I progetti per una sanità mondiale

… una cosa che forse può essere utile anche … ho pensato a Tosatto quando ero referente al tavolo sanità della Toscana, son stata referente sei mesi nel 2013/14 e funzionava molto bene ‘ché eravamo una quarantina di persone fra medici, sanitari, amministrativi ed economisti, fui contattata in modo non esattamente pulito da un’azienda che in pratica forma i quadri degli stati, cioè i dirigenti degli stati proprio … degli stati europei piuttosto asiatici, contattata dal responsabile di questa, del Mediterraneo, il quale insomma vuole un incontro con me, io chiesi a … tramite una persona molto vicina a Beppe [Grillo] se doveve incontrarlo, che dovevo fa’ … mi dissero: beh senti che vuole, e io insomma andai a sentire che voleva.

Non si capiscono i vaccini se non si capisce chi c’è dietro, secondo me, a tutta questa riforma sanitaria internazionale: dietro la riforma sanitaria internazionale c’è la McKinsey, è un’azienda multinazionale che appunto sviluppa i quadri degli stati; loro a me han detto, mi dissero che avevano questo progetto mondiale di risistemazione del sistema sanitario, che trovano delle difficoltà perché non tutti gli stati erano malleabili in questo senso, e lui mi riportò che secondo loro il modello assoluto di sanità, migliore in assoluto era quello di Israele.
Mi fece tutta una serie di nomi che effettimvamente, vero, hanno collaborato, collaborano, coi presidenti di regione, e lui disse che era allievo di Walter Ricciardi, all’epoca non era ancora il dirigente insomma, il direttore  del servizio sanitario nazionale – io non sapevo nemmeno chi era, poi lui mi ha detto che veniva chiamato il papa nero a Roma ma io non lo conoscevo insomma … mi fece una serie di nomi, fra cui una donna che – secondo me gli sfuggì questo nome – Carlotta De Santis mi sembra … no, Carlotta … non mi ricordo, ma poi, scrissi poi tutta una email a Beppe e andai a parlare dalla Grillo, mi portarono a parlare dalla Grillo [Giulia, ex ministro della Salute] – io penso  sia una delle persone più colluse in questo senso, ma all’epoca me la presentarono come una persona cui dovevo riferire le cosa successe a quell’incontrero che ho avuto e, dentro comunque in questa cosa con la McKinsey c’era Fraccaro c’era l’antitrust c’era Pitruzzella … magistrato dell’antitrust … un troijaio allucinante …
Io di tutta questa roba, all’epoca riportai ma non servì a niente, è rimasta un buco nell’acqua. Ora non sto bene, nel senso che sono malata e secondo me, sarò anche complottista, però quando ebbi questo incontro mi offrirono un caffé che ho bevuto solo io, dopo sei mesi sono ammalata, del tumore, quindi può darsi … chi lo sa, in fondo non contavo niente, no? Una persona così che serve per solamente per portare un messaggio, che era quello che loro erano disponibili ad aiutare il Movimento Cinque Stelle nazionale a fare in modo che il piano sanitario nazionale, insomma … delle varie ragioni, fosse come loro lo volevano.
Parlando con mio marito si pensò che era come la Goldman Sachs no, che mette un piede nei varie scenari possibili che possono avvenire nel futuro, è così loro han fatto, perché poi la Giulia Grillo, Walter Ricciardi, coi vaccini ha continuato l’opera della Lorenzin e, anche se poi Walter Ricciardi se n’è andato da direttore servizio sanitario nazionale, permangono secondo me con questa multinazionale.
Io, ‘somma se ne volete sapere di più, se pensi insomma, anche Andrea Tosatto se pensa che possa essere una cosa utile, io volentieri insomma ve la riporto nel modo più specifico, ne ha parlato anche ora Francesca, e … ‘somma vedete voi.

Io mi chiamo Eva Reali e … niente, come sto … è che ormai combatto da quattro anzi quasi cinque anni e però la cosa che mi colpì di tutto questo incontro, di tutta questa cosa, della lettera che scrissi, delle collusioni proprio che c’erano, dei … insomma di tutto quello che avevo scoperto e che insomma riportai in una email
per Beppe, insomma fù il niente: cioè mi portarono … siccome continuavo a insistere su questa cosa, e continuavo – perché poi dopo chiaramente, siccome io non dissi di sì alle loro richieste, cioè loro mi fecero delle richieste a cui io … insomma all’epoca non le ho soddisfatte, loro poi contattarono la Chiara Gagnarli per poter avere un incontro con Baroni e con altri parlamentari, che poi so che hanno avuto luogo questi incontri, mi fu detto che erano degli incontri che erano andati a finire male, nel senso che loro non avevano ascoltato niente, però sta di fatto che appunto la Giulia Grillo poi alla fine ha fatto quello che a dovuto fare.

Giulia la conosco bene, molto bene, nel senso che avevo il suo numero privato, insomma ci sentivamo, ci sentivamo insomma all’epoca, e Giulia però ha una cosa che hanno anche … nel corso del tempo vi sono anche altri parlamentari, io sono una vecchia attivista, nel senso che mio marito segue Beppe dal 2004, io dal 2006-7 e quindi ho conosciuto tutti prima che diventassero parlamentari, e Giulia – come anche Massimo Artini per esempio che ora ne parla … ma che ora è con Pizzarotti – purtroppo sono persone serve, cioè nel senso che la Giulia mi parlava di Beppe come del padrone, proprio ha usato la parola padrone, come Artini mi raccontò del suo primo incontro con un gruppo di generali in Sicilia, su questa terrazza prendere questo aperitivo, e me ne parlava come con un servo alla tavola dei padroni, e io pensai «non ci siamo non ci siamo cioè così non non ci siamo», ed è così. Ora Artini non è più nel M5S, ti posso assicurare che non è una persona limpida, proprio non lo è, è con Pizzarotti e buon per lui, che ti devo dire, ha dei buchi ha fatto dei  buchi con la sua azienda micidiali, si dice anche che abbia finito i soldi che ha guadagnato in parlamento, insomma io non lo so, quindi voglia ritornare in qualche modo in auge  ma non ha la mia stima assolutamente. Per quanto riguarda la Giulia Grillo, eh s’è semplicemente palesata per quello che era, io gli chiesi all’epoca se – visto che ero stata contattata da questa multinazionale – se … e visto dopo tutte le ricerche che avevo fatto insomma assieme a un’altra attivista, insomma c’eravamo, c’abbiamo lavorato veramente tanto su questo incontro, sulle persone che erano state nominate e su tutto quello che era stato detto, anche della persona che mi ha fatto avere questo incontro, perché poi sono parlato piu volte, e se c’è dentro anche in questa cosa sei dentro anche la Monica Montella la consigliera attualmente di Roma, cioè è veramente quando si dice è una piovra, veramente è una piovra che prende dall’ultimo bidello della scuola d’infanzia al mega-magistrato del CSM, è veramente una piovra. Gli chiesi appunto se avevano mai avuto comunque intimidazioni da parte anche da dei soggetti magari che avevano interesse – insomma – in sanitario perché ero stata contattata anche dalla Sicilia, ero stata contattata – cioè veramente, siccome questo gruppo sanitario della regione Toscana era veramente, probabilmente lo vedevano un pericolo perché era veramente organizzatissimo, e insomma avevo avuto vari contatti anche poco piacevoli, io gli chiesi a lei se aveva avuto, se era stata contattata intatta anche lei da queste persone visto che poi lei è siciliana, se conosceva le persone che mi avevano contattata, le disse «no, … ma di che hai paura, della mafia hai paura» e io le dissi no, che c’entra la mafia, nel senso, no io non ho paura, non ci siamo capiti, io ho la mia famiglia ch’è dalla Puglia, io eh figurati, in maniera piùà assoluta … e lei mi disse «no perché tanto sai quando loro se vogliono mandare degli avvertimenti sono avvertimenti chiari» e mi guardò, e io «scusa ma, cosa vorresti di’? cioè, che vol di’?»
Dopo un po’ che continuavo a parlare di questa roba, altre persone mi hanno chiamato dicendomi fondamentalmente che non era importante quello che dovevo dire, che la dovevo smettere, fino a otto mesi fa che … no, prima delle elezioni di marzo mi incazzai a foco con un ragazzo che è un ex-consigliere di un comune del cazzo della della Riviera della Versilia qui in Toscana, però lui è italoamericano insomma, e lì ho avuto la mia prima minaccia chiara cioè: «Devi pensare alla tua salute» – mi ha detto – «devi pensare alla tua salute, non devi pensare a queste cose. Io voglio pensarti che prendi un aperitivo con gli amici, non che pensi a queste cose. Perché sai, scusami se te lo dico eh, ma non hai molto tempo quindi non devi pensare a queste cose, le devi lasciare andare. Devi pensare a passare quello che ti resta con i tuoi amici in allegria e lasciare che queste cose muoiano perché non a senso che tu ci pensi, devi insomma …» ma in modo veramente mafioso, mafioso Gianpaolo, ma in un modo di un violento … ora te lo racconto così, ma era un mio carissimo amico, una persona in cui avevo piena fiducia, son rimasta folgorata, folgorata e così ho capito che veramente era ancora più piovra di quanto pensassi, non mi potevo fidare più di nessuno – o meglio, dovevo veramente cominciare a parlare a trecentosessanta gradi a chiunque, a chiunque la speranza è qualcuno mi ascoltasse. Io vorrei semplicemente lasciare questa eredità, che magari non servirà a niente magari … ormai sono cose passate o magari sono quasi non servono più a nulla, magari appunto gli scenari cambiano, le persone cambiano, quelli che erano al potere prima non lo sono più adesso e … sì certo le persone appunto, Pitruzzella prima aveva un valore ora non lo ha più … però ecco vorrei laasciare proprio questa … questa cosa che ne se a me sembra cosi grossa, così grande e non è proprio stata calcolata per niente, un po’ per ignoranza è un po’ … proprio perché doveva cadere nel dimenticatoio, che pensa che la prima frase di questo incontro con questo referente del Mediterraneo di questa azienda è stato: «quest’incontro non è mai avvenuto, se tu dirai che è avvenuto io lo negherò, e la mia parola vale molto più che la tua» quindi è iniziato così quel colloquio, per dirti insomma come è iniziata …

Fonte citata in Scoop UK: ecco come Big Pharma si fa la guerra (e guadagna a spese nostre)


Il potere occulto di McKinsey, la multinazionale deep state che sta stritolando Francia e Italia

La controversa RCS Academy del Corriere della Sera ha organizzato un evento sul futuro della sanità.

E’ bene ricordare di chi stiamo parlando: la McKinsey è la società di consulenza dietro la riforma sanitaria italiana, ha formato i quadri dell’epoca, ha istruito per bene la d.ssa Giulia Grillo e oggi consiglia il governo nel Recovery Plan…
Big Pharma: guadagna miliardi creando dipendenza da oppioidi

💥A 25 anni dalla nascita di #Report ricordiamo l’inchiesta del ’99 dedicata al confronto tra servizio sanitario italiano e americano. Voliamo negli USA per incontrare i pazienti e mostrare i volti di chi ci guadagna davvero.

UHC2030: The United Nations’ Global Public-Private Partnership For Healthcare

World Health Summit 2022 → Sandra Gallina: Come usare la salute per acquisire il controllo totalitario sulla popolazione.

Per chi volesse leggere la testimonianza integrale di Eva Reali … ↔ @AndreaTosatto

Agnoletto: “C’è la volontà di smantellare la sanità pubblica

♦ La testimonianza di Eva Reali, lasciatami da questa persona in punto di morte, racconta di un fatto gravissimo che potrebbe essere avvenuto nel lontano 2013 e che vede come protagonista l’azienda McKinsey. … — @andreatosattoofficial, @andreatosattoofficial, @andreatosattoofficial, @andreatosattoofficial, @andreatosattoofficial ;

♦ Il caso Reali-McKinsey. … — @andreatosattoofficial ;

♦ PAOLO DE SANTIS Ex Responsabile del settore Sanità nel Mediterranean Complex di McKinsey Copriva gli uffici di Italia, Grecia, Turchia e Israele. È uno dei due soci fondatori dell’ufficio McKinsey del Cairo aperto nel giugno 2008. Ora Amministratore Delegato di Generali Welion. … — @andreatosattoofficial ;

♦ 👇 “E … se fossero i consulenti a dare istruzioni ai governi …?” Parliamo del caso Reali-Mckinsey.  —@AnTos@AnTos@AnTos ;
♦ Dalla censura sul caso Eva Reali-Mckinsey al Covid 19, all’anteprima della “Grande Catastrofe 2025” : stesso cast e stessa regia. — @AnTos ;
29.4 Parleremo del caso REALIMCKINSEY@andreatosattoofficial ;

Chi è e che ruolo ricopre oggi Paolo De Santis, il responsabile per il Mediterraneo di McKinsey, che, secondo la testimonianza dell’attivista del M5S deceduta nel 2018 Eva Reali, l’avrebbe avvicinata in modo poco pulito nel 2014?
De Santis, in quell’occasione, comunicò a Eva Reali l’intenzione, da parte di McKinsey, di portare avanti un progetto di ristrutturazione sanitaria globale sul modello di Israele, commissionato da chissà chi .
De Santis, nel 2022, è stato nominato amministratore delegato e direttore di Generali Wellion, il ramo di Assicurazioni Generali specializzato in programmi di Welfare Integrato e servizi dedicati alla salute e in telemedicina. Accidenti! Proprio gli assi portanti del modello di sanità adottato in Israele!

Assicurazioni Generali (comunemente nota come Gruppo Generali) è una compagnia di assicurazione italiana, fondata nel 1831 a Trieste. Il gruppo è presente in 65 paesi e si colloca al primo posto in Italia, Austria e, guarda un po’, proprio in Israele . Attuale presidente è Andrea Sironi ex JP Morgan.
Ma chi fondò Generali Assicurazioni?
Fondatore fu Giuseppe Lazzaro Morpurgo, imprenditore austriaco, originario di una famiglia di religione ebraica, proprietaria di una fabbrica di seta. Studiò diritto diventando poi avvocato, specializzandosi nel ramo delle assicurazioni. La famiglia Morpurgo è di ceppo ashkenazita e si trasferì, nel corso del XV secolo, a Vienna.

Nel 2018 leggiamo una dichiarazione dell’allora Country Manager e Ceo Generali Italia, Marco Sesana: “Un sistema di welfare integrato pubblico privato, noi assicuratori possiamo giocare un ruolo complementare al sistema pubblico!
Nel 2020 si svolge il Wired Next Fest. L’obiettivo è quello di raccontare le innovazioni e i trend più recenti e rilevanti della sanità digitale. Partecipano tra gli altri, Walter Ricciardi,
Noemi Bitterman, founder e direttrice del Masters in Industrial Design focalizzato sul design medico del Technion-Israel Institute of Technology, che affronterà il tema degli smart hospital, Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione GIMBE, Pfizer e Generali Italia.
Si legge: “Il digitale può e deve essere il futuro della sanità. Permetterebbe ai medici di realizzare diagnosi precoci, controlli e dare supporto alle decisioni dei colleghi, il tutto a distanza (per esempio in video conferenza) e avendo ogni informazione a disposizione. Il digitale non è “la” risposta, ma è una risposta ai problemi che affliggono la sanità pubblica. La pandemia li ha evidenziati e ormai fare finta di non vederli è diventato impossibile“.
Problema → Reazione → Soluzione.
Alla luce di quanto emerso fin dal 2014, dopo l’incontro di Eva Reali con Paolo de Santis, la pandemia è stata creata o è stata cavalcata per portare avanti questo progetto di ristrutturazione sanitaria sul modello di Israele?
Tertium non datur.
Tutte le strade portano a McKinsey.

@AnTos (⇓ mp3 mp4 locale)

… Le persone intelligenti da sole non bastano a generare enormi profitti. La salsa segreta di McKinsey consiste nell’aver capito come spogliare queste persone intelligenti, giovani e idealiste dell’etica nel corso di pochi anni e trasformarle in assassini senza scrupoli per conto del capitale.

È importante sottolineare che alla McKinsey non importa se i sistemi si rompono (compreso il sistema capitalistico globale). Il caos economico genera solo più clienti e più entrate per McKinsey.

O detto in altro modo, l’intera ridicola risposta alla pandemia è esattamente ciò che ci si aspetterebbe se si chiedesse a degli MBA con enormi conflitti d’interesse finanziari di elaborare una risposta alla pandemia – e loro l’hanno segretamente progettata per arricchire tutti i diversi pezzi della loro rete globale molto estesa.
Is McKinsey & Company Part of the Deep State?

♦ Corriere della Sera: “Politica sanitaria: si scopre che a muovere le fila dell’intera macchina sono i big della consulenza globale. … i loro contratti vengono reiterati costantemente.”  —@AnTos ;

♦ Eva Reali con la sua testimonianza ci aveva avvertito nel 2018. —@GuLib ;

The Cloward-Piven Strategy in a nutshell. ;

Monetizing American Health Care–The Private Equity Invasion and the Aftermath  ;

Italia, sovranità limitata

… noi siamo … sotto; sopra, sopra ci sono altri, non parla di politici, a chi fa riferimento?

Io ho detto che in Italia la divisione destra sinistra è una divisione dell’ottocento, la trovo una divisione antica, superata.
Oggi la divisione è fra sopra e sotto, chi sta sopra e chi sta sotto.
Mi pare che noi siamo sotto, e gli altri stanno sopra – ma gli altri chi?

si fa riferimento ai politici o non fa riferimento ai politici?

Io faccio riferimento a chi sta sopra i politici.
Cioè, lei pensa che possano risolvere qualcosa i nostri politici? I nostri politici prendono ordini da chi li manovra, i grandi capitali del mondo. Quindi l’Italia ha sovranità limitata, ma non perché non ci siano state le elezioni, perché il presidente della repubblica ha incaricato Monti … è perché c’è un progetto, per esempio, per togliere all’Italia un po’ di sovranità, per deindustrializzare il nostro paese iniziato già qualche anno fa, per impoverirci un po’ tutti e per indebitarci: perchè i paesi che hanno i debiti si controllano meglio.

… si può fare politica con la “P” maiuscola anche facendo l’attore …

… se io faccio un programma politico, mi sarei dovuto presentare ma siccome io ho già dato, e non credo che la politica possa risolvere i nostri problemi. I problemi nostri lo sa chi li risolve? i cittadini italiani. I cittadini italiani se, come dicevo prima sindaco qui di Mafredonia, se faranno questa rivoluzione, individuale, culturale e si cambierà il modo di pensare, …

Fonte: https://t.me/ilmilione/12640

la resistenza di RFK Jr al continuo colpo di stato della CIA

Con il suo nuovo straordinario libro, The Real Fauci: Bill Gates, Big Pharma, e la guerra globale alla democrazia e alla salute pubblica, RFK Jr. ha reso molto chiaro che non permetterà che lo stivale totalitario de 1984 di Orwell gli calpesti la faccia.

Il suo è un coraggio morale molto raro, e ci sta chiedendo di unirci a lui, prima che sia troppo tardi ed entriamo in una nuova era oscura, nel riconoscere e resistere alle forze malvagie intente ad eliminare la democrazia nel mondo.

Non usa mezzi termini quando accusa i cospiratori politici-intelligence-mediatici-soldi-medici-corporativi-farmaceutici di eseguire “la demolizione controllata della democrazia costituzionale americana [e non solo, ndr]“.

Per un avvocato brillante e altamente realizzato e un eccellente scrittore e oratore, la scelta di quelle parole “demolizione controllata” è chiaramente intenzionale.

Per chiunque dubiti che la crisi del Covid-19 sia un’operazione gestita dall’intelligence controllata da spie che lavorano con tecnocrati medici come Anthony Fauci, miliardari come Bill Gates, i militari, i media, Big Pharma, il World Economic Forum, ecc, una lettura attenta di questo libro – con i suoi 2.194 riferimenti – dissuaderà da questa illusione.

La CIA è stata a lungo profondamente coinvolta in vaccini, virus, droghe, armamenti contro il cancro, armi biologiche, e naturalmente massicce operazioni di controllo mentale – propaganda mortale in parole povere – da utilizzare per controllare gli americani e gli stranieri.

Come scrive Kennedy, in modo ironicamente discreto, “Il pervasivo coinvolgimento della CIA nel colpo di stato globale dei vaccini dovrebbe farci riflettere“. Sì, una lunga pausa di riflessione. Continua [enfasi mia]:

Non c’è nulla nella storia della CIA, nel suo statuto, nella sua composizione o nella sua cultura istituzionale che tradisca un interesse nella promozione della salute pubblica o della democrazia. Le preoccupazioni storiche della CIA sono state il potere e il controllo. La CIA è stata coinvolta in almeno settantadue colpi di stato tentati e riusciti tra il 1947 e il 1989, coinvolgendo circa un terzo dei governi del mondo. Molti di questi erano democrazie funzionanti. La CIA non si occupa di salute pubblica. Non si occupa di democrazia. La CIA fa colpi di stato.

Proprio come fa con gli assassini di Kennedy.

L’assassinio del personaggio di Robert F. Kennedy, Jr. è ciò che la CIA e i suoi portavoce dei media hanno fatto per anni. Questo è diventato sempre più necessario man mano che si sono resi conto del grande pericolo crescente che egli rappresenta per la loro agenda.

Chiamarlo anti-vaxer, teorico della cospirazione, e nomi ben peggiori, è parte di una campagna diffamatoria concertata per allontanare il pubblico dal suo messaggio, che è sfaccettato e supportato da ricerche profonde e da una logica impeccabile.

Come suo padre e suo zio, è diventato un oppositore irrefrenabilmente eloquente delle forze demoniache intente a distruggere il sogno democratico.

Con The Real Fauci: Bill Gates, Big Pharma, and the Global War on Democracy and Public Health, ha appuntato il suo atto d’accusa contro queste forze sul muro del mondo perché tutti lo leggano.

Proprio come questo nuovo libro non sarà recensito dai media mainstream aziendali, nemmeno negativamente per paura di promuoverlo, così anche l’ultimo libro che ha scritto, American Values: Lessons I Learned from My Family, è stato completamente ignorato da tali media.

Come ho scritto tre anni fa nell’unica recensione di quel libro:

Quando un libro così affascinante, veritiero, ben scritto e politicamente significativo come American Values: Lessons I Learned from My Family, scritto da un autore molto noto di nome Robert F. Kennedy, Jr. e pubblicato da un editore importante (HarperCollins), viene boicottato dai recensori di libri mainstream, si sa che è un libro importante e che ha toccato un nervo che i media mainstream corporativi desiderano anestetizzare con l’elusione.

American Values è in parte memoir, in parte storia familiare, in parte astuta analisi politica e in parte confessionale, ed è a turno delizioso, triste, divertente, feroce e spaventoso nelle sue implicazioni.

Quali implicazioni?

È il cuore di quel libro che ha fatto sì che gli obbedienti recensori lo evitassero come la peste, una peste introdotta da un piccolo tordo, come in Operation Mockingbird. Nessun membro della famiglia Kennedy dopo JFK o RFK aveva osato dire quello che RFK, Jr. ha fatto in quel libro.

Ha incriminato la CIA in un modo accuratamente elaborato e completamente fattuale per una vasta gamma di crimini. Spiegò la lunga guerra tra i Kennedy e la CIA che portò alla morte di suo padre, il senatore Robert F. Kennedy, e di suo zio, il presidente John Kennedy.

Ha lanciato un guanto di sfida nel mezzo del racconto di una saga familiare divertente e toccante, che includeva una critica delle sue stesse trasgressioni giovanili.

Ma le spie della nazione hanno fiutato il pericolo nel racconto e ora sono più acutamente consapevoli di doverlo censurare perché il suo messaggio sta trovando un pubblico in espansione di persone stanche delle bugie del governo e molto affamate di verità.

Sempre più persone sono disposte a seguire quest’uomo coraggioso nell’oscurità della nostra storia e nei colpi di stato in corso in patria e all’estero. Sentono l’odore di un autore demoniaco dietro la propaganda Covid-19.

Mentre il dottor Anthony Fauci si trova comprensibilmente al centro di questo nuovo libro, e meritatamente per le sue macchinazioni malvagie nel corso di così tanti decenni, è importante riconoscere che egli è un obbediente, anche se molto potente, subalterno in una struttura sistemica del male, che ha tratto grande profitto materiale dalla vendita della sua anima.

Tuttavia, mentre questo è vero, leggere i capitoli di Kennedy sul ruolo di comando di Fauci nella frode dell’HIV/AIDS, l’estorsione dell’AZT, gli esperimenti illegali sui bambini che hanno ucciso almeno 85, ecc, è sufficiente per far ribollire il sangue e per rendersi conto che tali azioni devono scaturire da una fonte molto più profonda della sete di guadagno.

Qualcosa di diabolico e sinistro è all’opera in tutto questo con la sofferenza e la morte che ha causato, e nei modi in cui ha prefigurato la propaganda COVID-19 e la complicità dei mass media nel coprire Fauci e i suoi alleati, allora come oggi.

Kennedy dettaglia esaustivamente il lavoro di Fauci come spacciatore di droga per Big Pharma, anche mentre il suo lavoro al NIAID è quello di proteggere e migliorare la salute della gente, che è peggiorata drammaticamente durante il suo mandato. (È importante menzionare parenteticamente, ma per niente incidentalmente, che la CIA “gestisce” la cosiddetta guerra alla droga in modo simile).

Così abbiamo una guerra delle droghe e una “guerra alle droghe” che lavorano in tandem in uno schema perfetto per drogare quanta più gente possibile. Ecco alcuni dettagli:

  • Fauci ha un budget annuale di 6 miliardi di dollari, la maggior parte dei quali va verso la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci.
    È l’impiegato federale più pagato, più del presidente, con uno stipendio annuale di 417.608 dollari.
  • Controlla il 57% dei finanziamenti medici biomedici globali direttamente e indirettamente attraverso il NIH, la Fondazione Bill e Melinda Gates e il Wellcome Trust, e quindi controlla gli scienziati che cercano soldi per la ricerca.
  • Per decenni ha supervisionato la cattura normativa delle agenzie sanitarie governative da parte di Big Pharma.
  • Il CDC, un’organizzazione paramilitare, spende 4,9 miliardi di dollari del suo budget di 12 miliardi di dollari per comprare e distribuire vaccini, i vaccini che Fauci ha spinto. Possiede anche 57 brevetti di vaccini.
  • Fauci e altri funzionari ricevono emolumenti annuali fino a 150.000 dollari in pagamenti di royalty sui prodotti che aiutano a sviluppare e a spingere attraverso il processo di approvazione.
  • Per molti anni ha promosso false pandemie per promuovere nuovi vaccini, farmaci e profitti delle compagnie farmaceutiche.
  • Il 45% del budget della FDA proviene dall’industria farmaceutica attraverso quelle che sono eufemisticamente chiamate “tasse di utilizzo”.
  • Fauci ha una “strana attrazione per” e ha investito in esperimenti di “guadagno di funzione” per ingegnerizzare superbatteri, che fa parte di una lunga storia della CIA di armamento dei virus, ecc.

L’esposizione dettagliata del ruolo di Fauci da parte di RFK Jr mi ricorda la lettura di Moby Dick e la meditazione sulla descrizione di Achab da parte di Melville – si deve entrare in uno spazio mentale diverso per iniziare a comprendere una tale malvagità, e anche allora si rimane colpiti dalla sua estensione e dalla complicità dei media nel coprirla così a lungo.

Quando uso la parola male, non la uso in modo vago, ma molto preciso, perché le azioni di Fauci e della sua gente sono male, anche se l’essere umano Anthony Fauci è ancora capace di contrizione e redenzione. Tutto è possibile, se non probabile, ma non sto trattenendo il respiro.

Proprio come le persone che hanno sparato a JFK, RFK, MLK Jr, et al. erano servi obbedienti del sistema che li ha prodotti – ascoltate Only A Pawn in Their Game di Bob Dylan – Fauci è un prodotto di un sistema strutturale del male.

Questo non è per scusarlo, ma per collocare le sue azioni in un contesto storico e strutturale.

Ovviamente, non è un povero bianco del sud senza istruzione usato dal KKK come nella canzone di Dylan, ma un newyorkese sofisticato e istruito dai gesuiti portato alla coscienza politica all’interno di un sistema che premia ampiamente l’obbedienza alle autorità. È un diplomato dello stesso liceo gesuita che ho frequentato io, l’elitario Regis High School di New York (e poi il Collegio gesuita della Santa Croce), ed è considerato da molti dei miei compagni di classe un eroe nazionale al limite del santo.

Tale formazione scolastica mi ha reso ben consapevole di come il sistema ingoia i suoi giovani con promesse di ricchezza e prestigio se essi legano il loro acume intellettuale alla fedeltà alle regole del gioco e diventano ciò che Hannah Arendt chiamava “schreibtischtäter” – assassini da scrivania, o ciò che il grande poeta americano Kenneth Rexroth chiamava iene dalle facce lucide negli uffici di società miliardarie dedicate al “servizio”.

Che tale socializzazione sia presentata come “un uomo per gli altri” all’interno della tradizione gesuita di controllo mentale, raddoppia la sua efficacia come gioco di fiducia. Ecco perché così tanti giovani decenti soccombono a questo richiamo della sirena. Poi, però, esige che si plachi una coscienza inquieta.

Jean Paul Sartre la chiamava cattiva fede (mauvaise foi), una forma di inganno mentale in cui si cerca di “mentire” a se stessi – un’impossibilità poiché il bugiardo e il mentitore sono la stessa persona – il che significa che chi inganna deve conoscere davvero la verità che cerca di nascondere all’ingannato.

Questa forma di scissione della coscienza permette a coloro che servono un sistema rapace di tentare di ingannare se stessi e gli altri che stanno servendo una giusta causa. Questi tentativi richiedono l’abilità di un attore e la soppressione della propria voce interiore.

Ma ci sono molti attori tra noi, come diceva Nietzsche, non genuini, ma cattivi attori. Fauci, Gates e altri sono cattivi attori in un film di propaganda, almeno per coloro che sanno come si produce la propaganda e come si espone la cattiva recitazione. Robert Kennedy è un critico astuto.

Il mio scopo qui non è quello di entrare nel dettaglio delle connessioni di Fauci e Gates con l’industria dell’intelligence e della difesa degli Stati Uniti, perché questa è una meditazione, non una recensione. Ma queste connessioni sono enormi. Leggete il capitolo conclusivo 12 di The Real Fauci: Bill Gates, Big Pharma, e la guerra globale alla democrazia e alla salute pubblica.

Controllate le sue fonti, 298 solo per questo capitolo. Questa non è speculazione o teoria, ma fatti. Fate i vostri compiti. Studiate. Kennedy dice:

Dopo vent’anni [dagli attacchi insider all’antrace successivi all’11 settembre 2001: vedi Graeme MacQueen’s, The 2001 Anthrax Deception (isbn.nu)] di esercizi di modellazione, la CIA – lavorando con tecnologi medici come Anthony Fauci e magnati miliardari di internet – aveva messo a segno il colpo di stato definitivo: circa 250 anni dopo la storica rivolta dell’America contro il dominio radicato di oligarchia e autoritarismo, l’esperimento americano di autogoverno era finito. L’oligarchia era restaurata, e questi signori e i loro maestri di spionaggio avevano dotato la nascente tecnocrazia di nuovi strumenti di controllo inimmaginabili per Re Giorgio o qualsiasi altro tiranno.

Eppure la lotta è lungi dall’essere finita, e coloro che hanno gli strumenti e la mentalità meccanicista e materiale devono affrontare una marea crescente di opposizione ai loro piani per un “Grande Reset” e un mondo transumano.

Possiamo essere nella battaglia finale di questa guerra, ma lo spirito umano è più forte di coloro che vogliono eliminare la libertà umana. Robert Kennedy Jr. sta conducendo la lotta per l’anima del mondo, ed è una lotta sia politica che spirituale.

Non ci vuole una grande intelligenza per capire che quando i paesi di tutto il mondo agiscono in modo sincronizzato nel rinchiudere le loro popolazioni e ripetono lo stesso messaggio a comando, tali eventi sono coordinati a livello centrale.

L’intera campagna di propaganda COVID-19, che culmina con la sua spinta ad imporre vaccini multipli che non sono vaccini e sono basati su test PCR fraudolenti, è stata a lungo in preparazione e le impronte delle agenzie di intelligence sono su tutta la sua pianificazione.

Scenari di giochi di guerra, vaccini armati, la CIA, il NIH, Gates, Fauci, il NIAID, DARPA, la rivista Wired, le élite finanziarie e i loro centri di potere come il World Economic Forum, ecc. – sono tutti coinvolti in una cospirazione per imporre una rigida tirannia globale sulla gente normale a beneficio dei super-ricchi del mondo.

Da quando Fauci ha coordinato le chiusure all’inizio del 2020, c’è stato uno spostamento di ricchezza di 3,8 trilioni di dollari verso l’alto verso i super-ricchi, creando 500 nuovi miliardari, mentre si polverizza la classe media, distruggendo le piccole imprese, arricchendo Fauci e i suoi partner farmaceutici e corporativi baroni ladri, e causando una vasta sofferenza e morte in tutto il mondo.

Niente di tutto questo è accidentale. Kennedy documenta tutto questo. Egli scrive:

Dark Winter, Atlantic Storm, and Global Mercury were only three of over a dozen Germ Games staged by military, medical, and intelligence planners leading up to COVID-19. Each of these Kafkaesque exercises became uncanny predictors of a dystopian age that pandemic planners dubbed the “New Normal.”

The consistent feature is an affinity among their simulator designers for militarizing medicine and introducing centralized autocratic governance.

Each rehearsal ends with the same grim punchline: the global pandemic is an excuse to justify the imposition of tyranny and coerced vaccination.

The repetition of these exercises suggests that they serve as a kind of rehearsal or training drill for an underlying agenda to coordinate the global dismantlement of democratic governance…

…Virtually all of the scenario planning for pandemics employ technical assumptions and strategies familiar to anyone who has read the CIA’s notorious psychological warfare manuals for shattering indigenous societies, obliterating traditional economics and social bonds, for using imposed isolation and the demolition of traditional economies to crush resistance, to foster chaos, demoralization, dependence and fear, and for imposing centralized and autocratic governance.

Le agenzie di intelligence statunitensi e straniere hanno dominato il progetto militare COVID-19 fin dall’inizio. La CIA e Fauci sono centrali nella “teoria della cospirazione” ufficiale – accuratamente chiamata fatto – compresa l'”Operazione Velocità di curvatura” sotto Trump.

Trump ha semplicemente portato avanti il lavoro dei suoi predecessori, incluso Obama, ma ha agito come se fosse contrario. È sempre stato un programma bi-partisan perché la CIA gestisce entrambi i partiti.

Quando era in prigione in Germania dopo essere tornato nel 1939 dall’Union Theological Seminary di NYC per opporsi a Hitler, il teologo tedesco Dietrich Bonhoeffer scrisse quanto segue dalla sua cella prima di essere giustiziato:

Contro la stupidità non abbiamo difesa. Né le proteste né la forza possono toccarla. Il ragionamento non serve a nulla. I fatti che contraddicono i pregiudizi personali possono semplicemente non essere creduti – anzi, lo stupido può controbattere criticandoli, e se sono innegabili, possono solo essere messi da parte come banali eccezioni. Così lo sciocco, come distinto dal furfante, è completamente soddisfatto di sé. Infatti, possono diventare facilmente pericolosi, poiché non ci vuole molto per renderli aggressivi. Per questo motivo, si richiede maggiore cautela che con un malintenzionato. Mai più cercheremo di persuadere lo stupido con delle ragioni, perché è insensato e pericoloso.

Con stupido non intendeva dire che tali persone mancassero di capacità intellettuali, perché spesso erano molto intelligenti, ma che erano cadute sotto l’incantesimo del potere pubblico e avevano perso ogni indipendenza di mente.

Così aggiunge: “È sotto un incantesimo, accecato, usato male e abusato nel suo stesso essere. Essendo così diventato uno strumento senza cervello, la persona stupida sarà anche capace di qualsiasi male e allo stesso tempo incapace di vedere che è un male“.

Robert Francis Kennedy, Jr. sta ancora cercando di raggiungere queste persone. Il suo è un compito eroico. Non c’è da stupirsi che Kennedy porti il nome di San Francesco, al quale è devoto; San Francesco ha insegnato a lui e a noi che il coraggio e il sacrificio sono ciò che Dio chiede a tutti noi.

Una delle citazioni preferite di suo padre definisce anche il figlio; è di Edith Hamilton, l’autrice di The Greek Way, che ha scritto:

Gli uomini non sono fatti per i rifugi sicuri. La pienezza della vita è nei rischi della vita… All’eroico, le probabilità disperate lanciano una sfida.

Robert Francis Kennedy, Jr. ha raccolto la sfida. È coraggioso e brillante. Siamo fortunati ad avere la sua testimonianza.

Fonte: RFK Jr’s Heroic Resistance to the CIA’s Continuing Covid Coup D’état


A Profile in Courage: Robert F. Kennedy, Jr.

consenso informato

… tutto comincia del 1946 con quello che è stato chiamato il Codice di Norimberga [@BMJ’47] che si apre con queste parole:

il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale

forse lette oggi queste parole appaiono … possono apparire del tutto ovvie, sappiamo che non si può prescindere dal consenso, qualsiasi –  anche limitato – intervento sul nostro corpo ci obbliga a firmare un consenso al trattamento – si va dal medico, si va dal dentista – invece allora questa fu una vera rivoluzione, perché fino a quel momento la persona era oggetto del potere medico, era oggetto del potere politico e la scoperta dei drammi che potevano essere prodotti da questa soggezione al potere altrui li scopriamo negli anni del nazismo.
Il Codice di Norimberga si chiama così non con riferimento al processo ai politici nazisti, ma con riferimento ai medici nazisti: attraverso i loro interrogatori, attraverso i documenti raccolti viene fuori appunto questa trasformazione progressiva e radicale della persona umana in oggetto di sperimentazione, oggetto di un potere senza limiti e si reagisce, si reagisce con quel documento che capovolge assolutamente lo schema adoperato fino a quel momento, e cioè al posto del potere medico c’è il potere della persona, il consenso della persona è assolutamente essenziale.

Si è detto che in quel momento nasceva un nuovo soggetto morale: l’espressione non è eccessiva perché il soggetto morale si ha quando una persona è in condizione di decidere per sé e non è soggetta al potere degli altri, è un cambiamento radicale dicevo ed è appunto questo che induce a dire che ci siamo trovati di fronte in quello l’hanno alla rivoluzione del consenso informato, che ha cambiato il mondo, il potere medico e il potere politico hanno mostrato di non essere capaci di rimanere nel loro limiti: il potere medico, i medici che avevano giurato il giuramento di Ippocrate: «agirò per il bene del paziente», avevano agito nel modo esattamente opposto, il potere politico che fin dalla Magna Charta del 1215 aveva posso una premessa, che ha poi accompagnato la storia dell’occidente: «non metteremo le mani su di te», aveva messo le mani sulle persone nel modo piu violento e radicale.

Dunque quel modo di affrontare le questioni, del rapporto tra le persone e poteri esterni, aveva mostrato il suo fallimento drammatico, e il capovolgimento dalla prospettiva ce lo dimostra, ed è un capovolgimento di prospettiva che poi troverà nel primo articolo della legge fondamentale tedesca – la Costituzione della Repubblica Tedesca del 1949 – troverà la sua affermazione esplicita, che quella Costituzione si apre con le parole: «la dignità umana e inviolabile», che sono le parole che saranno poi riprese nel 2000 dalla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Possiamo dire che in quel momento si verificano due grandi rivoluzioni: la rivoluzione del consenso informato e la rivoluzione della dignità, che mettono la persona al centro dell’attenzione, l’attenzione del mondo se è così possiamo dire, perché il principio del consenso informato diventa progressivamente – e non senza resistenze – un punto di riferimento un principio dal quale oggi non si può prescindere in nessun modo.


Si tratta di un problema di libertà individuale…quello cioè di affermare che non possono essere imposte obbligatoriamente ai cittadini pratiche sanitarie, se non vi sia una disposizione legislativa, impedendo, per conseguenza, che disposizioni del genere possano essere prese dalle autorità senza l’intervento della legge. Non soltanto ci si riferisce alla legge per determinare che i cittadini non possono essere assoggettati altrimenti a pratiche sanitarie, ma si pone anche un limite al legislatore, impedendo pratiche sanitarie lesive della dignità umana.
Aldo Moro (9.5.1978  veniva assassinato), 28.01.1947, in relazione all’art. 32 cost ed ai trattamenti sanitari obbligatori

Il “pass” viola i principi fondamentali della nostra Repubblica

Obbligo vaccinale e consenso informato. Una coesistenza impossibile.

Vaccinazione anti covid-19 e minori: spunti di riflessione sul ruolo del Giudice tra scienza, diritto ed etica.

Sulla scia dell’Austria e della Germania che bloccano i non vaccinati, il leader dell’UE chiede di eliminare il codice di Norimberga a favore della vaccinazione forzata di tutti i dissidenti

In Canada …

I diritti inviolabili e la decisione della consulta

The Case Against Vaccine Passports and Mandates

In una vita intera di lotta dedicata alla difesa della legalità, mai si era visto prima il malaffare che si è raggiunto con questo decreto [Lorenzin]. …
Ferdinando Imposimato, luglio 2017 (via @pbellabite)

Una domanda per l’UNESCO …

Il diritto alla sceltadel 17 maggio 2022 (video integrale) (docs)

Quello che è molto interessante e che dimostra la grandezza di questa decisione è proprio il riferimento che la giudice fa al periodo del nazi-fascismo laddove lei evidenzia e ricorda a tutti l‘art.32 della nostra Costituzione dove si parla dell’inviolabilità della dignità umana, del fatto che nessuno può essere assoggettato ad un trattamento senza il suo libero e informato consenso.
giudice Susanna Zenda, trib. FI, sentenza 7360/2022 6.7.22

La dignità della persona e del lavoro prima di tutto

Vaccini COVID-19 e Codice di Deontologia Medica: alcune riflessioni

Consenso informato e punibilità dei medici: ecco i problemi legali della campagna vaccinale

20/08/2022, 75° anniversario del Codice di Norimberga, … → @CHD.Aug.18, @CHD.Aug.15, @CHD.Aug.19, In Memoriam: The Nuremberg Code, 1947-2022Hitler’s doctors vs Hippocrates: the tragic cost …

Bill Clinton in 1995 apologizing to the survivors and families of those who unknowingly were subjects of over 4,000 government-sponsored medical experiments. Sugli americani, figurarsi cosa non hanno fatto nel resto del mondo …

Consent is the conclusion of a decision making process

Science must respect the dignity and rights of all humans

Prof.Carlo Iannello: la Corte Costituzionale e la legittimità dell’obbligo vaccinale

Il dovere di essere sani. Verso la pronuncia della Corte Costituzionale sull’obbligo vaccinale

«L’interpretatio abrogans dell’art. 32 della Costituzione»

Cos’è la sentenza Montgomery e perché è così importante? (La complessità del consenso informato)

Greg Glaser: Le vaccinazioni non sono utili, sono dannose! → informedconsentdefense.org

Il fantasma della libertà | Geminello PreterossiLa libertà in Spinoza | Vladimiro GiacchéPlatone e la morale

The Age of Dangerous Charlatans

Codice deontologico : artt. 47 -50 –B.Balanzoniquali alternative terapeutiche al pseudo-vaccino?…

♦ 27.3 “La centralità del consenso libero ed informato nei trattati internazionali e nel codice di deontologia medica, …” — @IlGiuristaImpertinente ;

♦ “La persona beneficiaria mantiene in ogni caso ex art. 32 Cost. il diritto personalissimo a prestare o meno il consenso informato a trattamenti sanitari interventi chirurgici proposti dai sanitari” ;

♦ Convegno Perugia 28 Aprile 2023.pptx 7 MB EccoVi le dispositive utilizzate durante il mio intervento al Convegno “Lo strappo nel cielo di carta” a Perugia, 28 Aprile 2023, tema “Il consenso non libero e disinformato in materia di “farmaci” sperimentali anti Sars Cov. 2“. … —@iGiuI ;

Are Clinical Trials Safe?I mean that you participating in a trial saves the Government money and increases the profits of pharmaceutical companies.In the future, medicines will come to market quicker with less data with more research being conducted in the post-license phase.” ;

COVID-19 Vaccines and Informed Consent ;

Sperimentazione in campo medico -Leonardo Santi (ITGe) … caso Di Bella

Dichiarazione di Helsinki – @OSCE(rev. ottobre 2013)

The ethical bounds of experiments on humans are set out in The Declaration of Helsinki.

Declaration of Helsinki | Ethical Principles for Medical …

The Nuremberg Code–A critique – PMCA reappraisal

Trust and Freedom|European Citizens’ Initiative (ECI)@christineandersonchallenge to the WHO’s proposed Pandemic Treaty ;

On the Willowbrook Hospital experiment …@ICInvCo ;

Whatever Happened to Informed Consent? ;

Informed consent: statement on covid policies affecting children and young adults ;

The Denial of Adverse Event Risk Following Immunization and the Loss of Informed Consent – A Perspective ;

The Denial of Adverse Event Risk Following Immunization and the Loss of Informed Consent – A Perspective In a paper from K. Paul Stoller in Acta Scientific Pediatrics one year before the COVID-19 pandemic, many concerning issues with vaccine research, human trials, reporting of safety, efficacy, and the regulatory machine are fully ventilated.” … One sentence regarding WHO intervention stands out: “Perhaps, it would be more prudent for the WHO to state that the physical presence of a child on this planet implies consent to clean water, sanitation and a healthy diet, rather than eroding individual and parental rights for invasive medical interventions of questionable value ;

♦ UK Covid Inquiry – Were lockdowns ethical? – 5 ethical requirements :

  1. devono essere efficaci.
  2. devono essere proporzionate: i probabili benefici per la salute devono essere abbastanza significativi da superare gli effetti negativi.
  3. devono essere necessarie.
  4. i funzionari devono ridurre al minimo il loro impatto nocivo.
  5. i responsabili delle politiche devono essere trasparenti e fornire al pubblico una giustificazione della loro politica. ;

Informed Consent—What Is It? ;

The Era of Informed Consent is Over ;

The Battle for Informed Consent ;

Ugur Sahin | Biontech

L’inventore del siero non si vaccina…

… allow me a personal questions: I know that you don’t particularly … that you’re not particularly fond of answering personal questions but, you and your wife …, you play such a central role in the development of the virus [?!?], I have heard that you yourself have not taken the the vaccine yet,  why not?

So, I am legally not allowed to take the vaccine at the moment, but of course consider to make that possibly, it is more important for us that our coworkers and partners get vaccinated, so we … our goal is to produce more than 1.3 billion doses in 2021 and, and that can only be done if you can really continue to work 24/7 without any interruption, and we need to ensure that we protect our coworkers and our team members from COVID-19 infection, because that would mean interruption and delay and waste of vaccine doses, and therefore we considered to make an extra batch, independent from the european contingent, available to collaboration partners who are supporting us and to our team members.

But I [don’t] understand why, why are you not legally allowed to take the vaccine?

Because you know that there is a priority, the vaccine is not allowed to be taken outside of this priorities and, what is also important, we were even not allowed to participate in clinical trials, because, per law, it is not possible to include company people get into such trials, which is very fine, but now we have to deal with the more important challenge, that we need to ensure functionality of our whole company, of our teams, and therefore this is needed and I think we will find a legal and fair solution for that.

Dr. Sahin, many thanks


Video Of C19 Pfizer Bioweapon Shows Same Spheres And Quantum Dots We See In Live Blood

moralità dei mandati delle maschere


Le discussioni sulla legittimità dei mandati governativi sulle maschere sono frustranti, perché tendono ad aggrovigliare sia le affermazioni normative che quelle empiriche. Quelli a favore dell’uso delle maschere tendono a sostenere che le maschere “funzionano” (un’affermazione empirica), e poiché lo fanno, è legittimo per il governo rendere illegale non indossarne una (una posizione normativa). Dall’altro lato, la risposta è spesso che le maschere “non funzionano”, e che poiché non funzionano, il governo non ha alcun diritto di renderle obbligatorie.

Tutto questo esclude qunto sta in mezzo: le maschere possono benissimo “funzionare”, oppure no, ma questo è davvero irrilevante per la questione se indossarle debba essere un requisito legale. Ci sono un sacco di cose che potrebbero plausibilmente “funzionare” per evitare che la gente si ammali e muoia – il governo potrebbe vietare tutte le vendite di frullati, marshmallows e gelati domani, per esempio, e quindi ridurre l’obesità e le malattie cardiache. Non ne consegue che dovrebbe farlo.

Il filosofo politico inglese Michael Oakeshott ci aiuta a inquadrare meglio l’argomento. Per Oakeshott, c’erano al lavoro in una società moderna due sistemi morali, che possono essere indicati come la morale “individuale” e quella “anti-individuale“. La distinzione tra queste due concezioni si impernia in realtà su dove si trova la capacità di esercitare la scelta morale (decidere cosa è giusto o sbagliato).
Nel sistema morale individuale, spetta alle singole persone fare tali scelte nel corso della loro vita quotidiana (in riferimento, naturalmente, ai loro usi e aspettative culturali e sociali circostanti).
La morale anti-individuale, d’altra parte, mette la scelta morale nelle mani di un circolo di esperti, che decidono cosa è giusto o sbagliato e poi impongono la loro decisione alle masse sotto di loro.

I mandati delle maschere sono la perfetta illustrazione della dicotomia tra questi due sistemi morali. Per la morale individuale di Oakeshott, spetta ad ogni individuo decidere se indossare una maschera è giusto o sbagliato. In un sistema morale anti-individuale, invece, non spetta agli individui decidere, ma ad un piccolo gruppo di esperti che “sanno” cosa è giusto, e sono quindi sicuri che sia legittimo imporre la loro decisione a tutti.

Per Oakeshott, la morale anti-individuale era una “enormità morale” – privava le persone individuali della capacità di fare autentiche scelte morali per conto proprio, e così facendo le privava di qualcosa che dovrebbe essere al centro della dignità umana. Se uno agisce solo in accordo con ciò che gli è stato detto che è giusto, non è affatto un agente morale, ma un mero esecutore di ruoli, che si attiene alle regole semplicemente perché sono richieste. Un’autentica agenzia morale può dipendere solo da una scelta; è solo quando si ha la possibilità di decidere da soli cosa è giusto o sbagliato, e agire di conseguenza, che si può dire di avere un’autentica moralità propria.

Ci sono tutti i tipi di problemi con i mandati della maschera, ma questo mi sembra il più grave di tutti: ci riduce tutti a ciò che può essere descritto solo come amoralità. Agiamo in un certo modo solo perché ci è stato detto che è giusto, e per nessun’altra ragione. Questo può solo servire a snervarci e infantilizzarci, e a far atrofizzare i nostri muscoli morali. Sempre più spesso non ci rivolgiamo alle nostre bussole morali, ma ci comportiamo come se queste bussole morali non esistessero affatto, se non nel cuore e nella mente di coloro che ci governano. Di conseguenza, arriviamo ad affidarci, senza riflettere, alle decisioni dei nostri governanti, esercitate presumibilmente per nostro conto – una sorta di outsourcing morale che alla lunga ci farà perdere la volontà o la capacità di fare scelte morali in primo luogo.

Che le maschere funzionino, o non funzionino, nel “fermare la diffusione” è quindi davvero fuori tema. Né è la domanda appropriata per chiedere se uno dovrebbe o non dovrebbe indossarne una; mi sembra che entrambe le posizioni siano legittime, e certamente non getto stigma verso coloro che scelgono di mascherarsi. La vera domanda che dovremmo porci è: cosa perdiamo quando un governo decide per nostro conto cosa è moralmente giusto, e poi impone questa decisione a tutti noi?

Tratto da The Real Problem with Mask Mandates

SARS-CoV-2: l’arma biologica controversa


La logica sembra essere che se non c’è una pandemia, non può esserci un’arma biologica, e probabilmente non esiste la SARS-CoV-2. Ma se la malattia lieve fosse sempre stata il piano? E se fosse stata progettata per far fuori persone che stavano già bussando alla porta della morte? Non è proprio quello di cui il Reset ha bisogno?

Perché doveva essere controversa
È come se Bill Gates avesse previsto l’nCoV19 come arma biologica quando ha tenuto un discorso nel 2017 e ha ventilato l’idea di un tipo di influenza “controversa“. Disse:

...la prossima epidemia ha una buona probabilità di avere origine sullo schermo del computer di un terrorista intento a usare l’ingegneria genetica per creare una versione sintetica del virus del vaiolo, o un ceppo controverso, contagioso e mortale dell’influenza.

Bene, ora, l’unico modo in cui questo tipo di influenza potrebbe mai essere controverso (o discutibile) sarebbe se la gente non potesse essere d’accordo su quanto fosse contagiosa, o quanto fosse mortale.

L’elusiva malattia che chiamano COVID sembra una forma di influenza leggermente contagiosa e vagamente mortale. Ed è davvero molto contagiosa. Dalle maschere e le serrate alla brutalità della polizia, l’esistenza dei virus e cosa c’è nei vaccini, c’è sempre qualcosa per cui infierire perché sappiamo tutti che è una follia, che non c’è nessuna pandemia e che è tutto fatto per il Reset.

Per i tecnocrati, l’unico modo per lanciare il Reset era con un’arma biologica molto sottile che gioca su questo concetto di una forma controversa di influenza. Ci ha dato molto di cui parlare e ha creato molta confusione. La nuova malattia doveva essere per lo più lieve perché il [co]ronascam [truffa] funzionasse. L’ultima cosa di cui avevano bisogno era una malattia dilagante, perché se la gente cadeva come mosche, sarebbero stati messi in quarantena solo i malati e l’intera faccenda avrebbe potuto essere affrontata in modo razionale, anche perché si sarebbe potuto capire chi era malato e chi no. Ci saremmo uniti tutti e la cosa si sarebbe risolta rapidamente. Invece, i tecnocrati avevano bisogno di inscenare una lieve/falsa pandemia in cui chiunque potesse essere visto come una minaccia, anche quando non è malato; solo allora la gente sarebbe stata d’accordo sul fatto che tutti hanno bisogno di un pass sanitario, in modo da avere la certezza di chi è “sicuro” da frequentare. Il tutto si basa sulla paura dell’invisibile, per ora e sempre di più.

La malattia creata da questa arma biologica doveva essere:
♦ vagamente definita
♦ per lo più asintomatica
♦ simile ad altre malattie
♦ vax-abile (con una soluzione pre-pianificata)
♦ duratura o endemica
♦ zoonotica (si dice che provenga dagli animali)
♦ mirata a rimuovere le fasce demografiche chiave (i malati e gli anziani)
♦ previsto con allarme per molti anni, quindi è facilmente ipnotizzabile
COVID-19 soddisfa tutti i requisiti.

Focolai troppo pubblicizzati hanno aperto la strada al [co]ronascam
Come raccontato da Jon Rappoport e James Corbett, la serie di epidemie a partire dal primo virus della SARS si sono rivelate tutte una montatura esagerata. Tutto è iniziato con la SARS, come descritto così bene da Jim West nel 2003:

I demoni virali sono un gioco leale per i media. Realtà drammatiche si fondono con scene da film di fantascienza di classe B, mentre medici e infermieri urlano nelle corsie degli ospedali, gli aeroporti vengono chiusi e la polizia rastrella i portatori infetti. In Cina, questi atti terribili sono fin troppo reali. Oltre alle esecuzioni umane proposte, milioni di gatti, cani, animali da fattoria e animali selvatici potrebbero essere macellati per fermare la mortale piaga virale. I precedenti si trovano nelle epidemie della mucca pazza e degli zoccoli e della bocca in Gran Bretagna, e nelle presunte epidemie virali in Malesia e Taiwan durante il 1997-1998. In questo scenario, gli operatori medici vengono in soccorso come soldati, eroicamente preparati a salvare vite con la forza mortale.

 

Le compagnie farmaceutiche, naturalmente, stanno giocando un ruolo di primo piano. Roche, “il leader globale nel mercato della diagnostica clinica da 22 miliardi di dollari l’anno” sta sviluppando un test che dovrebbe essere in grado di “segnalare la SARS nei primi giorni di infezione, forse anche quando il virus non sta causando sintomi”. Questo permetterà ai funzionari “di identificare i superspreaders (pazienti le cui infezioni da SARS sono altamente trasmissibili) prima che diventino superspreaders”, dice un dirigente della Roche. Poiché tutti i test diagnostici generano falsi positivi, chiunque soffra di febbre e tosse rischia di essere bollato come una moderna Typhoid Mary se si sottopone a tale procedura.


Piuttosto che essere basato su un grande pacchetto di bugie, il [co]ronascam è stato reso possibile cambiando definizioni e leggi, innescando tutti ad aspettarsi una pandemia, creando falsi rapporti caso/fatalità e la psicologia che ha alimentato le “pseudo-epidemie”. C’è voluta molta pianificazione e si è basata sull’avere diversi vaccini MERS preparati in anticipo, oltre a rendere disponibile in commercio il progetto del NIH per lo spike. Solo che nessuno sembra conoscerli.

Tratto da SARS-CoV-2; the Contentious Bioweapon – Julie Beal


Non chiamarlo vaccino, è un’arma biologica

Droga di Stato

Commissione USA: “Un’analisi delle origini della pandemia COVID-19“: “… Prove sostanziali suggeriscono che la pandemia COVID-19 sia stata il risultato di un incidente legato alla ricerca …”
Commissione COVID Senato USA: esclusa origine naturale SARS-COV-2 …

La favola del virus uscito dal laboratorio conquista gli allocchi

Blood & Vaccines: Myths vs. Facts @FlemingMethod

Do You Know What’s in a Vaccine? Chemical Ingredients ;

Castel S. Pietro T. 04.11.2023 Dott. Joseph Tritto Pt. 2 (Bancel, Palù, Moderna, US-DoD, furina, oncogeni, bloccanti auto-riparazione DNA, Wuhan, OMS, HK, …, Baltimore, SARS-COV-2 sintetico, …) [mah …] ;

One of the longer overlapping ORFs on record happens to be in the vaccine injected into billions of people.This seems like a deliberate intention to produce more ORF capacity on the opposite strand while simultaneously failing to disclose them. @Kevin_McKernan

Whitney Webb: Bioterror War Games, DARPA, Technocracy & COVID-1984 (May 9, 2020)

Dr. Francis Boyle Provides Affidavit: COVID 19 mRNA Nanoparticle Injections Are Biological Weapons and Weapons of Mass DestructionPerizia Giurata del Massimo Esperto USA in Causa Legale ;

 

Der Impfpass – breve storia Kafkiana

Qualcuno deve aver denunciato Josef K, perché una mattina, senza aver fatto nulla di veramente sbagliato, fu arrestato.

La sua padrona di casa, Frau Grubach, aveva una cuoca che gli portava la colazione ogni giorno verso le otto, ma questa volta non si è presentata. Al suo posto c’erano due signori in abiti grigio scuro in piedi davanti alla porta.

Possiamo vedere il suo passaporto vaccino?“, chiesero.

Josef K, che era uno scapolo disoccupato e stava per lo più a casa, non sapeva che avrebbe dovuto prendere alcun tipo di vaccino, tanto meno portare con sé un “passaporto vaccinale”, un concetto che non capiva bene, anche se i due signori glielo spiegavano nei minimi dettagli.

Dopo aver negato di avere un passaporto vaccinale, un certificato, un QR-code, o qualsiasi prova di vaccinazione attuale e aggiornata, i due signori hanno dichiarato il suo arresto.

Ma perché mi arrestano?” chiese Josef K, timidamente ed educatamente, poiché odiava essere scortese anche con gli sconosciuti che lo svegliavano di buon mattino senza preavviso.

I due signori gli spiegarono che in città circolava una terribile malattia contagiosa, e poiché ora i vaccini contro di essa erano obbligatori e lui non ne aveva fatto uno, né aveva il suddetto certificato vaccinale o il passaporto, stava mettendo in pericolo la salute e la sicurezza pubblica.

Josef K rispose che non capiva come potesse mettere in pericolo qualcuno, tanto meno l’intera società, dato che non aveva mai avuto la malattia di cui si parlava, e quindi non poteva averla diffusa. Inoltre, non usciva quasi mai di casa in questi giorni. Ma non servì a nulla.

I signori erano irremovibili sul fatto che lui fosse un criminale per non essersi sottoposto alla procedura medica ancora sperimentale, che però, gli assicuravano, era “sicura ed efficace al 100%”.

Ma perché questo vaccino è obbligatorio?“, chiese. “Non può essere facoltativo per chi lo vuole?“.

La risposta fu che solo con una popolazione completamente vaccinata al 100%, il che significava ormai due “vaccini” più un altro “richiamo” ogni sei mesi, la città avrebbe potuto raggiungere l'”immunità di gregge”, e quindi fermare la diffusione della malattia e porre fine alla pandemia.

Quindi il vaccino contiene la diffusione della malattia?“, chiese Josef.

Qui i due signori dovettero fare una pausa imbarazzata e ammettere che non fermava davvero la diffusione, e che in effetti c’erano stati più casi da quando era stato introdotto il vaccino che prima, ma insistevano che il problema erano i non vaccinati, perché essendo irresponsabilmente non vaccinati davano un cattivo esempio al resto della popolazione. Inoltre, il concetto di “passaporto per i vaccini” non poteva funzionare pienamente se la gente non faceva i vaccini obbligatori ogni sei mesi.

Ma se il vaccino non contiene la diffusione, allora che senso hanno i passaporti vaccinali?“, chiese Josef.

Qui i due signori dovettero fare di nuovo una pausa imbarazzata, e informarlo che lo scopo dei passaporti vaccinali era quello di obbligare le persone ad essere vaccinate, in modo da proteggerle dal contagio dei non vaccinati, anche se potevano comunque prenderlo dai vaccinati, ma almeno poteva fornire informazioni utili per rintracciare le autorità. Solo con la vaccinazione totale sarebbe possibile per la società “tornare alla normalità”.

Ma se abbiamo bisogno di un vaccino ogni sei mesi, e di un ‘passaporto vaccinale’ per andare ovunque, e dobbiamo ancora indossare maschere in casa, e soffrire con chiusure ogni inverno, e non ci liberiamo nemmeno della malattia, allora come si fa a tornare alla normalità?“, chiese ancora Josef.

Qui i signori cominciarono a perdere la pazienza. Uno di loro fece un gesto minaccioso e l’altro si mosse per bloccare la porta, nel caso Josef K stesse solo cercando di distrarli con domande complicate mentre pianificava una fuga.

Josef K ancora non capiva perché stessero cercando di arrestarlo, né perché un “passaporto vaccinale” potesse servire a chiunque, sano o malato, ma le regole sono regole.

Inoltre, i due signori lo informarono che avrebbe potuto evitare le multe e la lunga pena detentiva se solo li avesse seguiti al più vicino centro di vaccinazione quello stesso giorno.

Così fece come ordinato e prese un doppio vaccino, più un paio di “richiami” allo stesso tempo, per sicurezza.

La mattina dopo si svegliò da sogni inquietanti e si ritrovò trasformato nel suo letto in un insetto gigantesco. Ma questa è un’altra storia…

off guardian

televisione

… in base a un rapporto molto serio, pubblicato due anni fa da
Tullio De Mauro, in Italia abbiamo due milioni di analfabeti totali, tredici milioni di semi analfabeti – ciò a dire, sanno fare la loro firma ma non capiscono ciò che leggono – e altri tredici milioni di analfabeti di riporto – ciò a dire che hanno perso l’uso della scrittura e della lettura – 13 e 13 fanno 26 e 2 fan 28.
Siamo 52 milioni [all’epoca], questa è la cifra ufficiale.
Allora, il momento nel quale questi analfabeti o semi analfabeti si recano a votare, su che cosa hanno basato le loro convinzioni?
Sulla televisione.
Ecco perché è da parte del potere assolutamente indispensabile che l’informazione sia univoca, sia indirizzata in un unico senso,
dopodiché la poca, scarsa e miseranda informazione libera,
può essere sottoposta a una serie di “eventi tecnici” che ne diminuiscano la diffusione nel territorio, no?, in maniera che sempre di più prevalga l’informazione condizionata.
Andrea Camilleri

Tratto da VG/FRI 03.12.21

e custodisco la mia libertà come il bene più prezioso

Gentile Presidente Draghi, non immagina quante volte io, che ho scelto liberamente di vaccinarmi, mi sia pentita di averlo fatto.

Mi sono pentita ogni volta che ho visto un padre costretto a farlo per portare a casa il pane.

Ogni volta che ho visto uno studente rinunciare ad una lezione universitaria.

Ogni volta che ho scorto in lontananza una fila di cittadini davanti a una farmacia, in coda per acquistare 48 ore di diritti.

Mi sono pentita ogni volta che ho sentito qualcuno parlare di parassiti, sorci, disertori o blaterare di fucilazioni evocando Bava Beccaris.

Ogni volta che mi sono imbattuta in congreghe di semicolti che tra una risatina e l’altra dileggiavano chi aveva semplicemente compiuto una scelta diversa per la propria vita e sul proprio corpo.

Gentile Presidente Draghi, io della società che Lei e i Suoi sodali state laboriosamente costruendo non voglio far parte.

Non voglio far parte di una società composta da gente che si ritiene moralmente ed intellettualmente superiore per aver acconsentito a farsi somministrare un farmaco.

Non voglio far parte di una società in cui si gode smodatamente per l’emarginazione e l’esclusione di chi ha compiuto – legittimamente e liberamente – una scelta diversa.

Non voglio far parte di una società in cui ci si compiace di aver meritato dei diritti, cedendo al ricatto.

Non voglio far parte di una società di individui che accusano, additano e auspicano ostracismi e punizioni per i loro simili.

Io non appartengo alla schiera di chi obbedisce per quieto vivere.

Io non voglio essere premiata con diritti che sono miei per nascita.

Io non voglio che mi concediate alcuna libertà giacché io sono nata libera.

E custodisco la mia libertà come il bene più prezioso.

Pertanto, liberamente Le dico si tenga pure la Sua terza dose, il Suo super green pass e la Sua bella società.

Verrà il tempo.

Fonte: copia da Telegra.ph