50/50 Split: BioNTech e l’illusione di Pfizer Perché nelle discussioni pubbliche sul mercato dei vaccini Covid ci si concentra tanto su Pfizer, escludendo praticamente BioNTech?
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… [dal] documento F-20 di BioNTech del 2021 presentato alla SEC. Oltre 15 miliardi di euro di profitti su quasi 19 miliardi di euro di ricavi, più o meno equivalenti alle stesse cifre in dollari al tasso di cambio attuale. Si noti anche che BioNTech ha pagato quasi un terzo di questi 15 milioni di euro come imposta sulle società in Germania. …
Quindi, in breve, perché nelle discussioni pubbliche sul mercato dei vaccini Covid ci si concentra così tanto su Pfizer, praticamente escludendo BioNTech e persino nelle discussioni di analisti finanziari esperti?
In effetti, perché il prodotto in questione viene addirittura chiamato vaccino “Pfizer”? Si tratta ovviamente di un termine improprio. È il vaccino di BioNTech (supponendo che sia un vaccino). BioNTech lo ha sviluppato e ne è letteralmente proprietaria. Da qui il suo nome in codice scientifico: BNT162b2. Pfizer si limita a produrlo e a venderlo in alcuni mercati (ma non in tutti) per conto di BioNTech.
BioNTech è stata anche lo sponsor dei famosi studi clinici che hanno portato all’autorizzazione del vaccino. Ciò è indicato, ad esempio, in tutti i documenti della FDA. Pfizer si è limitata a condurre gli studi, ancora una volta, per conto di BioNTech. BioNTech è titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio in tutti i mercati in cui il prodotto è venduto da Pfizer, oltre che, naturalmente, nei mercati a lei riservati. E, infine, BioNTech è, come già detto, di gran lunga il principale beneficiario finanziario della commercializzazione del prodotto.
Non si tratta solo di una questione “semantica”. Dobbiamo dare un nome corretto alle cose per capirle correttamente. L’intensa attenzione verso Pfizer, al punto da far praticamente scomparire BioNTech, ha, tra l’altro, creato un’illusione di potere globale di Pfizer e ha distolto l’attenzione dagli attori statali: in particolare, la Germania, che, come illustrato in dettaglio nel mio precedente articolo su Brownstone qui, ha sponsorizzato il vaccino BioNTech e ha un grande interesse economico nel successo globale del prodotto e dell’azienda.
Infatti, come discusso in quell’articolo, il governo tedesco ha sponsorizzato la fondazione stessa di BioNTech come parte di un programma di finanziamento “Go-Bio” il cui scopo esplicito era quello di rendere la Germania un leader nelle biotecnologie.
50/50 Split: BioNTech e l’illusione di Pfizer
Perché nelle discussioni pubbliche sul mercato dei vaccini Covid ci si concentra tanto su Pfizer, escludendo praticamente BioNTech?
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… [dal] documento F-20 di BioNTech del 2021 presentato alla SEC. Oltre 15 miliardi di euro di profitti su quasi 19 miliardi di euro di ricavi, più o meno equivalenti alle stesse cifre in dollari al tasso di cambio attuale. Si noti anche che BioNTech ha pagato quasi un terzo di questi 15 milioni di euro come imposta sulle società in Germania. …
Quindi, in breve, perché nelle discussioni pubbliche sul mercato dei vaccini Covid ci si concentra così tanto su Pfizer, praticamente escludendo BioNTech e persino nelle discussioni di analisti finanziari esperti?
In effetti, perché il prodotto in questione viene addirittura chiamato vaccino “Pfizer”? Si tratta ovviamente di un termine improprio. È il vaccino di BioNTech (supponendo che sia un vaccino). BioNTech lo ha sviluppato e ne è letteralmente proprietaria. Da qui il suo nome in codice scientifico: BNT162b2. Pfizer si limita a produrlo e a venderlo in alcuni mercati (ma non in tutti) per conto di BioNTech.
BioNTech è stata anche lo sponsor dei famosi studi clinici che hanno portato all’autorizzazione del vaccino. Ciò è indicato, ad esempio, in tutti i documenti della FDA. Pfizer si è limitata a condurre gli studi, ancora una volta, per conto di BioNTech. BioNTech è titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio in tutti i mercati in cui il prodotto è venduto da Pfizer, oltre che, naturalmente, nei mercati a lei riservati. E, infine, BioNTech è, come già detto, di gran lunga il principale beneficiario finanziario della commercializzazione del prodotto.
Non si tratta solo di una questione “semantica”. Dobbiamo dare un nome corretto alle cose per capirle correttamente. L’intensa attenzione verso Pfizer, al punto da far praticamente scomparire BioNTech, ha, tra l’altro, creato un’illusione di potere globale di Pfizer e ha distolto l’attenzione dagli attori statali: in particolare, la Germania, che, come illustrato in dettaglio nel mio precedente articolo su Brownstone qui, ha sponsorizzato il vaccino BioNTech e ha un grande interesse economico nel successo globale del prodotto e dell’azienda.
Infatti, come discusso in quell’articolo, il governo tedesco ha sponsorizzato la fondazione stessa di BioNTech come parte di un programma di finanziamento “Go-Bio” il cui scopo esplicito era quello di rendere la Germania un leader nelle biotecnologie.
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Fonte/da 50/50 Split: BioNTech and the Pfizer Illusion segnalato in @consensodisinformato