Viviane Fischer vs Reiner Fuellmich

23.12.1 – Dichiarazione dell’avvocato Viviane Fischer

Il cofondatore del Comitato Corona, l’avvocato Reiner Fuellmich, è stato arrestato il 13 ottobre 2023 con l’accusa di appropriazione indebita di fondi del Comitato per un ammontare di 700.000 euro e da allora si trova in carcere. È stato tutto regolare durante la sua espulsione dal Messico, che ha preceduto immediatamente il suo arresto in Germania? Dov’è il denaro che Reiner Fuellmich avrebbe dovuto restituire al comitato? E l’oro che era stato immagazzinato per il Comitato?

Qualche giorno fa ho ricevuto informazioni che suggeriscono che Reiner Fuellmich si trovava a Tijuana, in Messico, per motivi diversi dal semplice ritiro dei passaporti dal console onorario tedesco. A quanto pare, Antonia Fischer e (probabilmente anche) Justus Hoffmann hanno prospettato la possibilità di accordi in linea di principio con il Comitato Corona, per i quali era necessaria, o almeno sembrava necessaria, l’autenticazione di una procura presso il consolato. Reiner Fuellmich era stato informato che a Berlino era stata convocata un’assemblea degli azionisti, il che rendeva ragionevole il rilascio rapido della procura. In realtà, però, non era stata convocata alcuna assemblea degli azionisti.

Vorrei prendere chiaramente le distanze da questo processo. Non ho denunciato Reiner Fuellmich, anche se lui mi ha chiesto provocatoriamente di farlo più volte, dicendo che avrei dovuto dimostrare che le mie accuse di “incongruenze” (finanziarie) erano corrette. Non ho nemmeno attirato Reiner Fuellmich da nessuna parte. Sono ancora dell’idea che le questioni sollevate l’estate scorsa tra adulti – almeno in termini di diritto civile – avrebbero potuto essere risolte semplicemente con qualche firma e qualche bonifico o con la fornitura di garanzie, cosa che Reiner Fuellmich purtroppo non era disposto a fare all’epoca. Forse le cose cambieranno.

Ho anche l’impressione che Reiner Fuellmich abbia ricevuto dal ricavato della vendita della sua casa molto meno denaro di quanto gli spettasse. Una buona parte potrebbe essere nelle mani dell’avvocato Marcel Templin – senza alcuna ragione legale chiaramente riconoscibile – come mi ha spiegato Justus Hoffmann. A questo punto è urgente fare chiarezza. A mio avviso, sarebbe inaccettabile se a Reiner Fuellmich venisse negata la possibilità di saldare i suoi debiti nei confronti della società comitato, cosa che potrebbe avere un effetto attenuante o addirittura scagionante nei suoi confronti. Il rimborso più che dovuto di una parte degli importi arretrati renderebbe inoltre i pagamenti di sostegno nuovamente utilizzabili in base allo scopo per cui sono stati concepiti, ossia per il lavoro educativo nel Comitato Corona.

Presumo che Reiner Fuellmich sia sinceramente interessato al lavoro educativo e che quindi voglia sostenere anche il lavoro del Comitato Corona, soprattutto perché attualmente non è in grado di svolgere personalmente alcun lavoro educativo. Per questo motivo, vorrei chiedergli di consentire finalmente l’accesso al patrimonio del Comitato, che ha investito nella “riserva di valore” oro, semplicemente firmando la petizione, in modo che il Comitato sia in grado di portare avanti il suo lavoro educativo in modo ancora più intenso e, ad esempio, di rendere nuovamente accessibili le conoscenze degli esperti internazionali attraverso traduzioni in patria e all’estero. Un lavoro educativo senza ostacoli è attualmente molto importante alla luce dei nuovi timori per i virus cinesi e la “peste dei conigli”, dell’agenda del patto pandemico dell’OMS e della proposta avanzata in un congresso del WEF di coinvolgere le comunità religiose e i militari per superare la “stanchezza da vaccinazione”. In questo contesto, è inaccettabile che importanti fondi vengano bloccati senza motivo. Questi fondi sono stati dati dai sostenitori del lavoro educativo nella fiducia che questo importante lavoro sarà continuato e garantito.

Pubblico qui diversi documenti relativi agli eventi reali o presunti del Comitato Corona e dintorni. Inoltre, pubblico le prove che non ho ricevuto alcuna somma di denaro per il mio lavoro all’interno del Comitato, in conformità con lo Statuto dell’Associazione. La pubblicazione dei documenti serve anche a consentire a tutti di effettuare una verifica indipendente degli ulteriori sviluppi in materia di Stato di diritto. Le domande possono essere inviate a viviane.fischer@corona-ausschuss.de. A questo punto ci si può anche scusare per i falsi sospetti su di me ;-).

Le spiegazioni che seguono sono scritte in terza persona, in modo che anche gli estranei possano capire facilmente il contesto.

Le domande che seguono hanno una risposta; è possibile saltare alla rispettiva risposta cliccando sulla domanda nell’elenco. Tuttavia, la lettura dell’intera dichiarazione richiede solo 20 minuti, quindi consiglio a chiunque sia interessato di leggere l’intero testo.

A. Accuse penali

1. Chi ha denunciato Reiner Fuellmich alla Procura della Repubblica?

Antonia Fischer, Justus Hoffmann e Marcel Templin – i tre formano la partnership dell’ufficio “Hafenanwälte” – hanno denunciato Reiner Fuellmich. Viviane Fischer non ha denunciato Reiner Fuellmich. Secondo l’avvocato Dagmar Schön, la denuncia è già datata 2 settembre 2022, anche se Justus Hoffmann ha informato Viviane Fischer solo il 23 settembre 2022: “Faremo ora la denuncia”.

Un testo pubblicitario che sembra una bozza (senza data, senza intestazione e suddiviso in vari messaggi Telegram) è stato inviato a Viviane Fischer da Justus Hoffmann il 16 ottobre 2022. Ci è voluto un po’ di tempo prima che Viviane Fischer ricevesse conferma dall’ufficio del pubblico ministero di Gottinga che una denuncia era stata effettivamente presentata e che si stava indagando. Verso la fine dell’anno 2022/2023, anche Justus Hoffmann e Antonia Fischer hanno denunciato Viviane Fischer. Il 4 maggio 2023 la Procura di Göttingen ha interrotto il procedimento di indagine nei confronti di Viviane Fischer per favoreggiamento di possibili atti di violazione della fiducia da parte di Reiner Fuellmich e di possibile violazione della fiducia da parte di quest’ultimo a causa della riserva di liquidità da lei detenuta (e rimborsata come concordato) per mancanza di sospetti.

2 Viviane Fischer è oggetto di una nuova indagine?

Dopo che il procedimento di indagine contro Viviane Fischer in relazione alla propria riserva di liquidità e al possibile favoreggiamento di Reiner Fuellmich è stato interrotto per mancanza di sospetti, Viviane Fischer è stata denunciata da una persona che ha diversi precedenti per diffamazione, calunnia, ecc. per il rimborso di spese a 2020News UG, di cui Reiner Fuellmich ha parlato pubblicamente. Le spese riguardavano principalmente l’ampliamento del nuovo studio del comitato, il pagamento dell’affitto e del deposito per questo studio e le spese tecniche e di ricerca. Inizialmente sono state avviate delle indagini su questi pagamenti. Viviane Fischer ha già trasmesso le relative prove di utilizzo alla Procura della Repubblica per dimostrare la propria innocenza (si veda anche il punto D 2).

 

B. Struttura giuridica

1. quali sono le società interessate dalle presunte irregolarità finanziarie?

Le riserve di liquidità e i pagamenti mensili allo studio legale Fuellmich si riferiscono esclusivamente alla fondazione Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr., il cui statuto non ha scopo di lucro e che è stata fondata dai quattro membri originari della commissione Viviane Fischer, Reiner Fuellmich, Justus Hoffmann e Antonia Fischer nel luglio 2020 con diritti di voto per gli azionisti pari al 25% ciascuno (cfr. statuto).

2 Di cosa si occupa il Comitato Investigativo CSA UG?

Quando, dopo una controversa assemblea degli azionisti della società originaria del comitato nel novembre 2021, è emerso chiaramente che non sarebbe stato possibile raggiungere una soluzione con Justus Hoffmann e Antonia Fischer nel brevissimo termine, ma che il lavoro del comitato Corona doveva e deve essere portato avanti, Viviane Fischer e Reiner Fuellmich hanno deciso di creare un’altra società provvisoria con lo stesso status di no-profit, Viviane Fischer e Reiner Fuellmich hanno deciso di fondare un’ulteriore società ad interim con lo stesso statuto no-profit della fondazione Corona-Ausschuss Vorschalt gUG, che, fino a quando non sarà possibile risolvere i problemi, si occuperà del finanziamento e della gestione del lavoro del comitato e allo stesso tempo realizzerà l’auspicata limitazione di responsabilità. Questa società si chiama SCA Investigative Committee UG. È stata fondata il 17 dicembre 2021 e iscritta nel registro delle imprese il 25 febbraio 2022. Viviane Fischer e Reiner Fuellmich detengono ciascuno una partecipazione del 50% in questa società. Questa società non è interessata dalle irregolarità finanziarie in questione.

3. quali erano i principi concordati per l’azione congiunta?

Fin dall’inizio è stato concordato che entrambe le società avrebbero agito in modo altruistico. La sezione 2 (3) dello statuto stabilisce: “La società persegue esclusivamente e direttamente scopi di beneficenza ai sensi della sezione “Scopi fiscalmente privilegiati” del Codice fiscale tedesco. La società è attiva in modo disinteressato e non persegue principalmente i propri scopi economici. I fondi della società possono essere utilizzati solo per gli scopi indicati nello statuto. Gli azionisti non ricevono alcun beneficio dai fondi della società. Nessuna persona può essere favorita con spese estranee allo scopo della società o con compensi sproporzionati”. Inoltre, la Sezione 12 (3) dello Statuto stabilisce: “Gli azionisti non possono ricevere quote di profitto”.

Anche la natura non retribuita delle attività di tutti i membri del comitato è stata ripetutamente sottolineata durante le riunioni del comitato.

4 Cosa succede quando un azionista se ne va?

L’articolo 2 (3) dello statuto recita: “Gli azionisti non riceveranno più delle loro quote di capitale versate e del valore equo di mercato dei loro contributi in natura in caso di recesso o di scioglimento della società o di cessazione degli scopi fiscalmente privilegiati”. Il contributo ammonta a 125 o 250 euro pro capite (§ 3 dello statuto). Una distribuzione privata delle donazioni agli azionisti è quindi esclusa da entrambi gli statuti.

 

C. Pagamenti a Reiner Fuellmich

1. Quali somme mensili sono state versate a Reiner Füllmich?

La casella di posta elettronica ufficiale del Comitato è stata gestita gratuitamente dall’assistente S.B. e da Viviane Fischer per il primo anno e mezzo. Le circa 500 e-mail ricevute quotidianamente sono state lette, rispondendo direttamente se necessario o inoltrate a esperti che lavoravano gratuitamente, come il Dr. Wolfgang Wodarg, il Prof. Dr. Martin Schwab e altri ospiti del comitato. I membri del Comitato Reiner Fuellmich, Justus Hoffmann e Antonia Fischer non hanno mai avuto accesso a questa casella di posta elettronica. Dal 2022, la casella di posta elettronica ufficiale è stata gestita anche da M.B., che ha ricevuto circa 800 euro al mese.

A partire dalla prima riunione della commissione, le caselle di posta elettronica dello studio legale di tutti e quattro i membri della commissione sono state sommerse di corrispondenza oltre a quella della commissione. Molti di questi invii erano multipli, in quanto gli spettatori scrivevano non solo all’account ufficiale della commissione, ma anche agli indirizzi dei rispettivi studi legali. Poco dopo l’inizio dei lavori della commissione, nel luglio 2020, Justus Hoffmann, Antonia Fischer, Viviane Fischer e Reiner Fuellmich hanno quindi discusso sulla possibilità di fornire un’assistenza finanziaria agli assistenti per l’elaborazione delle e-mail ai rispettivi studi legali. Si è poi deciso che ognuno sarà responsabile della propria casella di posta elettronica e che il comitato non pagherà nulla per questo; Reiner Fuellmich in particolare era preoccupato per questo.

Secondo Reiner Fuellmich, tuttavia, poco tempo dopo quattro persone a Gottinga – l’avvocato C.B., due paralegali e assistenti notarili e un contabile – avrebbero elaborato e-mail relative al comitato nella casella di posta elettronica del suo studio legale a spese del comitato. Non è stata presentata alcuna prova di tale attività. Senza che ci sia stata una delibera degli azionisti per l’attività o il pagamento – al contrario, gli azionisti avevano deciso contro l’attività a pagamento – Reiner Fuellmich si è fatto trasferire 29.750 euro lordi al mese dal commercialista J.K., che è una sua vecchia conoscenza, o li ha trasferiti lui stesso (alcune fatture dello studio legale).

I vari attivisti del comitato di Berlino, tra cui Viviane Fischer, erano completamente all’oscuro della presunta enorme attività di Gottinga. Ne erano all’oscuro anche i principali esperti che avrebbero potuto elaborare le e-mail inoltrate, poiché non ricevevano praticamente nulla da Gottinga. Nemmeno i nomi delle persone presumibilmente coinvolte a Gottinga erano noti, come dimostra lo scambio di messaggi tra Viviane Fischer e Reiner Fuellmich dell’8 luglio 2002 e del 10 luglio 2022. Viviane Fischer chiede: “Chi sono la signora D. e la signora L.? È del tutto impossibile che quattro persone più lei abbiano gestito le e-mail del comitato…. Si trattava di un bel po’ di e-mail relative alla class action, che avrebbero dovuto essere gestite e pagate da loro….”. Se il gruppo di Gottinga, altamente remunerato, avesse davvero lavorato per il comitato, perché Reiner Fuellmich non ha mai sottolineato i possibili effetti di sinergia attraverso il coordinamento delle rispettive attività nelle discussioni con gli altri membri del comitato a Berlino e altrove, la maggior parte dei quali lavorava gratuitamente?

Anche i pagamenti mensili di 29.750 euro, che secondo il contabile J.K. ammontavano a circa 656.000 euro, non erano stati concordati bilateralmente con Viviane Fischer, come dimostrano chiaramente i messaggi scambiati l’8 luglio 2002 e il 10 luglio 2022. Viviane Fischer chiede: “Da quanto tempo va avanti questa storia dei 25.000 euro?”. (cioè 25.000 euro netti più IVA). A Viviane Fischer non sono mai state presentate le fatture per l’approvazione, né per posta né per e-mail, anche se l’indirizzo del suo studio legale (c/o l’avvocato Viviane Fischer) è indicato come indirizzo del destinatario sulle fatture. In una riunione di crisi dell’agosto 2022, Reiner Fuellmich e il contabile J.K. hanno poi confermato davanti a testimoni che lo svincolo e il trasferimento degli importi sono avvenuti in coordinamento diretto tra Reiner Fuellmich e J.K. – senza alcun coinvolgimento di Viviane Fischer (o degli altri due membri del comitato).

A questo punto va notato che è discutibile che la somma mensile sia stata effettivamente utilizzata per intero per pagare le persone che presumibilmente lavoravano a Gottinga. Reiner Fuellmich ha dichiarato alla riunione di crisi dell’agosto 2022 che l’avvocato C.B. riceveva da lui un compenso di 6.000 euro al mese. Si può presumere che i paralegali e gli assistenti del notaio (uno dei quali è stato a lungo in congedo per maternità) fossero pagati meno, mentre il contabile lavorava a tempo parziale. Non è chiaro come Reiner Fuellmich abbia utilizzato l’importo che potrebbe essere stato superiore alla busta paga effettiva.

Come si è scoperto in seguito, Reiner Fuellmich si è anche fatto trasferire, tramite il contabile J.K., 4.939,67 euro per un volo dell’11 dicembre 2021 in business class da Francoforte a Los Angeles, tra l’altro senza che fosse evidente alcun collegamento con le attività per il comitato. Reiner Fuellmich era invece volato negli Stati Uniti privatamente per controllare il suo ranch.

2 Come è nato l’accordo sulle riserve di liquidità esterna?

Nel novembre 2020, Reiner Fuellmich suggerì a Viviane Fischer di costituire riserve di liquidità esterna. Secondo Reiner Fuellmich, il MWDFG e il Prof. Sucharit Bhakdi avrebbero subito il blocco dei loro conti e/o sequestri di conti a sfondo politico. In quel periodo, ci sono state ripetute lettere al comitato in cui si affermava che i pagamenti degli aiuti non erano stati effettuati in banca. Inoltre, uno dei conti di Reiner Fuellmich sarebbe stato cancellato. Le riserve di liquidità erano destinate a garantire la continuazione indisturbata del lavoro del Comitato. Le riserve di liquidità, che potevano essere richiamate in qualsiasi momento, erano strutturate come “prestiti” in modo da avere un motivo ufficiale per trattenerle in caso di sequestro da parte dello Stato. I “contratti di prestito” per 200.000 e 500.000 euro (entrambi a Reiner Fuellmich) e 100.000 euro (a Viviane Fischer) sono stati firmati da Reiner Fuellmich e Viviane Fischer e sono stati conservati per la società da Reiner Fuellmich, nel cui ufficio e sotto la cui supervisione veniva effettuata la contabilità all’epoca.

3. Reiner Fuellmich ha rimborsato la riserva di liquidità di 700.000 euro alla commissione?

No, è indiscutibile che Reiner Fuellmich non abbia restituito i 700.000 euro al 1° dicembre 2023 alla fondazione Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr. Reiner Fuellmich ha addotto molte ragioni diverse per questo, da ultimo (anche tramite il suo avvocato difensore Dagmar Schön) che la maggior parte del denaro ricavato dalla vendita della sua casa, parte del quale avrebbe voluto utilizzare per rimborsare i 700.000 euro, si trovava ora presso uno dei tre denuncianti (Justus Hoffmann, Antonia Fischer e Marcel Templin) o nella loro cerchia (si veda F. sotto). In precedenza Reiner Fuellmich aveva sempre dichiarato pubblicamente di aver utilizzato la riserva di liquidità del comitato per riscattare gli oneri fondiari che gravavano sulle sue proprietà ad uso privato e professionale. Aveva anche ripetutamente promesso pubblicamente di rimborsare i 700.000 euro con il ricavato della vendita dell’immobile, che era in vendita dall’estate del 2022.

4. Reiner Fuellmich ha effettivamente “messo” la riserva di liquidità nella sua casa?

Reiner Fuellmich ha ripetutamente dichiarato pubblicamente di aver “investito i 700.000 euro nella sua casa”. “Casa sua” si riferisce al suo bungalow di Gottinga, in cui si trovavano il suo studio legale e il suo appartamento, e non all’acquisto di un altro immobile. Viviane Fischer non ha dato il suo consenso a investire la riserva di liquidità in un immobile, cioè a fare un investimento illiquido. Non è stata fornita alcuna garanzia al comitato per l’immobile, il che significa che non è stata creata una vera e propria “riserva di valore” per il comitato, come ora è stato dimostrato. Il denaro non è stato nemmeno restituito a Reiner Fuellmich dopo la vendita della casa, né tantomeno alla società del comitato.

Reiner Fuellmich scrisse a Viviane Fischer il 7 luglio 2022 in risposta alla sua domanda sul perché il denaro “solo parcheggiato” presso di lui non potesse essere rimborsato immediatamente: “Non abbiamo lasciato nulla nei conti, abbiamo investito tutto in veri e propri salti in lungo. In altre parole, abbiamo restituito i prestiti bancari che gravavano sulla casa (visto che comunque non avremmo ottenuto una proroga dalla banca). Ma è tutto lì e, dato che ora stiamo vendendo la casa, dovrebbe tornare da voi tra qualche settimana”. Viviane Fischer risponde: “Non avrei accettato di farlo con la casa. È un problema di liquidità. Come possiamo vedere ora. E se arriva il crollo, non si può più tirarla fuori…”.

Secondo la Procura di Gottinga, Reiner Fuellmich non ha “messo” affatto il denaro nella sua casa o solo una piccola parte di esso. La procura di Gottinga scrive nel suo comunicato stampa del 16 ottobre 2023 “L’indagine ha rivelato che l’imputato ha fatto in modo che un coimputato di 53 anni effettuasse un pagamento di 200.000 euro alla moglie in 20 transazioni da 10.000 euro ciascuna il 10 novembre 2020. Lui e la moglie avrebbero poi utilizzato interamente il denaro. Il 27 maggio 2021, l’imputato avrebbe trasferito 500.000 euro sul suo conto privato e avrebbe utilizzato questa somma di denaro in privato insieme alla moglie. Circa 115.000 euro sarebbero stati utilizzati per estinguere un prestito immobiliare privato e circa 70.000 euro per estinguere un prestito di lavoro”.

 

D. Pagamenti a Viviane Fischer

1. Viviane Fischer ha rimborsato la riserva di liquidità per un importo di 100.000 euro?

Sì, il rimborso completo è stato effettuato in conformità con i requisiti di liquidità nel periodo 16 agosto – 21 ottobre 2022.

2. Viviane Fischer è stata rimborsata dell’affitto delle sale dei comitati?

Le prime sale del comitato erano i locali dell’ufficio di Viviane Fischer. Dall’inizio delle riunioni della commissione, i locali non potevano più essere utilizzati come studio legale a causa dell’accesso di persone non vincolate al segreto legale (tecnici cinematografici, ecc.). Lo studio legale si è quindi trasferito in un’altra stanza dello stesso edificio. Quando poi il comitato ha continuato i suoi lavori per un periodo indefinito, Viviane Fischer le ha passato l’affitto molto vantaggioso senza alcun sovrapprezzo. L’affitto mensile fatturato ammontava a 663 euro più un canone forfettario per l’elettricità di 127 euro più IVA, per un totale di 952 euro lordi al mese per circa 90 metri quadrati. La fattura presentata da Viviane Fischer per i primi quattro mesi è stata etichettata come “Riunione del comitato di allineamento” per evitare di dover ottenere l’autorizzazione esplicita del subaffittuario per l’uso delle stanze. Il corrispondente pagamento della commissione, pari a 3.712 euro per i mesi dal 7 al 10-2020, riflette questa situazione.

3. Viviane Fischer ha ricevuto anche denaro dal comitato per servizi di consulenza?

In un video, Reiner Füllmich ha mostrato le fatture di Viviane Fischer per “spese di consulenza”. A partire dal novembre 2020, il contabile J.K. ha creato delle fatture sul modulo ricevuto dallo studio legale di Viviane Fischer, indicando come scopo “spese di consulenza legale” invece di “orientamento alle riunioni del comitato”, come è emerso quando i suoi documenti sono stati consegnati nell’estate del 2022. Non è chiaro il motivo di questa scelta. Né J.K. né Viviane Fischer hanno emesso ulteriori fatture di affitto. Viviane Fischer ha ricevuto solo i costi di affitto mensili di 952 euro, indipendentemente da come il contabile J.K. ha etichettato questa voce. Non ha inoltre ricevuto altri 952 euro al mese per i servizi di consulenza. Se Viviane Fischer non fosse stata rimborsata per l’affitto, non solo non avrebbe ricevuto alcuna somma di denaro per il suo lavoro – in conformità allo statuto – ma avrebbe anche pagato di tasca propria altri 952 euro al mese.

4. che tipo di spese ha sostenuto 2020News per il comitato?

Fondata da Viviane Fischer e Reiner Fuellmich nell’autunno del 2020, 2020News UG pubblica i risultati degli esperti ascoltati dal Comitato Corona sotto forma di articoli e rapporti sull’attualità, in particolare per quanto riguarda le misure adottate. 2020News UG non ha avuto entrate per molto tempo, poiché non ha fatto appello a donazioni per se stessa, ma solo a donazioni per il comitato tramite un banner. Mette a disposizione del pubblico il proprio servizio di notizie senza alcuna barriera di pagamento. Quasi tutti i 419 articoli di www.2020news.de sono scritti da Viviane Fischer, che non ha ricevuto alcun compenso.

Alla fine del 2021, il Comitato Corona ha dovuto cercare una nuova sede. Si è presentata l’opportunità di affittare i locali commerciali attualmente in uso a Berlino-Charlottenburg. Si tratta di 127 metri quadrati per 13,50 euro netti a freddo. La fondazione Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr. non era ancora stata registrata, Justus Hoffmann e Antonia Fischer si erano già ritirati dalle riunioni da mezzo anno (erano comunque coinvolti solo in minima parte dietro le quinte) ed erano sorti dei conflitti. Era ragionevole non affrontare immediatamente il padrone di casa con controversie interne all’azienda, quindi per semplicità i locali furono affittati da 2020News UG.

I locali non erano stati utilizzati in precedenza come studio cinematografico, per cui è stato necessario effettuare dei lavori di ristrutturazione. Poiché era chiaro che il Comitato, che era diventato un’istituzione riconosciuta a livello nazionale e internazionale per le sue misure critiche, avrebbe dovuto continuare a tempo indeterminato il suo lavoro educativo e di rivalutazione, i nuovi locali dovevano essere adattati alle esigenze del Comitato. Tra le altre cose, è stato necessario creare sale separate per il controllo e l’interpretazione, nonché un’insonorizzazione. Il Comitato Corona doveva sostenere i costi della conversione in linea con le esigenze del Comitato. Poiché 2020News UG voleva anche portare avanti i propri progetti mediatici, per i quali avrebbe dovuto avere accesso a uno studio, all’epoca si era concordato che il Comitato avrebbe sostenuto il 75% dei costi di affitto, 2020News il resto e che 2020News UG avrebbe potuto utilizzare le sale di tanto in tanto come contropartita.

Nello specifico, i costi di trasformazione e ampliamento sono stati inferiori a 40.000 euro per tutta la manodopera e i materiali. Tra questi figurano i pannelli fonoassorbenti (circa 3.800 euro), l’acquisto di una cucina componibile, l’installazione di un nuovo bagno con relativi mobili, la rimozione di una parete, l’installazione di una nuova porta in acciaio, la tinteggiatura e i lavori elettrici, la costruzione di mobili per lo studio, scaffali a muro per la sala di controllo, ecc. Poiché gran parte del lavoro è stato svolto da volontari, la ristrutturazione e la costruzione dei mobili hanno potuto essere realizzate a un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello normalmente praticato sul mercato. Altri rimborsi a 2020News UG hanno riguardato i canoni di locazione (circa 34.000 euro, compresa la caparra) e i pagamenti per la ricerca, pari a circa 9.000 euro (in particolare per il film “Vaccinated, now we’re talking”) e per l’acquisto di tecnologia (ad esempio per i computer, circa 3.500 euro).

5. Quali spese ha sostenuto Viviane Fischer per il Comitato?

Gran parte dei rimborsi spese del Comitato e degli anticipi per le conversioni, ecc. sono passati attraverso il conto di Viviane Fischer. Questo anche perché diversi acquisti, ad esempio nei negozi di bricolage, venivano pagati in contanti. All’epoca, Viviane Fischer non aveva accesso ai conti bancari del Comitato Corona e di 2020News UG, per cui ogni bonifico, per quanto piccolo, doveva essere avviato dal contabile J.K..

Quando il 31 gennaio 2022 Viviane Fischer ha ricevuto i primi rimborsi spese dalla fondazione Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr. tramite 2020News UG, aveva già versato personalmente circa 32.000 euro. La somma deriva dalle spese per i pannelli fonoassorbenti (circa 3.800 euro), il legno e altri materiali da costruzione e altri costi sostenuti in 1 anno e mezzo di attività del comitato per lo spazio web, le licenze software, la caparra per il nuovo studio (7.600 euro), i primi due mesi e mezzo di affitto della nuova sede (circa 6.000 euro). Questo spiega la richiesta di Viviane Fischer, in un messaggio pubblicato da Reiner Fuellmich al contabile J.K., di un rapido rimborso delle spese per poter “pagare i contributi per l’assicurazione sanitaria”.

Viviane Fischer ha preparato una dichiarazione completa di utilizzo dei fondi per tutti gli importi che 2020News ha ricevuto dalla fondazione Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr. come rimborso spese e per gli importi da lei stessa spesi in questo contesto, che è attualmente in fase di revisione da parte della Procura. Viviane Fischer fornirà informazioni non appena saranno disponibili i risultati dell’indagine.

 

E. L’oro

1. In cosa consiste l’acquisizione dell’oro? Dove si trova attualmente l’oro?

Reiner Fuellmich ha acquistato oro per la fondazione Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr. a partire dal giugno 2021. Questo non è stato concordato con Viviane Fischer, Justus Hoffmann e Antonia Fischer, nessuno di loro ne sapeva nulla. Di conseguenza, non esiste una delibera degli azionisti in merito. Secondo le ricevute di acquisto, l’oro è stato acquistato a nome di Reiner Fuellmich (una delle ricevute di acquisto). Viviane Fischer è venuta a conoscenza dell’esistenza di una (piccola) partecipazione in oro solo all’inizio dell’estate 2022. Poco dopo, ha appreso che l’oro si trovava nell’appartamento privato di un amico di Reiner Fuellmich a Gottinga – in particolare, era conservato in una borsetta nera da donna in un armadietto a muro. Per porre fine a questa situazione irregolare, Viviane Fischer ritirò l’oro da Gottinga il 12 giugno 2022 e lo consegnò direttamente al contabile J.K. a Berlino affinché lo affidasse a un custode professionista. Viviane Fischer è venuta a conoscenza dell’ingente valore dell’oro, pari a circa 1 milione di euro, solo poco prima di ritirarlo a Gottinga. Invece di custodire l’oro presso un custode professionista come concordato, il contabile J.K. ha riposto i lingotti d’oro nella cassaforte della sua casa privata nel Meclemburgo, come dichiarato. Durante una visita a sorpresa al contabile J.K. nell’agosto del 2022, Viviane Fischer fu informata da quest’ultimo della nuova custodia irregolare. Di concerto con Reiner Fuellmich, J.K. rifiutò di permettere a Viviane Fischer di ispezionare l’oro nel caveau. Poco tempo dopo, il contabile J.K. depositò inaspettatamente i lingotti d’oro – senza il consenso di Viviane Fischer, ma presumibilmente in accordo con Reiner Fuellmich – in una cassetta di sicurezza a proprio nome presso una società di cash-in-transit del Meclemburgo. Allo stesso tempo, J.K. si rifiutò di rivelare il contratto con la società di trasporti. Non era quindi più possibile localizzare l’oro. In seguito alle forti pressioni esercitate da Viviane Fischer in vari colloqui di crisi con 15 persone coinvolte, il 7 settembre 2022 l’oro è stato depositato presso un commerciante d’oro di Berlino e quindi messo al sicuro per la società proprietaria, Stiftung Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr.

2 Cosa è necessario per poter utilizzare l’oro?

Viviane Fischer aveva le dichiarazioni di consenso e le copie dei passaporti di Antonia Fischer e Justus Hoffmann al momento della consegna al commerciante d’oro a Berlino, in modo che l’oro potesse essere depositato presso la società proprietaria, Stiftung Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr. Tuttavia, Reiner Fuellmich si rifiutò di chiarire per iscritto in loco che aveva agito come fiduciario occulto per la società proprietaria durante l’acquisto. Ciò ha impedito il deposito alla società. È stato possibile conservare l’oro solo in una cassetta di sicurezza presso il rivenditore di oro di Berlino, alla quale Reiner Fuellmich e Viviane Fischer hanno accesso solo congiuntamente. Attualmente l’oro può essere utilizzato solo congiuntamente da Reiner Fuellmich e Viviane Fischer, vale a dire che la società proprietaria non può disporne liberamente. Il commerciante d’oro avrebbe venduto l’oro se Viviane Fischer e Reiner Fuellmich avessero dato le stesse istruzioni. Secondo la lettera del commerciante di oro del 10 ottobre 2022, il ricavato della vendita dovrebbe essere accreditato sul conto di acquisto (non più esistente). Tuttavia, secondo il direttore della filiale, può essere accreditato anche su un conto su cui Reiner Fuellmich ha (anche) potere di disposizione in quanto acquirente ufficiale dell’oro. Alla luce della controversia, tuttavia, non ha senso che il ricavato della vendita venga accreditato su un conto dal quale non è possibile prelevare denaro a causa della nuova situazione di stallo. È quindi necessario un accordo prima del ritiro o della vendita dell’oro che metta la società proprietaria in condizione di disporre liberamente del proprio oro. Viviane Fischer ha fatto redigere un contratto notarile a questo scopo nell’ottobre 2022. Per finalizzare il contratto, il notaio richiede gli estratti conto di tutti i conti della società proprietaria. Al 30 novembre 2023, Reiner Fuellmich non ha ancora consegnato gli estratti conto. Il proprietario, Stiftung Corona-Ausschuss Vorschalt gUG i.Gr., non potrà disporre dell’oro fino alla conclusione del contratto.

 

F. Vendita della casa di Reiner Fuellmich

1. Come ha fatto l’avvocato Marcel Templin a entrare in possesso di un onere fondiario sulla proprietà di Reiner Fuellmich?

L’avvocato Marcel Templin è il partner contrattuale ufficiale dei ricorrenti dell’azione collettiva. Il team dietro l’azione collettiva era/è composto dagli avvocati Justus Hoffmann, Antonia Fischer, Marcel Templin, Cathrin Behn, Tobias Weissenborn e Reiner Fuellmich. È probabile che si tratti di un GbR. Viviane Fischer non ha mai fatto parte e non fa tuttora parte di questa squadra. L’avvocato Marcel Templin ha concesso a Reiner Fuellmich un prestito di 600.000 euro proveniente dagli anticipi dei clienti della class action. Reiner Fuellmich lo ha probabilmente utilizzato per pagare un prestito immobiliare sul suo ufficio e sull’edificio residenziale di Göttingen. Per garantire il prestito, a Marcel Templin sono stati assegnati oneri fondiari dalla Bankhaus Hallbaum AG sulla proprietà di Reiner Fuellmich a Gottinga. Il prestito con i fondi del cliente è stato cancellato da Marcel Templin il 27 dicembre 2021. La casa di Reiner Fuellmich è stata venduta alla fine del 2022 e l’importo del prestito di 600.000 euro è stato rimborsato dalla vendita della casa.

2. A quanto è stata venduta la casa?

Reiner Fuellmich ha dichiarato pubblicamente che il prezzo totale di vendita della sua casa era di 1.350.000 euro. Secondo la dichiarazione pubblica di Reiner Fuellmich, dalla vendita della casa sono stati pagati all’avvocato Marcel Templin 1.158.000 euro, che sarebbero quasi il doppio dell’importo del prestito garantito. In concreto, si tratterebbe di 558.000 euro in più.

3. perché Marcel Templin ha ricevuto quasi il doppio dell’importo del prestito, cioè quasi 1.200.000 euro invece di 600.000 euro? Marcel Templin può tenere il denaro?

Il pagamento aggiuntivo di circa 600.000 euro a Marcel Templin, confermato da Justus Hoffmann a Viviane Fischer, sembra essere basato su un accordo, un “one-liner”, il cui contenuto non è stato reso noto. Marcel Templin aveva scritto al notaio certificatore con copia a Justus Hoffmann in merito a un accordo transattivo da concludere il 13 dicembre 2022, come Viviane Fischer è venuta a sapere nel corso della sua controversia legale con Reiner Fuellmich. Secondo Justus Hoffmann, l’importo aggiuntivo di circa 600.000 euro è costituito principalmente dagli interessi fondiari del 15% annuo e dalle spese legali per un possibile pignoramento futuro, in definitiva fittizio, che l’acquirente avrebbe voluto evitare con il suo pagamento. Sia la giustificazione legale che l’ammontare del pagamento aggiuntivo indicano una transazione estremamente insolita. Ulteriori circostanze fanno apparire l’incidente molto particolare. Justus Hoffmann afferma che Reiner Fuellmich aveva stipulato un pessimo contratto e che il notaio non era “molto entusiasta” di Reiner Fuellmich, il che potrebbe voler suggerire che il notaio, che in realtà aveva l’obbligo di essere neutrale, potrebbe non aver preso sufficientemente in considerazione gli interessi di Reiner Fuellmich quando ha autenticato il contratto. Justus Hoffmann ha dichiarato a Viviane Fischer che anche l’acquirente voleva mantenere il contenuto del contratto riservato, perché non voleva che si sapesse che si era permesso di approfittare di lui “come agente immobiliare”. È possibile che entrambe le parti del contratto si siano approfittate in qualche modo? Justus Hoffmann scrisse a Viviane Fischer che il creditore ipotecario Marcel Templin era “semplicemente molto intraprendente” nella questione. Sembra che Justus Hoffmann volesse suggerire che Marcel Templin volesse tenersi la somma (per sé?). In risposta alla domanda di Viviane Fischer se a Reiner Fuellmich sarebbe stato restituito il denaro in un secondo momento – magari per saldare il suo debito con il comitato – Justus Hoffmann rispose: “Probabilmente no. Perché dovrebbe?”. È urgente fare chiarezza su questo punto. Se Reiner Fuellmich ha diritto ai circa 600.000 euro, la somma potrebbe essere utilizzata da lui – se necessario per ridurre la sua condanna – per ripagare i suoi debiti con la commissione, come richiesto dal suo avvocato difensore Dagmar Schön. Viviane Fischer ha chiesto a Marcel Templin di commentare i flussi di pagamento, la loro possibile base legale e gli eventuali legami stretti delle persone coinvolte. Non è stata ricevuta alcuna risposta entro la scadenza editoriale. Le risposte ricevute dopo la scadenza editoriale saranno pubblicate da 2020News.