“Nessuno veniva affamato, torturato, ucciso o maltrattato ma, pur tuttavia,
eravamo privati della libertà…
L’incertezza e l’inutilità della nostra situazione,
la totale mancanza di qualsiasi prospettiva,
la noia di quell’esistenza,
s’insinuavano giorno dopo giorno tra le pieghe dell’animo.
Eravamo come sospesi nel nulla.”
(da L. Maggioli – A. Mazzoni, Con foglio di via, Cesena 2009)
Fonte: Come sospesi