La persecuzione del Dr. Reiner Fuellmich

DR. REINER FUELLMICH – UN PRIGIONIERO POLITICO

Scritto da: Cynthia Salatino e Seba Terribilini

Il noto avvocato Reiner Fuellmich è detenuto in condizioni terribili per motivi che non hanno nulla a che vedere con le accuse che gli vengono mosse.

Ha avuto il coraggio di dire la verità e ora sta pagando per quel coraggio.

È, senza alcun dubbio, un prigioniero politico!

Dobbiamo diffondere la notizia di questo scandalo per fare pressione sugli orchestratori di questi eventi in Germania.

Vi fornirò una panoramica della situazione, ma per cominciare vorrei riassumere brevemente chi è il dottor Reiner Fuellmich.


Reiner Fuellmich, 66 anni, è stato avvocato in Germania e in California per circa 30 anni e ha sempre difeso i consumatori e le piccole e medie imprese contro le grandi aziende.

Ha vinto importanti cause contro Volkswagen (la questione del diesel), Kühne und Nagel e Deutsche Bank, per la quale lo stesso Fuellmich ha lavorato e che definisce “una delle più grandi organizzazioni criminali”.

Durante le serrate del 2020, Fuellmich e sua moglie si trovavano nel loro ranch in California, ma poiché la situazione appariva loro alquanto strana, decisero di tornare in Germania per scoprire cosa stesse realmente accadendo.

Fuellmich riconobbe subito i crimini contro l’umanità del COVID e il 10 luglio, insieme ad altri tre avvocati, Viviane Fischer, Antonia Fischer (nessuna parentela) e Justus Hoffmann, creò a Berlino il “COMITATO INVESTIGATIVO CORONA”, il cui scopo era quello di far luce sulle azioni dei governi, delle istituzioni, della comunità medica, ecc. nel contesto della pandemia C-19.

Le principali domande a cui Fuellmich ha cercato di dare risposta sono state:

– quanto è pericoloso questo virus?

– quanto è affidabile il test PCR “riciclato” da Drosden?

– quali danni sta causando all’economia mondiale l’isolamento?

Fuellmich ha condotto una vasta serie di interviste (circa 400) e ha consultato quasi 150 scienziati ed esperti di tutto il mondo in tutti i campi, come:

– Il premio Nobel Luc Montagnier,

– il famoso cardiologo ed epidemiologo americano Peter McCullough

 

– Dr. Mike Yeadon (ex vicepresidente di Pfizer)

– Dr. Judy Mikovits (scienziata)

– Dr. Robert Malone (biochimico americano e pioniere della tecnologia mRNA)

– Patologo forense Dr. Roger Hodkinson

– Patologo forense tedesco Dr. Arne Burkhardt (che, insieme a un gruppo di patologi, ha eseguito autopsie su persone vaccinate)

– Dott.ssa Astrid Stückelberger (scienziata e ricercatrice)

– Dott.ssa Simone Gold (fondatrice di America’s Frontline Doctors)

– Dott.ssa Antonietta Gatti (scienziata)

– Dr. Mattias Desmet (psicologo)

e molti altri.

Ha inoltre consultato esperti di finanza, storici, giornalisti investigativi e scrittori, come:

– Ernst Wolff (scrittore, giornalista ed esperto di finanza)

– James Corbett (scrittore e giornalista investigativo)

– Matthew Ehret (scrittore e giornalista)

– David Icke (scrittore e giornalista)

– Naomi Wolf (giornalista, scrittrice e consulente politica statunitense).

Fuellmich ha intervistato anche altre persone molto influenti, come:

– Vera Sharav (sopravvissuta all’Olocausto e attivista per i diritti umani)

– Catherine Austin Fitts (ex vice-segretario degli Stati Uniti per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano ed esperta di finanza)

– Calin Georgesco (ex membro di alto livello delle Nazioni Unite)

– Monsignor Carlo Maria Viganò (arcivescovo)

– Pascal Najadi (ex banchiere svizzero e attuale produttore cinematografico che ha denunciato il presidente della Confederazione Elvetica, Alain Berset)

e molti altri.

Le sue indagini hanno portato alla conclusione che l’“emergenza” COVID non ha mai riguardato la salute pubblica, poiché non c’è stata alcuna pandemia. Semmai si può parlare di una “pandemia da test PCR”.

È stato proprio grazie a questi test, che hanno generato oltre il 95% di falsi positivi, che è stato possibile gonfiare il numero di “casi” COVID.

Secondo Fuellmich, questo era il punto fondamentale su cui si potevano basare le accuse di illecito intenzionale da parte dei governi della maggior parte delle nazioni del mondo.

Inoltre, tutti i governi hanno agito e agiscono contro gli interessi dei loro cittadini e sono evidentemente sotto il controllo delle grandi multinazionali e delle ONG che Fuellmich d’ora in poi chiamerà “Mr. Global”.

Mr. Global ha commesso e sta ancora commettendo, senza ombra di dubbio, il più grande crimine contro l’umanità.

È importante ricordare che la maggior parte delle interviste condotte da Reiner Fuellmich e Viviane Fischer sono state registrate a Berlino tramite Zoom.

Justus Hoffmann e Antonia Fischer, tuttavia, hanno partecipato solo all’inizio.

Nell’estate del 2022, Fuellmich lasciò Berlino e trascorse diverse settimane negli Stati Uniti, dove intraprese il tour di conferenze “Crimini contro l’umanità”, insieme alla dottoressa Judy Mikovits, al dottor Richard Fleming e a Patrick Wood.

La sua assenza da Berlino ha portato a un certo dissenso tra i membri del “Comitato Investigativo Corona”. Nell’autunno del 2022, Viviane Fischer, che insieme a Fuellmich era il membro più attivo del comitato, ha estromesso Fuellmich dal comitato senza preavviso. L’azione è stata compiuta tramite una riunione Zoom e in modo ingannevole. Ha detto a Fuellmich che la riunione Zoom, che era già stata programmata, non avrebbe più avuto luogo.

Invece, la riunione Zoom programmata si è tenuta, e in quella riunione ha informato i partecipanti che c’erano alcune irregolarità che dovevano essere chiarite, e che la Commissione Investigativa Corona sarebbe continuata senza Reiner Fuellmich.

Fuellmich ne venne a conoscenza solo in seguito.

Dopo qualche tempo, ha avviato un nuovo progetto: l’ICIC (International Crimes Investigative Committee).

BACKGROUND

Prima di essere estromessi dal Comitato Corona, consapevoli dell’imminente minaccia di sequestro dei conti bancari del Comitato Investigativo Corona da parte del governo tedesco, e nel timore di non poter più utilizzare i fondi raccolti con donazioni private per continuare l’importantissimo lavoro del Comitato, Reiner Fuellmich e Viviane Fischer decisero di proteggere le donazioni acquistando oro per il valore di un milione di euro.

Inoltre, per garantire i fondi, hanno contratto un prestito personale: 700.000 euro (Fuellmich) e 100.000 euro (Viviane Fischer). Questi accordi di prestito sono stati stipulati per iscritto tramite contratti firmati.

Viviane Fischer ha rimborsato il prestito a rate, a partire da metà agosto 2022 e fino a ottobre 2022.

Nello stesso periodo, Reiner Fuellmich stava negoziando la vendita della sua casa a Gottinga, che avrebbe dovuto essere venduta per 1.350.000 euro. Parte di questa somma doveva essere utilizzata per rimborsare il prestito.

REINER FUELLMICH CHIARÌ FIN DALL’INIZIO CHE IL RIMBORSO DEL PRESTITO SAREBBE AVVENUTO IMMEDIATAMENTE DOPO IL COMPLETAMENTO DELLA VENDITA DELLA SUA PROPRIETÀ!

Nel frattempo, tuttavia, poiché i conti bancari di Reiner Fuellmich erano stati congelati, egli delegò Marcel Templin (avvocato, socio di Justus Hoffmann e Antonia Fischer) a gestire e supervisionare, tra le altre cose, (1) un progetto di class action a cui Fuellmich stava lavorando e (2) la vendita della casa di Fuellmich.

La casa di Reiner Fuellmich fu effettivamente venduta e il denaro ricavato dalla vendita finì sul conto bancario di Marcel Templin, impedendo così a Reiner Fuellmich di rimborsare il prestito di 700.000 euro. Questo ha dato ad Antonia Fischer, Justus Hoffman e Marcel Templin l’opportunità di accusarlo di aver sottratto fondi al Comitato Investigativo Corona.

La “deportazione” di Fuellmich dal Messico

Reiner Fuellmich si era recato in Inghilterra per intervistare un ex agente dei servizi segreti britannici.

Al suo ritorno negli Stati Uniti, gli fu negato l’ingresso, senza dubbio a causa delle sue attività che esponevano la vera natura delle misure di emergenza del COVID.

Negato l’ingresso negli Stati Uniti, Fuellmich e sua moglie si recarono in Messico, dove rimasero per alcuni mesi nel tentativo di risolvere i numerosi problemi che erano sorti.

Poiché avevano perso i loro passaporti, ne richiesero di nuovi e ricevettero dall’ambasciata tedesca l’istruzione di recarsi a Tijuana per ritirare i nuovi passaporti.

Poiché l’ambasciata era chiusa per lavori di ristrutturazione, a Fuellmich e alla moglie fu detto di recarsi direttamente all’aeroporto per ritirare i nuovi passaporti.

Una volta in aeroporto, la polizia messicana ha preso in custodia Reiner Fuellmich con la scusa che non aveva un passaporto/visto valido. È stato quindi messo su un volo (pagato dal governo tedesco!) per Francoforte, dove è stato arrestato e gli è stato detto che su di lui pendeva un mandato di arresto europeo.

Stranamente, sua moglie – che presumibilmente aveva lo stesso problema con i suoi documenti di viaggio – dopo aver passato la notte in prigione, è stata rilasciata e le è stato permesso di rimanere in Messico, dove si trova tuttora.

Alla fine, non esisteva alcun mandato d’arresto internazionale, né alcun processo formale di estradizione. Ciò significa che Fuellmich è stato rapito con un falso pretesto.

Una settimana dopo il suo arresto a Francoforte, Fuellmich è stato trasportato nel carcere di massima sicurezza di Rosdorf, dove rimane tuttora in custodia.

Tutte le richieste di rilascio su cauzione sono state respinte.

Negli ultimi 11 mesi circa, ci sono già state 28 udienze, e in ognuna di esse sono emersi fatti sorprendenti e sconcertanti su quanto sta accadendo.

Delle 18 accuse iniziali mosse a Fuellmich, ne rimane solo una: quella relativa ai prestiti personali. Il giudice, Carsten Schindler, ha deciso che non li considera prestiti personali, nonostante i contratti scritti e firmati.

Infatti, il giudice Schindler li considera prestiti fittizi e, il 3 maggio, ha annunciato che per lui i fatti erano già chiari: Reiner Fuellmich aveva agito in malafede e aveva sottratto quei fondi.

Dichiarò inoltre che intendeva condannare Fuellmich a tutti i costi e che non era necessario ascoltare la deposizione di altri testimoni della difesa.

Le sue conclusioni si basano quasi esclusivamente sulla testimonianza incoerente di Viviane Fischer.

È importante notare che, fino a quel momento, i testimoni ammessi a deporre erano quasi esclusivamente quelli dell’accusa.

Tuttavia, il testimone chiave, Marcel Templin – uno degli accusatori di Fuellmich – sul cui conto bancario finì il denaro ricavato dalla vendita della casa di Fuellmich – non fu chiamato a testimoniare!

La difesa, stupita da queste dichiarazioni del giudice Schlinder, ha chiesto una sospensione del procedimento e ha ottenuto tempo fino al 10 giugno per presentare ulteriori prove e testimoni.

Un’altra cosa molto importante da menzionare è che uno degli avvocati difensori di Fuellmich, il Dr. Christof Miseré, era entrato in possesso di un dossier dei servizi segreti tedeschi, in cui si affermava chiaramente che Fuellmich doveva essere fermato a tutti i costi e in tutti i modi possibili, e che questo doveva essere realizzato “INFILTRANDO PERSONE TRA I SUOI PIÙ VICINI COLLABORATORI”!

L’obiettivo dichiarato era anche quello di condannare Fuellmich per impedirgli di ricoprire in futuro cariche pubbliche o politiche.

Questo dossier, consegnato a Miseré da un informatore, dimostra che Reiner Fuellmich era sotto sorveglianza speciale già nel 2021.

Ovviamente, i pubblici ministeri e il giudice non credono che questo dossier sia reale.

Va anche detto che esiste tutta una serie di prove (e-mail, scritte dal giovane procuratore John) che parlano del “lavoro sporco” fatto alle spalle di Fuellmich dai suoi accusatori.

“Le dichiarazioni del tribunale suonano come una dichiarazione prefabbricata da parte di un’entità simile alla Stasi (l’ex polizia segreta della Germania Est), senza alcuna base legale dogmatica.

Il procedimento giuridicamente più patetico degli ultimi 30 anni”.

Dichiarazione di Christof Miserè, avvocato di Reiner Fuellmich, del 18 maggio 2024.

Per coincidenza, questo stesso procuratore John fu poi trasferito da Hannover a Gottinga, dopo che l’allora procuratore di Gottinga, a cui era stato chiesto di indagare su Fuellmich, aveva chiaramente dichiarato che c’erano basi insufficienti per indagare su REINER FUELLMICH!

VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI IN CARCERE

EVENTI SCANDALOSI AVVENUTI NEL CARCERE DI ROSDORF DAL 2024 MAGGIO AD OGGI.

Il 5 maggio è stato il compleanno di Reiner Fuellmich e, per manifestare il suo sostegno, è stata organizzata una festa (autorizzata) in suo onore, proprio davanti all’ingresso del carcere.

Ai sostenitori e ai partecipanti è stato detto che Fuellmich avrebbe avuto la sua ora quotidiana di attività all’aperto tra le 13.30 e le 14.30. A quell’ora, il gruppo di sostenitori ha suonato musica e cantato in modo che Fuellmich li sentisse dal cortile e si accorgesse della loro presenza.

In effetti, dal cortile si è sentita una voce che gridava “libertà” e i sostenitori di Fuellmich erano felicissimi.

Solo il lunedì successivo si è saputo che, subito dopo l’udienza del venerdì precedente, a Fuellmich era stata negata l’ora di attività all’aperto ed era stato portato in un’altra cella e messo in isolamento.

Ha trascorso l’intero fine settimana in isolamento e gli è stato vietato di contattare i suoi avvocati, il che è chiaramente contrario alla legge tedesca e ai diritti umani dei detenuti.

Gli è stato anche vietato di contattare la moglie.

Questa punizione è stata giustificata da una presunta “soffiata” (anonima) secondo cui Reiner stava registrando messaggi audio da inviare all’esterno del carcere.

La sua cella è stata perquisita da cima a fondo, con l’uso di cani, alla ricerca di un telefono cellulare o di un registratore!

Va notato che Fuellmich aveva il permesso del giudice di registrare messaggi telefonici già nel novembre 2023!

Ecco un breve messaggio del Dr. Reiner Fuellmich, datato 10 maggio, su quanto accaduto nel fine settimana del suo compleanno:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1357 (Il link al video è in Telegram)

Nota personale:

Se all’inizio del procedimento c’era ancora la speranza che questo processo si svolgesse in modo giusto ed equo, questa speranza è svanita definitivamente il 3 maggio!

Ecco un’altra breve dichiarazione del Dr. Reiner Fuellmich, datata 28 maggio, sulla situazione del processo:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1393 (Il link video è in Telegram)

(Il link al video è in Telegram e non ho modo di salvarlo in un formato diverso)

ALTRI EVENTI RILEVANTI

Dal 10 giugno, Reiner Fuellmich è scortato da agenti di sicurezza armati in veicoli blindati dalla prigione al tribunale e viceversa.

Oltre alle manette attaccate a una cintura, gli vengono messe anche le cavigliere e gli viene chiesto di indossare un giubbotto antiproiettile (quest’ultimo rifiuta di indossarlo).

Gli è stato anche chiesto aggressivamente di fornire un campione di sangue, per un presunto caso di tubercolosi nella prigione.

Fuellmich ha rifiutato con fermezza di farsi iniettare un ago o di sottoporsi a qualsiasi procedura medica per qualsiasi scopo.

A questo punto, la difesa ha presentato una mozione di ricusazione contro il giudice Schindler, chiedendo che fosse rimosso dal caso e sostituito, data la sua palese parzialità.

Come era prevedibile, la mozione è stata respinta.

L’11 giugno Reiner Fuellmich è stato nuovamente messo in isolamento, dove rimane tuttora.

Non gli è consentito avere alcun contatto con i compagni di cella. Il motivo dichiarato per questa misura è che Fuellmich, conversando con i suoi compagni di cella, dava loro consigli legali, cosa che i suoi carcerieri non potevano tollerare.

Fuellmich è costretto a mangiare da solo, trascorre il suo tempo libero all’aperto (1 ora al giorno) in completa solitudine, non può usare la palestra e può usare il telefono solo quando gli altri detenuti sono tornati nelle loro celle.

Ecco un’altra dichiarazione del Dr. Reiner Fuellmich, datata 12 giugno, sul tema degli ultimi sviluppi del procedimento contro di lui e sugli attuali eventi mondiali:

https://t.me/bitteltv/26837 (il link al video è in Telegram).

Ecco una breve dichiarazione del Dr. Reiner Fuellmich, datata 29 giugno, sulla sua situazione attuale:

https://t.me/bitteltv/26984 (il link video è in Telegram)

Il 20 giugno si pensava che il giudice Schindler e il collegio giudicante avessero pianificato di concludere il processo, ma il loro tentativo di farlo è stato vanificato dall’assenza intenzionale degli avvocati difensori di Fuellmich.

Il 10 luglio il giudice Schindler, visto il fallimento del tentativo di concludere il processo tre settimane prima, ha assegnato a Reiner Fuellmich un ulteriore difensore d’ufficio, Tobias Pohl.

L’avvocato difensore Katja Wörmer ha presentato una nuova istanza di revisione della detenzione di Fuellmich, chiedendo l’immediata sospensione del procedimento e il rilascio di Reiner Fuellmich.

Il 19 luglio, il giudice Schindler ha deciso che le future udienze, invece di essere condotte oralmente, dovranno essere condotte in forma scritta, violando così i principi fondamentali di trasparenza dei procedimenti legali pubblici.

La difesa, ritenendo questa mozione ingiusta e illegale, ha nuovamente presentato una mozione di ricusazione contro l’intero collegio giudicante.

Anche le richieste della difesa di ascoltare i testimoni citati nell’accusa e nel mandato di comparizione originali, di interrogare il pubblico ministero e di interrogare altri testimoni sono state respinte dalla corte.

La corte ha giustificato questo rifiuto affermando che qualsiasi ulteriore deposizione da parte dei testimoni era irrilevante per il chiarimento dei fatti o della sentenza.

Nota personale:

LA SENTENZA È GIÀ DECISA?

Ecco una dichiarazione del Dr. Reiner Fuellmich, datata 24 luglio, con un messaggio chiaro:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1518 (Il link video è in Telegram)

Il 31 luglio Reiner Fuellmich ha presentato una nuova istanza di ricusazione contro il giudice e l’intero collegio giudicante a causa del persistere del procedimento in forma “scritta” anziché orale.

Dopo quasi tre mesi, sono stati finalmente ammessi due testimoni della difesa.

Ecco una dichiarazione del Dr. Reiner Fuellmich, datata 5 agosto, sul processo in corso e sugli attuali eventi mondiali:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1537 (Il link video è in Telegram)

Il 6 agosto è stata presentata una nuova richiesta per far salire Viviane Fischer sul banco dei testimoni, ma il tribunale l’ha respinta.

La difesa, dopo aver chiesto che venissero rese note le motivazioni del rifiuto delle mozioni presentate, si è sentita rispondere dal tribunale che tali motivazioni sarebbero state rese note al momento del verdetto, rendendo così impossibile per la difesa affrontare tali motivazioni mentre il processo è ancora in corso.

Questa procedura è ingiusta e illegale.

Reiner Fuellmich, ancora una volta, ha presentato una mozione di ricusazione contro l’intero collegio giudicante in merito all’ordine di condurre il procedimento in forma “scritta” anziché orale.

Ecco una dichiarazione del Dr. Reiner Fuellmich, datata 19 agosto, sugli attuali eventi mondiali e sulla situazione a Gottinga:

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1548 (Il link video è in Telegram)

Il 23 agosto, il Prof. Dr. Martin Schwab (avvocato, consulente del Comitato Corona) è stato autorizzato a testimoniare. Egli ha confermato che i prestiti personali erano effettivamente sostenuti da contratti di prestito validi, e che Reiner Fuellmich aveva anche reso noto fin dall’inizio che i fondi erano stati messi nella sua proprietà immobiliare al solo scopo di tenerli al sicuro.

Inoltre, Schwab ha confermato che Fuellmich aveva sempre avuto l’intenzione di restituire questo denaro al Comitato Corona, non appena la sua casa fosse stata venduta.

“SULLA BASE DI QUESTA TESTIMONIANZA, L’AVVOCATO REINER FUELLMICH DOVREBBE ESSERE RILASCIATO IMMEDIATAMENTE”. – L’avvocato difensore Dr. Christof Miseré.

Il 28 agosto un altro avvocato si è aggiunto al team di difesa: l’avvocato Edgar Siemund, esperto di diritto societario.

Inaspettatamente, con il processo ancora in corso e con le prove della difesa ancora da presentare, il giudice ha incaricato l’accusa di fare la sua arringa finale.

L’accusa ha chiesto una sentenza di colpevolezza, con 3 anni e 9 mesi di detenzione per Fuellmich.

Il 30 agosto sono stati finalmente ascoltati altri due testimoni della difesa.

La prima testimonianza ha dimostrato che:

– Viviane Fischer e Reiner Fuellmich volevano entrambi assicurarsi i fondi delle donazioni;

– Viviane Fischer sapeva che il gruppo di accusatori voleva fare causa sia a lei che a Fuellmich, motivo per cui ha rimborsato rapidamente la sua parte di prestito, tre settimane prima dell’imminente causa.

– Viviane Fischer sapeva che il denaro di Fuellmich sarebbe stato investito nel suo patrimonio immobiliare.

– Viviane Fischer non ha mai avuto dubbi sul fatto che Fuellmich avrebbe restituito i 700.000 euro al Comitato Corona.

Il secondo testimone, un avvocato che ha lavorato per molti anni presso lo studio legale di Fuellmich, lo ha confermato:

– Reiner Fuellmich aveva già intenzione di vendere la sua proprietà a Gottinga e che il denaro ricavato dalla vendita sarebbe stato utilizzato per rimborsare il prestito;

– Fuellmich intendeva continuare a lavorare nel suo studio legale anche dopo la vendita dell’immobile.

Nota personale:

Le insinuazioni che Fuellmich volesse vendere tutto per fuggire in Messico con il denaro sono infondate e assolutamente ridicole!

CONCLUSIONE

– L’espulsione di Reiner Fuellmich dal Messico è stata mascherata come un’estradizione legale. Non lo è stata;

– Fuellmich è in isolamento dall’11 giugno, per un’accusa che equivale a un reato minore.

– Tutte le istanze processuali presentate dalla difesa, con poche eccezioni, vengono continuamente respinte e le motivazioni di tali rifiuti non saranno rese note fino al momento della sentenza.

– I procedimenti condotti in forma scritta sono una violazione del principio di trasparenza in un processo pubblico e del diritto dell’imputato di essere ascoltato.

– Tutte le mozioni di ricusazione contro il giudice e l’intero collegio giudicante vengono continuamente respinte.

– REINER FUELLMICH È IN DETENZIONE PREVENTIVA DA QUASI 11 MESI. La durata massima della detenzione preventiva in Germania è di 6 mesi!

Nota personale:

Se non un vero e proprio intralcio alla giustizia, stiamo assistendo a niente di meno che a un’inquisizione!!!

Una spiegazione dettagliata del Dr. Reiner Fuellmich del 1 settembre 2024 sul procedimento in corso, suddivisa in quattro dichiarazioni.

https://t.me/ReinerFuellmichEnglish/1585

COMMENTO DI CHIUSURA: la morte della madre di Reiner

Abbiamo ricevuto la triste notizia che la madre di Reiner Fuellmich è deceduta ieri mattina, 2 settembre 2024.

Fuellmich era stato precedentemente informato che la sua anziana madre era malata e costretta a letto, e che era solo questione di tempo prima che morisse.

Aveva chiesto per iscritto al carcere di essere accompagnato al capezzale della madre a Brema per poterla vedere un’ultima volta.

La prigione era disposta ad accoglierlo, a condizione che dovesse visitarla in manette e catene, accompagnato da guardie penitenziarie armate. Non volendo sottoporre la madre a ulteriori sofferenze durante i loro ultimi momenti insieme, Reiner non accettò queste condizioni. Anche a costo di non rivedere più sua madre, non era disposto a sottoporla all’ulteriore angoscia di vedere suo figlio in catene.

Si può solo immaginare il suo dolore, non solo per aver perso la madre, ma anche per non averle permesso di visitarla e abbracciarla un’ultima volta. Non si sa se gli sarà permesso di partecipare alle esequie.

Possiamo solo inviargli i nostri pensieri di conforto e le nostre preghiere.

La difesa ha presentato una mozione per sospendere l’udienza prevista per il 3 settembre. La corte ha rinviato l’udienza al 6 settembre, concedendo a Reiner esattamente tre giorni di lutto.

 

Fonte / tradotto da  The Persecution of Dr. Reiner Fuellmich -RWMalone