertà sono spariti, e che d’ora in poi qualsiasi tipo di resistenza o deviazione dall’ideologia ufficiale non sarà tollerata, e sarà punita spietatamente.
L’epurazione è di solito lanciata durante uno “stato di emergenza“, sotto la minaccia imminente di qualche “nemico” ufficiale (ad esempio, “infiltrati comunisti“, “controrivoluzionari“, o … sapete, una “pandemia devastante“), tale che le normali regole della società possono essere sospese “per il bene della sopravvivenza“. Più le masse sono terrorizzate, più saranno disposte a cedere la loro libertà e a seguire gli ordini, non importa quanto folli.
La linfa vitale del totalitarismo è la paura… la paura sia del nemico ufficiale del sistema (che è costantemente alimentato con la propaganda) che del sistema totalitario stesso. Che la brutalità del sistema sia razionalizzata dalla minaccia posta dal nemico ufficiale non lo rende meno brutale o terrificante. Sotto il totalitarismo (di qualsiasi tipo o scala) la paura è una costante e non c’è fuga da essa.
La paura delle masse viene poi incanalata nell’odio… l’odio per gli “Untermenschen” ufficiali, che il sistema incoraggia le masse a fare da capro espiatorio. Così, l’epurazione è anche un mezzo per permettere alle masse di purificarsi della loro paura, di trasformarla in odio auto-giustificato e di scatenarlo sugli “Untermenschen” invece che sul sistema totalitario, il che, ovviamente, sarebbe un suicidio.
Ogni sistema totalitario – sia gli individui che lo gestiscono che il sistema, strutturalmente – capisce istintivamente come funziona tutto questo. Il totalitarismo New Normal non fa eccezione.
Basta riflettere su ciò che è successo negli ultimi 18 mesi.
Giorno dopo giorno, mese dopo mese, le masse sono state sottoposte alla più distruttiva campagna di terrore psicologico nella storia del terrore psicologico. Tristemente, molti di loro sono stati ridotti ad invalidi inibiti paranoici, spaventati dall’aria aperta, dal contatto umano, spaventati dai loro stessi figli, spaventati dall’aria, morbosamente ossessionati dalla malattia e dalla morte… e consumati dall’odio per i “non vaccinati“.
Il loro odio, naturalmente, è del tutto irrazionale, il prodotto della paura e della propaganda, come lo è sempre l’odio per gli “Untermenschen“. Non ha assolutamente nulla a che fare con un virus, cosa che anche le autorità della New Normal ammettono. I “non vaccinati” non sono una minaccia per nessuno più di qualsiasi altro essere umano … tranne nella misura in cui minacciano la fede dei New Normal nella loro ideologia delirante.
No, a questo punto siamo ben oltre la razionalità. Stiamo assistendo alla nascita di una nuova forma di totalitarismo. Non “comunismo“. Non il “fascismo“. Totalitarismo globale-capitalista. Totalitarismo pseudo-medico. Totalitarismo patologizzato. Una forma di totalitarismo senza dittatore, senza un’ideologia definibile. Un totalitarismo basato sulla “scienza“, sul “fatto“, sulla “realtà“, che esso stesso crea.
Non so voi, ma finora mi ha fatto una certa impressione. Così tanto che ho per lo più messo da parte il mio tratto satirico per cercare di capirlo … che cosa è in realtà, perché sta accadendo, perché sta accadendo ora, dove sta andando, e come opporsi ad esso, o almeno interromperlo.
Per come la vedo io, i prossimi sei mesi determineranno quanto successo avranno le fasi iniziali del lancio di questo nuovo totalitarismo. Entro aprile del 2022, o mostreremo tutti i nostri “documenti” alla Gestapo della Nuova Normalità per essere in grado di guadagnarci da vivere, frequentare una scuola, cenare in un ristorante, viaggiare e vivere la nostra vita in altro modo, o avremo gettato una chiave inglese nel meccanismo. Non mi aspetto che GloboCap abbandoni il lancio del New Normal a lungo termine – sono chiaramente impegnati a realizzarlo – ma abbiamo il potere di rovinare il loro atto di apertura (che hanno pianificato e provato per un bel po’ di tempo).
Quindi, andiamo avanti e facciamolo, va bene? Prima di essere epurati, o spodestati, o qualsiasi altra cosa. Non sono sicuro, perché non ho ancora visto un “fact-check“, ma credo che ci siano alcuni piloti di linee aeree commerciali negli Stati Uniti che ci stanno mostrando la strada.
Fonte / originale The Great New Normal Purge – Consent Factory, Inc.
audio in testa da RAI-Radio3
… davvero emozionante teso e sofferto questo quartetto per archi di Dmitri Šostakovic n. 8 in do min Op. 110 … una un’interpretazione intensa molto convincente … parlavamo prima di quella dedica alle vittime del fascismo, della guerra, come sempre le dediche di Šostakovic si possono leggere tra le righe, sotto le righe – il figlio Maxim sostiene per esempio che è dedicata alle vittime dei totalitarismi quindi anche dello stalinismo, la figlia Galina intendeva dire che invece era una sorta di pagina di diario intimo e sofferto; … ci sono una serie di auto citazioni … c’è anche un un episodio … che ricorda la prima esecuzione, o meglio l’esecuzione che il quartetto Borodin fece proprio a casa di Šostakovic, al termine della quale i musicisti si aspettavano un commento, persinno una critica, e Šostakovic colpito dalla bellezza degll’interpretazione si mise a piangere tenendosi era testa tra le mani, e loro in silenzio ripresero gli strumenti, li rimisero nella custodia e se ne andarono. … sì anche nell’atto di scrivere questo quartetto, composto in tre giorni all’incirca, lo stesso Šostakovic scrive in una lettera che aveva difficoltà a mantenersi lucido a trattenere le lacrime, quindi questo dimostra quanto effettivamente questo quartetto rispecchia i suoi sentimenti e suoi tormenti, tutto ciò che non era riuscito ad esternare negli anni precedenti …
Lord Sumption warns of ‘totalitarian society’ in latest attack on lockdown policies
Io credo che bisogna rendersi conto che in Italia è stato attuato, approfittando del terrore sanitario, un vero e proprio colpo di stato.
— Giorgio Agamben
A me sembra che il controllo capillare e generalizzato che si sta instaurando nelle nostre società post democratiche, anche se può essere ed è certamente usato per degli scopi particolari poco edificanti, nella sua essenza non sia un mezzo ma piuttosto un fine.
— Giorgio Agamben
Censura, negazione del diritto di sciopero
Facebook che diventa Meta e il lato oscuro del digitale
The Great Reset, Part VI: Plans of a Technocratic Elite
Democrazia sociale, conflitto e sovranità nazionale
Libertà e uguaglianza: perché non possiamo avere entrembe
I ragazzi di Salò giravano spavaldi e arroganti a caccia dei patrioti partigiani e dei loro sostenitori. La parola d’ordine era terrorizzare la popolazione affinché non appoggiasse i partigiani. Milano era un campo militarizzato a cielo aperto.
@mittdolcino
Perchè stupirsi? – Il potere della paura
The Church of State: Taxonomy of a New Religion
Why There is a Civic and Moral Duty to Oppose Tyrannical Bureaucracies
… entrambi sono stati la conseguenza dello sforzo di controllare il masse attraverso lo stesso principio politico ed economico: il collettivismo.
“Fascismo, nazismo, comunismo e socialismo sono solo variazioni superficiali dello stesso tema mostruoso: il collettivismo.”
— socialismo e fascismo, due facce della stessa medaglia
Il totalitarismo inizia sempre con una formazione di massa all’interno della popolazione.
How Totalitarianism emerges from Mass Formation
The dynamics of political polarization, similari@PNAS
Postcard from Romania – Part II
Intervista a CJ Hopkins: élite contro popoli, che cosa succede
The rise of the New Normal Reich
The “Unvaccinated” Question (Revisited)
New Normal Germany’s Geisterfahrer Geist
L’embargo è la chiave di volta di ogni tirannia. Non è la forza, ma la segretezza e la censura. Quando un governo o una chiesa si impegnano a dire ai loro sudditi: “Questo non lo devi leggere, questo non lo devi sapere“, il risultato finale è la tirannia e l’oppressione, per quanto sante siano le motivazioni. Basta poca forza per controllare un uomo che è stato ingannato in questo modo…
~ Robert A. Heinlein
Aleksandr Dugin: il nuovo totalitarismo
The Five Stages of Totalitarianism
La dittatura in 7 mosse: distruggere libertà lingua storia realtà – Ionesco, “come rinoceronti“
The Road to Fascism: For a Critique of the Global Biosecurity State
Non solo il fascismo (e il dominio militare palese) è il probabile destino di tutte le società comuniste – soprattutto quando le loro popolazioni sono spinte alla rivolta – ma il comunismo è di per sé una variante, la più riuscita, del fascismo. Un fascismo dal volto umano.
— Susan Sontag, 1982
Stop alla guerra e stop al genocidio, recitano gli striscioni sventolati nelle manifestazioni di Roma e qui a Bari.
Per la pace. Contro la guerra.
Chi non lo è? Ma come si può fermare chi è votato al genocidio senza fare la guerra?
— Susan Sontag, 1999
Non tutta la violenza è ugualmente riprovevole; non tutte le guerre sono ugualmente ingiuste. Nessuna risposta energica alla violenza di uno Stato contro popoli che sono nominalmente suoi cittadini? (Che è ciò che la maggior parte delle “guerre” sono oggi, non guerre tra Stati).
I principali casi di violenza di massa nel mondo oggi sono quelli commessi dai governi all’interno dei loro confini legalmente riconosciuti. Possiamo davvero dire che non c’è risposta a questo?
— Susan Sontag, 1999
The Invisible Power Controlling the US Government
Anatomy of a Philanthropath: Dreams of Democide & Dictatorship
‘We Have Entered The Last Stage of Tyranny’ – Dr. Naomi Wolf
Digital Authoritarianism: AI Surveillance Signals the Death of Privacy
The Cult of Globalism: The Great Reset and Its ‘Final Solution’ for ‘Useless People’
Repression, Terror, Fear: The Government Wants to Silence the Opposition
Alastair Crooke: le origini del totalitarismo nascosto nella cultura europea – parte 1, parte 2
La psicologia del totalitarismo – CDC – Cool Observation of Mass Hysteria
Filosofo ebreo tedesco Günther Anders, “L’uomo è antiquato”, Antiquiertheit des Menschen 1956
Il totalitarismo morbido. I principi di “cecità verso l’Apocalisse”
Per soffocare in anticipo ogni rivolta, non bisogna essere violenti.
I metodi del genere di Hitler sono superati. Basta creare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno più alla mente degli uomini.
Günther Anders, coltivare l’ignoranza per soffocare una rivolta in anticipo
Silencing the Lambs. How Propaganda Works
La figlia di Schwab sarà a Roma dopodomani [12.10.22] per il congresso a tema: Agenda21 è il piano totalitario globale delle multinazionali.
Invece il nazismo si insinuava nella carne e nel sangue della folla attraverso le singole parole, le locuzioni, la forma delle frasi ripetute milioni di volte, imposte a forza alla massa e da questa accettate meccanicamente e inconsciamente.
— Victor Kemplerer, 1947
La strada verso il totalitarismo (rivisitata) / The Road to Totalitarianism (Revisited) ♦ The New (Pathologized) Totalitarianism ♦ The Road to Totalitarianism ♦ Pathologized Totalitarianism 101 ♦ The Road to Totalitarianism – Part 3 — CJ Hopkins/ConsentFactory
The Emperor Elonicus — CJ Hopkins/ConsentFactory
Swimming with Sharks — CJ Hopkins/ConsentFactory
Digital Currency: The Fed Moves Toward Monetary Totalitarianism ↔ La moneta elettronica bancaria [CBDC] è il “santo graal” degli stati totalitari
CIEB: Parere n. 18 sul totalitarismo biopolitico globale, 2 dicembre 2022 ↔ Il totalitarismo biopolitico globale
The ‘Twitter Papers’ Reveal the Totalitarians Among Us
Woke Is the Handmaiden of Totalitarianism
D4CE, Dr. Meryl Nass discussed how totalitarian control of the medical profession was achieved and gave an overview of the legal proceedings in the US and laid out the strategies to fight back, as “hundreds or thousands of doctors have been investigated or lost their job …“
♦ L’opera di risveglio non si ferma – nel totalitarismo — @silvernervuti ;
♦ The Pharmacological Path to Soft-Core Totalitarianism ;
♦ Mattias Desmet | Perspectives on the Pandemic —@ReHolz ;
♦ “Darkness At Noon“ “… preoccupanti segnali che indicano che il cappio si sta stringendo sul movimento per la Libertà Medica …“;
♦ From Covid to Climate Change: Vehicles for Global Authoritarianism ;
(gennaio ’22): Cacciari getta la maschera di gatekeeper
“… ho parlato di complotti? ho parlato di medici? sono entrato nel merito della opportunità o meno del vaccino? ho forse detto che preferibile non vaccinarsi? ho forse detto che ci mettono veleni? ho forse sollecitato l’adozione di pratiche magiche contro il COVID? ma che scemenze dicono costoro!? io ho fatto obiezioni di carattere culturale politico e giuridico.
Questo il punto, è l’insensibilità totale, soprattutto di alcuni colleghi filosofi o giuristi, l’insensibilità totale di fronte ad una situazione di emergenza perenne radicalizzata dal COVID, ma come ho scritto e detto è l’ultimo atto e di una vicenda ormai pluri-decennale, noi stiamo passando da vent’anni da emergenza a emergenza e da governo di emergenza a governo di emergenza!
Ma ci rendiamo conto della deriva in cui siamo? se non riusciamo a porre in qualche modo freno a questa deriva, se non altro ponendo domande, interrogandoci, sollevando dei dubbi … ma come fa un filosofo come d’Arcais – che ha passato la vita con Hannah Arendt … eccetera eccetera – a non capire questo? Perché c’è l’emergenza sanitaria e allora tutto va bene?! tutto va bene perché c’è l’emergenza sanitaria?! E domani ci sarà l’emergenza immigrazione, magari il Salvini al governo, allora andrà tutto bene perché c’è emergenza che piaccia Salvini?!
Ognuno deve avere la sua emergenza, la sinistra l’emergenza sanitaria, Salvini l’emergenza [immigrati], e tutti quindi a sollecitare meccanismi decisionistici e tendenzialmente autoritari, come lo è di fatto l’obbligo della vaccinazione, nei termini in cui è stato introdotto. Ma scherziamo?!
Ma questa … quello che a me fa paura è l’insensibilità di scienziati, ma anche dei virologi che – io non entro nel merito del loro mestiere, ma dico: virologi, voi vivete in una società, non ve ne frega proprio nulla delle derive culturali politiche giuridiche di questa società? va bene così:?!?
“li costringeremo a vaccinarsi!”, “li staneremo!”, “quelli che non vengono a vaccinarsi verranno stanati!”, …
linguaggi di questo genere! Incredibili, incredibili! Ma anche la forma fa sostanza a volte, sa, la forma fa sostanza. Quindi cosa vuol dire … fa parte del discorso che dicevo prima: “siamo in una situazione di incertezza”? bene, volete obbligare? guardate che a questo punto io ho anche scritto: bene l’obbligo eh, perché almeno non c’è l’ipocrisia che andiamo là liberamente a vaccinarsi; almeno c’è l’obbligo: bene l’obbligo, cessa l’ipocrisia e chi obbliga se ne assumerà tutte le responsabilità ovviamente. Quindi a questo punto che venga meno l’ipocrisia – che il greenpass lo si ottiene liberamente – va bene. Ma tutte queste questo obiezioni tecniche non le faccio io – ma lei crede che non mi arrivino centinaia di mail al giorno di medici di scienziati che dicono: “hai ragione ma non posso parlare”?!”
“Ultima domanda molto secca … lei ha fatto una scenario che è abbastanza – insomma che io condivido, per quello che conta – però io non riesco a darmi una risposta: ma è tutta l’Europa impazzita, è tutto il mondo impazzito, c’è una deriva … ?”
“No, non è vero niente, ma non è vero niente! Ma scusi un momento, in Danimarca sono tornati una vita perfettamente normale – lo so perché perché ci son stato recentemente – perfettamente normale, in Germania e in altri paesi neanche si sognano – anche in Spagna, è quasi tutto normalizzato, in Germania nessuno si sogna ad esempio di dire che bisogna vaccinare gli adolescenti, non è affatto vero che è dappertutto uguale; in moltissimi paesi in giro per il mondo non c’è l’obbligo di vaccinazione, sia chiaro. E non sto dire come i documenti europei, prima a giugno ancora, parlavano a proposito dell’obbligo dicendo che il greepass non doveva comportare alcuna discriminazione tra vaccinati e non vaccinati; mi dica lei se non c’è una discriminazione oggi, tra vaccinato e non vaccinato – dunque lasciamo perdere questi aspetti, non è affatto vero che in tutto il mondo la politica su questo piano segue il nostro corso, non è semplicemente affatto vero! [per ora, ndr]” — M.Cacciari
Estratto da “non ve ne frega nulla?”
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