Il Diritto di Odiare

… è un santuario della vita della classe operaia – bene, questa poesia va alla manciata di … un numero relativamente piccolo rispetto ai sette miliardi di persone nel mondo, ma questo va a tutti quei globalisti nel mondo, o quel piccolo gruppo di globalisti nel mondo che ci hanno diviso e conquistato per così a lungo e che stanno cercando di farlo più che mai ora.
Spero di non fare errori per te, ci proverò.
Ma ecco la mia poesia:

Il Diritto di Odiare

Tu mi dici quello che non posso vedere,
tu censuri quello che posso,
tu dici che sono offensivo perché credo ai miei occhi
e dico che vedo una donna non un uomo,
tu mi chiami stupido e razzista
per non voler essere parte di un club di ricchi
in Europa o in un Nuovo Ordine Mondiale Globale
senza anima o fegato o cuore,
mi lanci nella tratta degli schiavi,
mi dici che il mio nipote di quattro anni è da biasimare,
tu punti le tue minacciose, accusatrici e intolleranti
e dici di abbassare la testa per la vergogna,
sono libero di avere opinioni finché sono in linea con le tue,
posso far volare i miei manifesti in alto e
orgoglioso finchè tu sostieni quella causa,
devi avere ragione tu ogni volta,
il tuo è l’unico metodo,
mi devono piacere le cose che piacciono a te,
sia che siano neri, di sinistra, trans o gay,
non fa differenza se ti dico
che non sono le cose per cui mi accusi,
perché una volta che hai fatto le tue valutazioni segrete
sono sempre perdente,
ho amici neri ma sono ancora un razzista,
omofobo ma ho condiviso letti con uomini gay,
sono un antisemita ma i Rothschild sono la
banca e famiglia più ricca del mondo
e ciò ha avuto  niente a che fare con il loro essere ebrei
e tutto a che fare con il loro essere multimiliardari,
influenzano davvero la sterlina il dollaro e lo yen.
Sorseggi il tuo Pinot Grigio in bar alla moda immerso nel fumo,
guardando dal naso in giù con un sacco di disprezzo
per miliardi di gente della classe operaia …
Beh, sono venuto qui per dirti che hai avuto il tuo tempo,
perché il vento del cambiamento sta soffiando e
le campane della libertà presto suoneranno,
perché la mia classe, la mia fottuta classe,
si sta svegliando e apriremo gli occhi
e ci metteremo pacificamente all’attacco,
faremo breccia in quei muri di P[olitically]C[orrect]
di segregazione che hanno diviso i bianchi, etero, gay e neri,
non ho malizia nella mia arte,
non giudico le persone in base al loro sesso o credo o razza,
non parlo male di cospirazioni assolute dietro spalle,
nemmeno il tizio che ha ucciso il mio padre,
gl’avevo appena detto in faccia, quindi a tutti voi
nuovi progressisti liberali che non permettono il dibattito,
io non odio nessun uomo o donna,
voglio solo il diritto di odiare.
Voglio il diritto di odiare
come voglio il diritto di amare,
voglio che mi piaccia e non mi piaccia quello che
voglio che mi piace e non mi piace,
ed essere in grado di esprimerlo fratello,
non sono responsabile per la schiavitù
e non sto sentendo alcuna colpa,
perché il privilegio dei bianchi costruito su schiavitù nera,
di cui dici che godo, beh:
Beyonce, Jay-Z, Oprah Winfrey, Rihanna, Floyd Mayweather,
Alicia Keys, Jamie Foxx, Barack Obama et al,
tutti ne godono lo stesso.
Beyonce ha speso 87 milioni di dollari per una casa solo
scuotendo quel culo, mentre io nella nostra umile casa
a crucciarmi dei modi per pagare la fottuta bolletta,
e io non vedo troppo privilegio dei bianchi
nel sistema che permette ai rifugiati dell’Europa dell’Est
o ai soldati feriti di vivere in scatole di cartone,
perché le vite nere contano e i progressisti
non riescono a vedere che non tutti i bianchi
vivono in magioni maestose cacciando fottute volpi,
e non sono omofobico transfobico razzista o qualcosa-fobico, vedi? Perché io non temo il sesso o la razza o il genere,
solo che non mi inchinerò al tuo “P.C.”,
non confondere il mio uso dello slang con razzismo e bigottismo,
non confondere il mio rifiuto delle tue stronzate con il dispetto,
non presumere naturalmente che io sia stupido
e razzista perché sono della classe operaia del nord,
non sono una persona particolarmente acuta e brillante,
e non camminerò su un campo minato
ogni volta che apro bocca per parlare,
e non mi scuserò per cose dette con leggerezza o dette con ironia,
quindi datti una regolata o vaffanculo per la tua follia,
perché ti tirerò giù, io porterò le persone della classe operaia,
tutte le persone insieme, musulmani, cristiani, bianchi e non-bianchi.
Porterò quelle mura globaliste di Gerico
a schiantarsi sui tuoi indottrinati e progressivi piedi liberali,
e darò fiato alla mio amorevole fanfara inclusiva non-“P.C.”,
e i vostri divisivi sinistra comunista fascista capitalista socialista
destra cattolica protestante musulmana cristiana nera bianca
gay etero maschio femmina ‘lasciare’ ‘rimanere’ repubblicano
democratico impaurauriti-dal-COVID-19
indifferenti-al-COVID-19 nord sud:
Io li sconfiggerò.
Voi globalisti, ci avete diviso e conquistato per troppo tempo,
ci avete preso per il culo, e avete riso di noi,
e avete condiviso i benefici in alto.
Bene, sono tornato a questo santuario della classe operaia al nord,
nella mia città natale di Red Lake per dirvi,
ora davvero e’ il momento per fermare la vostra fottuta merda.
Pace.

Ora, l’ho rallentato perché apparentemente ho avuto anche pubblico americano, e volevamo andare lì, vogliamo che questa poesia vada in tutto il mondo,
non è una poesia di odio,
è una poesia di tolleranza,
è una poesia di persone che si uniscono,
è una poesia di persone che si amano,
e respingendo la vecchia via, la via che ci ha tenuti giù e abbattuti per così a lungo,
ti chiedo:
condividi questa poesia fino a quando si può, non so se facebook lo ha tolto o no, andrò alla ditta Durham ora per vedere questo tizio che ha caricato il post, questa cosa in primo luogo, tre anni fa … qua… due anni fa ma sto per … Vado a vederelo ma se, se facebook lo ha tirato giù allora andiamo avanti, condividiamo di più, facciamogli vedere che non ci sarà … che, che noi non saremo battuti, andiamo, venite insieme, condividete questo post, condividete la vita espressa in questo post.
Grazie mille
Dio vi benedica e arrivederci.
Chris McGlade


It’s a shrine to working class life, right? This poem goes out
to the handful … relatively small number, in comparison with seven billion people in the world – but this goes out to all those globalists in the world, to a small group of globalist in the world, that have divided us and conquered for so long, and who are trying to do so more than ever now.
I hope I won’t make any mistakes for ya, I’ll try not, but here’s my poem.

The Right to Hate

You tell me what I can’t see
you censor what I can,
you say I’m offensive cause I believe my eyes
and i say i see a woman not a man,
you call me thick and racist for not wanting to be
a part of a rich man’s club in Europe or a Global New World
Order with no souls or guts or heart
you throw me in the slave trade
you tell me my four year old grandson is to blame
you point your branding ‘n’ accusing intolerant fingers
and tell me to hang my head in shame,
I’m free to have opinions as long as they fall in line with yours,
I can fly my banners high and proud
as long as you support that cause,
you have to be right all the time, yours is the only way
I have to like the things you like,
be they’re black trans left or gay,
it makes no difference if I tell you
I’m not the things for which you accuse,
cause once you have made up your closed off minds
I’m always gonna lose.
I have black friends so you’re still a racist,
homophobic but I’ve shared beds with gay men,
I’m an anti-semite but the Rothschild is the
richest bank and family in this world
and that’s gotten nothing to do with them being Jewish
and everything to do with them being multi-billionaires
really do influence the dollar pound and yen,
you sip your Pinot Grigio in trendy bars down in the smoke,
looking down your noses with
loads of contempt at billions of working class folk …
Well, I’ve come here to tell you that you have had your time,
cause the winds of change are blowing and
bells of freedom soon will chime,
cause my class, my fucking class, are waking up
and open staring and we’re gonna peacefully attack,
we’re gonna to breach those P[olitically]C[orrect] walls
of segregation that have divided gay straight white and black,
I’ve got no malice in my art,
I don’t judge people on their sex or creed or race,
I don’t speak ill of absolute conspi on the backs,
not even the bloke who murdered my dad
had just tell him to the face,
so to all you brand new progressive liberals who won’t allow debate, I hate no man or woman, I just want the right to hate,
I want the right to hate like a want the right to love,
I wanna like and dislike what I wanna like and dislike,
and be able to vocalize it bro’,
I’m not responsible for slavery and I’m not taking any blame,
cause the white privilege built on black slavery
you say that I enjoy, well:
Beyonce, Jay-z, Oprah Winfrey, Rihanna, Floyd Mayweather, Alicia Keys, Jamie Foxx, Barack Obama et al,
all enjoy the same.
Beyonce spent 87 million dollars on a house just through
shaking that ass, while me in our lasted home
lamenting of ways to pay the fucking gas,
and I don’t see too much white privilege in the system that
lets east european refugees or wounded soldiers
live in cardboard boxes,
Why do black lives matter,
and progressive fail to see not all white folks
live in stately arms chasing fucking foxes?
And I’m not homophobic transphobic racist or anything-phobic,
you see? cause I don’t fear sex or race or gender,
I just won’t bow down to your P.C.,
don’t confuse my use of slang with racism and bigotry,
don’t confuse my rejection of your shite with spite,
don’t naturally assume I’m thick and racist
because I’m northern working class,
I’m not a particularly sharp and bright,
and I will not walk a minefield
every time I open mouth to speak,
and I will not apologise
for things of glibly said or spoken tongue-in-cheek,
so shape up
or fuck off for your madness,
cause I’m gonna bring you down,
I’m gonna bring working class people,
all people together, muslim christian white and brown,
I’m gonna bring those globalist walls of Jericho
crashing on your brainwashed progressive liberal feet,
and I’m gonna blow my loving inclusive un-P.C. fanfare,
and your communist fascist capitalist socialist left
right catholic protestant muslim christian black white
gay straight male female leave remain republican democrat
afraid-of-COVID-19 unafraid-of-COVID-19 north south divides,
I will defeat.
You globalists, you’ve divided and conquered us for way too long,
you’ve taken the piss out of us,
and you have laughed at us,
and you’ve shared the benefits at the top.
Well I’ve come back to this northern working class shrine
in my hometown of Red Lake,
to tell you now really is the time for your shit to fucking stop.
Peace.

Now I slowed that down because apparently I’ve gotten American audience too, and we wanted to go over there, we want this poem to go all over the world,
It’s not a poem of hate,
it’s a poem of tolerance,
it’s a poem of people coming together,
it’s a poem of people loving each other,
and disregarding the old way,
the way that’s kept us down and downtrodden for so long,
I ask you:
share this poem as far as ya can, I don’t know if Facebook have taken it down or not, I’m gonna go to company Durham now to see this bloke who made the post uploaded this thing in the first place, three years ago … for… two years ago but I’m gonna … I’m gonna go see him but if if facebook have taken it down then let’s keep on going, let’s share some more,
let’s show them that there won’t be … that,
that we won’t be beaten,
let’s go, come together, share this post, share the life out this post. Thanks very much
God bless you and bye.
— Chris McGlade

Fonte The Right To Hate – Poem By Chris McGlade


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