I cammelli sono (di nuovo) all’orizzonte …
Non so se voi avete già visto questo commento circolare in giro, ma vado a leggervelo perché penso sia significativo.
Al fondatore di Dubai, Sheikh Rashid, fu chiesto in una intervista riguardo il futuro del suo paese, e lui rispose:
Mio nonno cavalcava un cammello,
mio padre cavalcava un cammello,
io guido una Mercedes,
mio figlio guiderà una Land Rover,
mio nipote guiderà una Land Rover,
ma il mio pronipote dovrà cavalcare di nuovo un cammello.
Quando gli fu chiesto il perché, la sua risposta fu:
Tempi duri creano Uomini forti,
Uomini forti creano tempi facili,
tempi facili creano Uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi difficili.
Molti non lo capiranno, ma noi dobbiamo creare guerrieri no parassiti. Aggiungi a ciò la realtà storica che tutti i grandi imperi – i Persiani, i Trojiani, i Greci, i Romani, gli Egiziani e da ultimi i Britannici – tutti si elevarono per poi scomparire in un arco di tempo di 240 anni. Non furono conquistati da nemici esterni, furono corrotti e distrutti dall’interno.
L’America ha raggiunto quel traguardo dei 240 anni. E sta diventando visibile e in accelerazione.
Siamo oltre gli anni delle Mercedes e delle Land Rover, i cammelli sono ora all’orizzonte.
La grandiosa generazione era formata da ragazzi 18enni che assaltarono le spiagge di Normandia. Ora, 2 generazioni dopo, dei ragazzi, dei 18enni, voglio nascondersi in una sala sicura quando delle parole feriscono i loro sentimenti, vogliono cose gratis dal governo perché pensano di averne titolo …
I cammelli sono all’orizzonte, sicuramente.
La storia ha modi sorprendenti per ripetersi.