Geert Vanden Bossche: La NATURA (e non la tecnocrazia) ha sempre l’ultima parola.

L’ultimo videomessaggio di Geert Vanden Bossche merita di essere visto. È tecnico, ma le conclusioni a cui giunge possono essere comprese anche dai non addetti ai lavori. A mio parere, è sempre stato una delle voci più preziose in questa lotta. Combinando il coraggio di parlare con una comprensione rigorosa dei settori pertinenti, che è ovviamente così rara al giorno d’oggi, e nonostante le conclusioni sconvolgenti a cui è giunto, è riuscito a presentarsi in modo chiaro e lucido, il che è un’altra rarità.

Quando si verifica un’esplosione lontana, la luce viaggia molto più velocemente dell’onda d’urto, il ritardo del flash to bang, nel caso delle conseguenze immunologiche della vaccinazione di massa, sembra che solo il dottor Geert Vanden Bossche abbia avuto gli occhi per vedere l’esplosione che i vaccini difettosi hanno causato, la maggior parte dell’umanità si renderà conto di ciò che è accaduto solo quando l'”onda d’urto” colpirà.

La NATURA (e non la tecnocrazia) ha sempre l’ultima parola. Ripristinerà l’equilibrio di vitale importanza che una pandemia naturale avrebbe già raggiunto due anni fa. Solo che nei Paesi altamente vaccinati il processo di ripristino dell’equilibrio naturale tra il virus e il sistema immunitario dell’ospite sarà molto più impegnativo. Più dosi di richiamo (soprattutto se si utilizzano i cosiddetti richiami “Omicron-adapted“), più velocemente il virus riuscirà a sfuggire completamente all’ultimo brandello di protezione conferito dal [pseudo]vaccino C-19.

In altre parole, i Paesi altamente vaccinati pagheranno un prezzo enorme alla Natura per stabilire l’IMMUNITÀ DI GRUPPO. Solo l’immunità di gregge può porre fine a questa pandemia e SOLO L’IMMUNITÀ ACQUISITA ALL’INFEZIONE NATURALE (cioè, l’immunità innata a base cellulare addestrata, eventualmente integrata da un’immunità adattativa a base anticorpale) può contribuire a costruire l’immunità di gregge…”

Fonte @LeakyVax