Di Caitlin Johnstone 29 agosto 2024
Se non siete sui social media, probabilmente avete trascorso dieci mesi e mezzo beatamente ignari di un fenomeno estremamente bizzarro ma molto comune, in cui i sostenitori di Israele rispondono alle immagini e ai video di bambini morti e mutilati a Gaza blaterando degli ostaggi israeliani tenuti in ostaggio da Hamas.
Ogni volta che si vede qualcuno che condivide un filmato crudo della cosa più orribile che si possa immaginare, inflitta a qualcuno che non può aver fatto nulla per meritarsela, e qualcuno che risponde urlando “LASCIATE GLI OSTAGGI!”, è importante essere chiari su ciò che si sta dicendo.
Quello che stanno dicendo è che credono che Israele debba uccidere bambini, decapitarli, strappargli le budella, smembrarli, mutilarli, bruciarli vivi, ogni singolo giorno, fino a quando le sue richieste militari non saranno soddisfatte. Probabilmente stanno anche dicendo che personalmente aiuterebbero Israele a fare queste cose ai bambini se le circostanze lo permettessero.
Dicono di essere pienamente d’accordo con l’uccisione, la decapitazione, lo sventramento, lo smembramento, la mutilazione e l’incenerimento di bambini piccoli ogni giorno fino al rilascio degli ostaggi.
Lo dicono nonostante le montagne e le montagne di prove che dimostrano che ciò che viene fatto a Gaza non ha assolutamente nulla a che fare con il rilascio degli ostaggi.
Lo dicono nonostante le montagne e montagne di prove che l’IDF ha ucciso e ferito ostaggi israeliani con i suoi attacchi a Gaza.
Lo dicono nonostante le montagne e montagne di prove che Netanyahu sta facendo tutto il possibile per sabotare un accordo sugli ostaggi mentre il genocidio a Gaza continua.
Lo dicono nonostante il fatto che Israele tenga in ostaggio migliaia di palestinesi sotto “detenzione amministrativa” senza un giusto processo, e mentre Israele tiene in ostaggio milioni di palestinesi nel gigantesco campo di sterminio noto come Gaza.
E lo dicono nonostante le montagne e montagne di prove che le forze israeliane stuprano, mutilano e torturano gli ostaggi palestinesi in prigioni di tortura come una questione di politica.
È importante essere consapevoli di ciò che dicono perché è importante essere consapevoli di chi sono realmente i difensori e i sostenitori di Israele. Queste non sono persone normali. Non sono persone con una mente sana, con centri di empatia funzionanti nel cervello. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in chi sono e come sono.
È importante esserne consapevoli, perché altrimenti si potrebbe cadere nella trappola di pensare che la questione sia più complicata di quanto sembri e che l’interpretazione di ciò che vediamo a Gaza sia una questione di opinioni soggettive. No, non è affatto vero. Ciò che sta accadendo a Gaza è molto semplice e diretto, ed è esattamente ciò che appare immediatamente e ovviamente a chiunque lo guardi attraverso la lente della coscienza e dell’empatia umana di base.
La ragione di tutto il dibattito e il disaccordo che si vede su Gaza non ha nulla a che fare con la complessità o le sfumature, e tutto a che fare con alcune menti molto deformate e danneggiate, prive delle facoltà fondamentali che portano le persone normali a preoccuparsi di altri esseri umani.
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— Copyright © Caitlin Johnstone
Fonte / tradotto da What Israel Supporters Really Mean When They Say ‘Release The Hostages’