Rosa Koire, l’Agenda 21

L’Agenda 21 delle Nazioni Unite, lo sviluppo sostenibile: è il piano di inventario e controllo di tutta la terra, di tutta l’acqua, di tutti i minerali, di tutte le piante e gli animali, di tutte le costruzioni, di tutti i mezzi di produzione, di tutto il cibo, di tutta l’energia, di tutte le informazioni su tutti gli esseri umani nel mondo, e questo piano è stato concordato da 179 nazioni nel 1992.

È il piano delle Nazioni Unite, si chiama Agenda per il 21° secolo, … molti di noi in tutto il mondo pensano che lo sviluppo sostenibile sembri così grandioso, non si tratta forse di riciclaggio e riutilizzo creativo e di creare risorse energetiche e alimentari per tutti?

E la risposta è no. Non è così, si tratta di spostare le popolazioni nei centri urbani, nei centri urbani concentrati, e di allontanarle dalle aree rurali.

È costruito da organizzazioni non governative, aziende e governi, al fine di dettare e regolare ciò che accade nel mondo.

L’innovazione regionale è il trampolino di lancio per la globalizzazione, e la globalizzazione è la standardizzazione di tutti gli elementi correlati. Tutti i sistemi devono essere armonizzati per poterli controllare, e l’obiettivo dell’Agenda 21 è un governo mondiale e il controllo totale da parte di un’unità centrale.

I principi sono i partenariati pubblico-privato, che sono il fascismo, e questo è il modo in cui vengono attuati sul campo, attraverso questa unione tra aziende, organizzazioni non governative e governi, al fine di tagliare fuori l’individuo vero e proprio, il vostro elettore, e portare invece il tutto a un livello in cui non possiamo letteralmente penetrare.

Si tratta di una corporatocrazia, di uno Stato totalitario che si sta sviluppando proprio ora, in tutto il mondo. Se da un lato ci stiamo muovendo verso la fine del gioco, dall’altro non ci siamo ancora arrivati e questa è l’opportunità che tutti noi abbiamo ora di alzarci in piedi, di far sentire la nostra voce. Siamo liberi e dobbiamo continuare a esserlo e credo che vinceremo, ma dobbiamo essere consapevoli che c’è una lotta.


The United Nations’ Agenda 21, sustainable development: it is the inventory and control plan, inventory and control of all land, all water, all minerals, all plants or animals, all construction, all means of production, all food, all energy, all information on all human beings in the world, and this plan was agreed to by 179 nations back in 1992.

It’s the United Nations’ plan, it’s called the Agenda for the 21° century, and so many of us around the world, all think that a sustainable development just sounds so great, isn’t it about recycling and creative reuse and creating energy and food resources for everyone?

And the answer is no. It really is not, it’s about moving populations into city centres, concentrated city centers, and clearing them out
of the rural areas.

It’s constructed of non-governmental organizations, corporations and government, in order to dictate and regulate what it is that happens around the world.

Regional innovation is the stepping stone to globalization, and globalization is the standardization of all sister items. All systems have to be brought into harmony in order to control them all, and the goal of Agenda 21 is one world government and total control from a central unit.

The principles are public-private partnerships, which is fascism, and this is how it’s implemented on the ground, is through this joining together between corporations, non-governmental organizations and governments, in order to cut out the actual individual, your voter, and instead to take that to a level where we literally cannot penetrate.

This is a corporatocracy, it’s a totalitarian state being developed right now, all over the world. While we are moving towards the end game, we are not there and this is the opportunity that all of us have now, to stand up, to speak out. We are free and we need to continue to be free and I do believe that we will win, but we have to become aware that there is a fight.

Fonte Rosa Koire, scrittrice che espone l’Agenda 21anche su @detoxed